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Puliamo il mondo, la campagna di Legambiente

La campagna italiana di Clean up the world organizzata da Legambiente si terrà in molti centri italiani il 20, 21 e 22 settembre. Ecco tutto quanto occorre sapere per partecipare.

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Puliamo il mondo: la campagna di Legambiente

Pulire il mondo, come si fa? Legambiente, da oltre 30 anni è riferimento indiscusso sui temi della sostenibilità e dell'ecologia, porta in Italia un'iniziaitva che sta diventando nel tempo un appuntamento imperdibile.

 

Durante il terzo fine settimana di settembre, Legambiente promuove l'appuntamento italiano di Clean Up the World, coordinando sulla propria piattaforma gli eventi e gestendo la consegna di speciali kit. 

 

Puliamo il mondo è una iniziativa senza scopo di lucro, a cui chiunque può aderire: partecipare a gruppi e organizzazioni già costituiti è semplice. Dal sito è possibile trarre le necessarie informazioni su chi aderisce e su quale territorio e in quale modo.

 

Dalla pulizia delle spiagge a quelle delle aree rurali o urbane, la rete di supporto è vasta e capillare, costituita da volontari che condividono l'etica della differenza positiva di ogni singolo essere partecipante. Apolitica, apartitica, rispettosa delle differenze di ciascun partecipante, accogliente, sicura a globale: ecco la carta d'identità dell'iniziativa Puliamo il mondo, alla quale, a livello internazionale, nel 2018, hanno partecipato oltre 18 milioni di individui, raccogliendo più di 80 mila tonnellate di rifiuti dispersi nell'ambiente. 

 

Il mondo è la casa di tutti, viverlo è nostro diritto, rispettarlo, e quindi anche tenerlo pulito, per noi stessi e per tutti, è nostro dovere.  

 

Appuntmento, dunque per le giornate del 20, il 21 e il 22 settembre 2019, partecipare è semplice, basta aderire a une delle iniziative organizzate dalle migliaia di associazioni presenti sul territorio, accedendo al sito www.puliamoilmondo.it

 

I progetti di Legambiente vertono sulla sensibilizzazione ecologista, per approdare a un “ambientalismo scientifico”, che si appoggia ai dati per proporre e creare alternative concrete in difesa dell'ambiente e in risoluzione di quei comportamenti che l'ambiente lo danneggiano pesantemente. 

 

Il progetto Clean Up The World è partito alla fine degli anni '80 in Australia da un velista che, girando il mondo, è rimasto impressionato dalla quantità di rifiuti che incontrava, anche nelle zone più remote che dovrebbero rimanere incontaminate.

 

Del resto, siamo ormai abituati ad accettare che i rifiuti, la loro mole, siano parte dei paesaggi che ci circondano: è la cartaccia sul marciapiede; sono i bicchieri, cannucce e i piatti di plastica abbandonati nel verde dopo feste e picnic. La pattumiera è ovunque, al punto da faticare a ritenerla un elemenrto di disturbo.


Lo scopo dell'iniziativa non è, dunque, soltanto un modo per contribuire alla lotta per un mondo migliore e più pulito: E' anche un'occasione per guardare con occhi diversi, e più responsabili, i luoghi che ci circondano che continuano a essere "casa" nostra anche se oltre la soglia della nostra porta blindata.