Smog free bike, la bici che pulisce l’aria
Forse a breve non ci sarà più bisogno della mascherina per andare in bici in città: tra una torre risucchia-inquinamento, una Smog Free Bike e un vaso intelligente per purificare l'aria, ecco le novità sul design che si fa in quattro per aiutare l'ambiente e chi vi abita.
Novità per pulire l’aria: Smog Free Tower e Smog Free Bike
Leggerete spesso il nome del designer olandese Daan Roosengaarde spesso tra le pagine che parlano di oriente e inquinamento, in particolare della Cina e di Pechino.
Oltre ad aver portato nel 2016 il suo "pulitore d’aria" a Pechino - ovvero una torre grigia dall'aspetto originale, ribattezzata “Smog free tower”, già presente anche a Rotterdam, in grado di eliminare lo smog, risucchiandolo dall’alto e buttando fuori aria pulita dai quattro lati - allo stesso modo Roosengaarde ha ideato, nel 2017 la bicicletta in grado di pulite l’aria, Smog Free Bike, tutta ecologica, che funziona con la sola forza dei pedali e delle gambe.
Come riportato da Dezeen, all’interno di questo suo immenso “Smog free project”, la bici di Daan che si mangia lo smog è ancora in fase di elaborazione concettuale, ma lavorerebbe in modo simile alla torre prima menzionata, facendo in modo che l’aria tutt’attorno al ciclista e da lui respirata sia sicura e pulita.
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Dalla Cina all’India: l’aria
“La bici è un modello perfetto”, riferisce il designer a Dezeen, avrebbe infatti una doppia funzione: pulire da una parte l’aria e ridurre gli effetti della congestione del traffico in modo energy-friendly.
L’annuncio al World Economic Forum e poi la collaborazione con la Tsinghua University hanno definitivamente sancito il via libera ai lavori.
Nascerà di fatto una bicicletta che avrà un modulo anteriore in grado di aspirare l’aria inquinata, filtrata per ridurre il contenuto di carbonio, trasformata poi in aria pulita ed espulsa in direzione del ciclista.
Dopo il grande successo in Cina, lo studio Roosengaarde aprirà presto una nuova torre in India e quindi i progetti sono di farla conoscere anche verso l'America del Sud, in particolare in Colombia e in Messico (fonte Wired.co.uk ).
Il desiderio futuro più grande del designer sarà quello di applicare la funzionalità della Smog Free Tower e della bici agli edifici e alle unità abitative.
Italia, l’aria è pulita?
Tra domeniche a piedi e piste ciclabili nelle città, incontri, convegni e forum su quanto si inquina e dati sulle emissioni: cosa si sta facendo di nuovo nel vecchio stivale per pulire l’aria?
Ripercorrendo la classifica delle province più inquinate (uscita a inizio anno ma che fa riferimento ai dati del 2016), grande macchia nera sono Torino, Frosinone, Milano.
Seguiti a ruota da altre città che hanno superato il limite: Venezia, Vicenza, Padova, Treviso e Pavia. Inversione di rotta per alcune città, come Pavia, che, seppur ancora presente nella triste classifica, riscontra un andamento di ritorno all’aria pulita, grazie anche a una politica di moderazione della velocità nelle zone appena fuori il centro, l’istituzione di nuove zone pedonali, la presenza del 95% di riscaldamenti a metano.
Altro passo importante sarà rendere energicamente sostenibili i mezzi pubblici che utilizzano i pendolari e ottimizzare i servizi per facilitare lo spostamento agli anziani. Il design italiano per purificare l’aria?
Ecco Clairy, il vaso intelligente realizzato dalla startup italiana Laboratori Fabrici che ha al suo interno un sistema di purificazione naturale.
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