Mantra yoga: origini, pratica, benefici
Il Mantra Yoga, che significa "strumento per pensare", unisce con l'assoluto attraverso il suono e la recitazione di mantra. Scopriamolo meglio.
> Il significato del Mantra Yoga
> Origini e filosofia del Mantra Yoga
Significato di Mantra yoga
Il Mantra Yoga letteralmente unisce con l'assoluto attraverso la recitazione di mantra. Questo tipo di yoga genera mutamenti nella conoscenza e nella materia per il tramite del suono e delle vibrazioni trascendentali.
Dal punto di vista etimologico è composto dal suffisso -tra, usato per formare nomi di strumento, e dalla radice verbale man- che vuol dire pensare, comprendere, immaginare. Letteralmente significa quindi "strumento per pensare".
Origini e filosofia del Mantra Yoga
Il Mantra Yoga, basato sulle vibrazioni di suoni che apportano energia agli organi interni, è una delle quattro branche che ricadono sotto la vasta definizione di Laya Yoga.
Le altre tre sono: Bhakti Yoga, o parte devozionale; Shakti Yoga, basato sull'energia cosmica e sul dominio delle forze della natura; Yantra Yoga, basato sull'utilizzazione dei simboli geometrici rappresentanti l'unione del mondo personale con il mondo impersonale.
La recitazione dei mantra è una pratica antichissima e serve per riequilibrare tutte le energie del corpo, inteso proprio come una cassa di risonanza che conduce il suono attraverso tutte le sue cavità. Attraverso il suono e la meditazione (dhyana) si sincronizza il suono all'essenza e viceversa, secondo uno scambio biunivoco con la sonorità universale che tutto permea.
La pratica
La corrente sonora prodotta lavora direttamente sui chakra. I suoni e le vibrazioni “altamente trascendentali” evocati dal Mantra Yoga conducono il praticante o l'ascoltatore verso un profondo stato di rilassamento e a quel contatto più intimo con il proprio Sé, che la tradizione Yogica indica come fonte primaria di saggezza e guarigione.
Esistono 5 modi di praticare il mantra originario che tutti conosciamo come Om (Aum). Questo mantra essendo di base è anche conosciuto come bija mantra.
- Il primo è il metodo elementare è praticare il mantra a voce alta.
- Il secondo è a fior di labbra.
- Il terzo è mentalmente: si devono chiudere le labbra e lo si pratica mentalmente.
- Il quarto sistema è: seguire il respiro naturale, godere il processo di inspirazione ed espirazione e su quel ritmo sincronizzare il mantra.
- Il quinto modo è scriverlo chiaramente, lentamente, e con caratteri molto piccoli sul diario o sull'agenda, ogni giorno.
È bene sapere che i cinquanta fonemi dell'alfabeto sanscrito possono essere utilizzati come mantra essi stessi, singolarmente o variamente combinati; ogni fonema può corrispondere a una divinità.
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I benefici del Mantra yoga
Rilassando la mente si ottengono benefici che coinvolgono tutti gli apparati, specie il sistema nervoso. L'igiene dei pensieri è contemplata da questo yoga che connette direttamente alla fonte di energia universale. Il suono ha ripercussioni sull'intero sistema corpo-mente e i sensi risultano potenziati.
Le energie del corpo fluiscono liberamente. Si raggiunge una sincronia con l'espresisone sonora primigenia.
Si sperimenta dove si trova il centro e si comprende cosa significhi l'espansione verso la periferia, verso il fuori. Ma restando saldi sulle energie che avvolgono la colonna e si trovano dentro al cranio.
I maestri e scuole
In occidente è facile che oggi il lavoro sui mantra si fonda con il lavoro di musicoterapia. Tra i maestri che trasmettono l'insegnamento c'è Krishna Dās. In Tibet, molti buddhisti incidono i mantra nella roccia come forma di devozione.
Il loro uso varia a seconda delle scuole spirituali o delle filosofie. Ad ogni modo, essi vengono principalmente utilizzati come amplificatori spirituali, parole e vibrazioni che inducono nei devoti una graduale concentrazione.
Le scuole originarie hanno visto la luce in India all'interno dell'Induismo Vedico e nel Jainismo, popolari in diverse e moderne pratiche spirituali che si rifanno seppur in modo impreciso alle antiche pratiche delle religioni orientali.
I mantra sono considerati come suoni vibrazionali, a causa della grande enfasi che si pone alla loro corretta pronuncia (grazie allo sviluppo della scienza fonetica, in India, migliaia di anni fa).
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