Cos'è il plogging
Corri, raccogli e riempi il sacco: il plogging è la nuova moda svedese del momento, un allenamento a intervalli efficace, brucia grassi e che fa bene all'ambiente, perché non provare?
Il plogging, l'allenamento che ripulisce l'ambiente
La nuova moda svedese che fa del bene sia all'ambiente, ma anche all'uomo in realtà è uno sport e si chiama plogging. La Scandinavia, in quanto a mode, sembra proprio giocare un ruolo trainante negli ultimi anni.
Dopo il calore del vivere Hygge, i venerdì del Fredagsmys e l'accoglienza del Lagom, ecco arrivare il momento del plogging.
Si tratta di un nuovo e non certo leggero modo di allenarsi, per cui si corre da soli o in compagnia - in campagna, in città, nei parchi o per sentieri - non a occhi chiusi, ma guardandosi bene attorno e andando in cerca di ... rifiuti!
Si, perché attraverso il plogging le persone si trasformano in veri e propri "Supereroi dell'immondizia"! Vediamo cosa c'è dietro a questo outoor training e se sta conquistando anche l'Italia.
Raccogli e corri: ecco il plogging
Il termine svedese "Pluck" che sta per l'inglese "Pick up" ovvero "raccogliere" e "Jogging", ecco da cosa nasce il neologismo "plogging". Sostanzialmente si tratta di correre raccogliendo qualsiasi tipo di immondizia che si trova lungo il percorso.
Così facendo, non solo si aiuta il proprio corpo, ma si contribuisce a fare del bene all'ambiente. Ma cosa serve di preciso per dedicarsi a questo sport?
Poche cose in più rispetto a un classico trail running: un buon paio di scarpe da running, uno zaino o un sacchetto capiente per l'immondizia, eventualmente un marsupio, un paio di guanti leggeri e il classico abbigliamento da corsa, composto da maglietta, pantaloni, pantaloncini o maglie termiche, che segue il clima, le latitudini e le stagioni.
Leggi anche I consigli per una casa tutta Hygge >>
Plogging, l'allenamento brucia grassi
Grazie all'esperta di fitness Miranda Larbi, capiamo che il plogging si fonda sul principio dell' "allenamento a intervalli" o "interval training", caratterizzato da una successione di esercizi che alternano bassa e alta intensità; per questo motivo si incrementano le capacità del fitness stesso e, attraverso un ulteriore movimento oltre a quello della corsa, il corpo brucia ancora più grassi e consuma più calorie, aiutando nella non facile impresa di perdere peso.
Di certo un allenamento che impegna: viene coinvolta tutta la muscolatura, attraverso piegamenti, squat, torsioni del busto - se si vuole mettere l'immondizia in uno zaino dietro la schiena - trasporto di pesi - qualora si usi un sacchetto a mano - il tutto mentre si continua a correre.
Il plogging fa il giro del mondo
Diventato virale su facebook, il plogging sta facendo il giro anche di instagram e, al tempo stesso il giro del mondo, conquistando centinaia di persone che sanno benissimo che così facendo si tengono in forma e al tempo stesso aiutano l'ambiente.
Dalla Svezia alla Spagna, arrivando sino in Thailandia passando per gli Stati Uniti, il plogging continua a fare proseliti.
E in Italia? Ancora non si vedono girare gruppi, appuntamenti o iniziative, ma si spera che prima anche il vecchio Stivale non sempre così pulito si appassioni a questo sport decisamente ecofriendy. Ecco il video sul plogging
Curiosità: L'idea delle "Trash Run" venne già qualche anno fa a un papà americano e a suo figlio, animati dalla stessa preoccupazione per l'ambiente.
In realtà poi tutto si è trasformarlo in un lavoro e i due hanno creato l'azienda Pick'N'Run, che propone in vendita zainetti, guanti, marsupi e abbigliamento appositamente pensati per i runner-raccoglitori.
Leggi anche Corsa, benefici e quando iniziare >>