Anusara yoga, uno stile molto discusso
Una superstar dello yoga inciampata nelle debolezze della vita. Uno stile che, nonostante tutto, va avanti grazie alla solidità della sua comunità di riferimento. Scopriamo i pro e i contro dell'anusara yoga e le origini della polemica.
Un guru famoso e carismatico dà vita a un nuovo stile di yoga che raccoglie entusiastici consensi. Cosa può rompere questo quadretto? Ebbene, le pesanti accuse di natura morale e etica cadute proprio sul fondatore: condotte sessuali discutibili, guai finanziari, irregolarità amministrative, compromissioni con ambienti quali il neopaganesimo e la wicca.
Un’immagine pubblica, sapientemente costruita, fatta a pezzi in pochissimo tempo, quella di John Friend padre dell’anusara, uno dei tanti stili di yoga moderni. In apertura abbiamo tracciato le tappe salienti dell’ascesa e declino di questo insegnante e influencer, come sia passato dagli allievi adoranti agli avvocati.
In ogni caso, nonostante i guai del fondatore, l’anusara yoga conta un popolo di affezionati che porta avanti i contenuti positivi e sostanziali della disciplina, in piena esplosione. Conosciamola meglio!
Dalle stelle alle stalle: la parabola discendente di John Friend, il fondatore dell'anusara yoga
L’anusara yoga è uno stile piuttosto recente, appena maggiorenne: nasce infatti nel 1997 dallo spunto concettuale di unire l’hatha yoga con una componente filosofica e di matrice induistica e tantrica ben radicata nella pratica.
In concreto, l’anusara yoga si presenta come uno stile dinamico caratterizzato dal fluire guidato da un asana all’altro in accordo con il respiro. La parte spirituale è legata all’impostazione data da ogni singolo maestro e sfugge da una catalogazione sistematica, comunque è possibile affermare la sua aderenza all’universo dell’induismo.
Un senso di appartenenza molto forte contraddistingue il sempre maggior numero di allievi parte di della grande famiglia guidata e fondata dal maestro Friend. Questo carismatico leader è riuscito a mettere insieme un consistente impero economico e una costosa scuola per insegnanti del metodo anusara. Lui stesso, negli anni d’oro, è stato considerato una sorta di star, una celebrità con il suo seguito di fan che riempivano le conferenze e seminari tenuti negli Usa e nel mondo.
In questo quadro, tutte le accuse rivolte contro di lui, esposte in apertura, sono esplose con la forza di un tuono. Una pioggia battente è iniziata a cadere e la costernazione, il biasimo, la delusione, l’imbarazzo si sono abbattute sul mondo costruito da John Fried.
Lo yoga vi fa belli: perdere peso con lo yoga
Uno stile da provare senza pregiudizi
Non ci interessa rimestare nel torbido delle vicende che hanno portato Friend al momentaneo abbandono dell’insegnamento. Possiamo dire che molti hanno lasciato la comunità anusara e molti altri hanno stretto i ranghi intorno al fondatore. Molti hanno sentito rotto il rapporto di fiducia tra allievo e maestro, tra teorie divulgate e vita reale, molti altri hanno separato il maestro dall’uomo, la filosofia dalla pratica.
Rimanendo sul “tecnico” l’anusara yoga non propone nessuna rivoluzione copernicana in ambito yoga, ma certamente fornisce uno spunto interessante, ovvero l’attenzione anche al portato spirituale che la disciplina reca con sé. Ciò è particolarmente rilevante perché in occidente si considera la pratica una sorta di ginnastica andando così a perdere la profondità filosofica e, oseremmo dire, culturale che invece dovrebbe caratterizzare fortemente lo yoga.
Fried ha una conoscenza multiforme della materia: praticante di hatha, ananda, iyenger yoga ha attinto e preso in prestito degli elementi da ciascuno degli stili menzionati, dando all’anusara un sapore tutto suo.
In Italia questo stile conta un numero sempre maggiore di maestri certificati. Non vi sarà difficile trovare un centro per praticare questa tecnica dolce, il cui nome significa poeticamente “fluire con grazia”.
Per approfondire:
> Origini, pratica e benefici dell'anusara yoga