Gli asana per stimolare il sesto chakra
Siamo giunti quasi alla conclusione del nostro viaggio nel mondo dei chakra. Eccoci arrivati al sesto, penultima tappa del percorso!
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Come una nave che si è distaccata dal molo, il nostro viaggio ci ha portato ormai nell’alto mare della consapevolezza, nelle fluttuanti acque del sesto chakra, ajna, localizzato al centro fra le sopracciglia.
Sede del simbolico terzo occhio, questo centro energetico sovrintende la capacità di decodificare la realtà, di penetrarla e anche di intuirla, laddove essa ancora non sia completamente e pienamente espressa. È il chakra dell’illuminazione, dell’epifania, della comprensione immediata del senso.
Ci stiamo staccando dal territorio corporeo degli asana per accarezzare lidi più sottili, dove la componente energetica reclama sempre più spazio all'interno della pratica. Per questo motivo la nostra proposta yogica inizierà a comprendere non solo posizioni, ma anche qualche esercizio di natura meditativa che vi esortiamo ad abbracciare con entusiasmo.
Rivedi gli asana per il quinto chakra
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Balasana, la posizione del bambino è un asana di cui vi abbiamo già diffusamente parlato. In questo contesto la riprenderemo con una leggera variazione delle mani proprio per enfatizzare l’attenzione sul sesto chakra.
- La posizione di partenza è in ginocchio, le ginocchia vicine, gli alluci si sfiorano e il bacino è poggiato sui talloni.
- Espirando abbassare la schiena fino a che la fronte non sarà ad un palmo dal pavimento.
- Congiungere le mani a terra, palmo contro palmo in prossimità del viso con il pollice in verticale, perpendicolare la pavimento.
- Poggiare il punto tra le sopracciglia sulla sommità dei pollici e mantenere la posizione.
Precauzioni
Se mantenere le mani nel modo indicato rende la posizione difficile, chiudere le mani a pugno e posizionarli uno sopra l’altro. Poggiare su di essi la fronte. Altrimenti, mantenere la posizione del bambino classica con le mani ai lati del corpo (come mostrato nella foto).
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L’attenzione, il focus e la capacità di penetrazione caratterizzanti il sesto chakra le sperimentiamo in Garundasana, la posizione dell’aquila.
Questo asana di equilibrio ci invita a scandagliare la realtà con la stessa accortezza dell’aquila che, dall’alto del suo volo, cerca la preda; scruta le foreste, le valli, i boschi per poi dirigersi sullo scopo del suo volo senza incertezze.
- La partenza è in piedi, il peso grava sulla gamba sinistra in modo tale che la destra sia libera di muoversi.
- La gamba destra si accavalla alla sinistra fino a che, se possibile, il piede non venga bloccato dal polpaccio. La gamba risulta, per così dire, “attorcigliata” alla gamba di appoggio.
- Le braccia si piegano ai gomiti e si incrociano con destro sopra e il sinistro sotto. Se possibile, si incrociano di conseguenza anche i polsi in modo tale che i palmi possano toccarsi.
- Se possibile, chiudere la posizione avvicinando le mani al volto e appoggiando i gomiti sul ginocchio destro.
Precauzioni
Questo asana di equilibrio è piuttosto intenso e di non immediata esecuzione. Richiede forza e capacità di alta concentrazione. Scioglietelo con lentezza e evitatelo in caso di ciclo mestruale.
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È il mantra più conosciuto, forse il più importante, ed è correlato proprio al sesto chakra. È il suono primigenio, quello da cui è scaturita tutta la sinfonia cosmica. Un seme che piantiamo nel nostro essere e che, attraverso il canto costante, farà sbocciare i fiori dell’attenzione, della consapevolezza e, infine, della meditazione profonda.
- Sedersi a terra in posizione comoda: se la posizione del loto è troppo avanzata, preferire la posizione semplice con le gambe incrociate.
- La schiena è dritta, ma non rigida. Il torace è sopra il bacino, né spostato avanti, né indietro. Il capo è in posizione neutra, se possibile con il mento leggermente verso il petto. Le braccia sono morbide, il dorso delle mani e sulle ginocchia, il pollice e l’indice si toccano.
- Inspirare e nell’espirazione ripetere lentamente il mantra om per tutta la durata dell’espirazione. Continuare a piacimento per alcuni minuti.