Gli asana per stimolare il terzo chakra
Il viaggio che illustra gli asana che vi aiuteranno a stimolare i chakra e a lavorare su di essi continua. Scopriamo gli asana per il terzo chakra
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Il viaggio esplorativo che abbiamo intrapreso nel mondo dei chakra ci conduce alle porte di Manipura chakra, terza tappa del nostro percorso energetico.
Come una gemma al centro del corpo, questo chakra dello stomaco brilla simbolicamente a rappresentare la soglia da oltrepassare per accedere ai livelli superiori, tant’è che in sanscrito il suo nome significa “città dove risplende il grande gioiello”.
La frenetica epoca nella quale viviamo mette a dura prova l’equilibrio di questo centro energetico connesso all’azione, alla potenza, alla competitività, al desiderio, tutte caratteristiche costantemente stimolate nel nostro stile di vita.
Vediamo allora come è possibile agire su Manipura grazie alle posizioni dello yoga.
Rivedi gli asana per il secondo chakra
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Partiamo da una posizione yoga di cui esistono molteplici versioni di cui quella che vi proponiamo è solo una delle varianti: trikonasana, la posizione del triangolo.
Questo asana attinge la sua simbologia dalla figura del triangolo, icona del principio maschile (con la punta in su) e femminile (con la punta in giù).
- Partenza in tadasana.
- Allargare le gambe più della larghezza del bacino e, inspirando, sollevare le braccia fino a portarle aperte all’altezza delle spalle con il palmo rivolto verso il pavimento.
- Aprire il tallone del piede destro di 90°, ruotando leggermente la coscia verso l’esterno.
- Fate scivolare orizzontalmente il busto verso destra fino a che possibile poi la mano destra andrà a poggiarsi sulla gamba, sulla caviglia o sul pavimento. La sinistra si allungherà verso l’alto, in proseguimento ideale con la mano e la spalla destri. Il busto è reclinato, ma frontale.
- Lo sguardo è fisso su un punto a terra oppure focalizzato sul pollice della mano in alto.
- Mantenere il tempo che si ritiene idoneo e eseguire dall’altra parte.
Precauzioni
Prestate attenzione alla posizione del collo e assecondatene le esigenze. Il capo può tranquillamente rimanere in posizione neutra.
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È vero, la barca galleggia sull’acqua, ma è il fuoco di Manipura che la alimenta. Di seguito illustreremo la posizione della barca, un asana posizione che sprigionerà le fiamme del vostro centro.
- La posizione di partenza è seduta, gambe distese. Il busto è dritto, ma non rigido, le mani appoggiate al pavimento.
- Sollevare le ginocchia, piegandole, di 45° rispetto al pavimento ricercando l’equilibrio sul coccige. Se possibile, distendere le gambe, altrimenti rimanere con le gambe piegate all’altezza delle ginocchia e con gli stinchi paralleli a terra.
- Le mani possono rimanere in appoggio altrimenti, se possibile, sollevare le braccia all’altezza delle spalle e distenderle frontalmente allungando le dita delle mani. I palmi possono essere essere rivolti verso il basso, oppure uno opposto all’altro.
- Mantenere per qualche respiro e poi sciogliere.
Precauzioni
Questa posizione va evitata in gravidanza o in caso di problematiche all’addome.
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Immancabile una torsione quando si lavora sul manipura chakra. Abbiamo scelto quella dedicata al saggio Marichy, il cui nome significa "raggio di luce", "la scintilla luminosa". Come molte torsioni, prende il nome da uno dei grandi rishi, i padri della Creazione.
- La posizione di partenza è seduta, gambe distese.
- Piegare la gamba destra in modo tale che il tallone sia vicino al perineo e la pianta del piede sia poggiata a terra.
- Ruotare in busto verso sinistra e, contestualmente, far passare la spalla destra davanti al ginocchio piegato aprendo così il torace. La mano destra può appoggiarsi sulla gamba sinistra, la mano sinistra dietro la schiena a terra. Questa posizione rappresenta l’avvio della torsione ed è possibile fermarsi a questo punto.
- Se si vuole avanzare nell'asana, dalla posizione appena raggiunta, avvolgere con il braccio destro la gamba destra (per quanto possibile) fino a portarlo dietro la schiena. La mano sinistra (che nella versione dell’asana esposta nel punto 3 è poggiata a terra) si allontana dal pavimento e cerca di afferrare la destra. Lo sguardo è sulla spalla sinistra.
Precauzioni
Evitare in caso di lesioni alla colonna.
Scopri gli asana yoga per il quarto chakra