Lo Yoga vi fa belli: perdere peso con lo yoga
Lo Yoga non è una forma di fitness, ma se regolarmente praticato può contribuire a modellare il corpo… E la mente!
Secondo Patanjali lo Yoga consiste nella soppressione delle modificazioni mentali. Nella Katha Upanishad è definito come controllo saldo dei sensi che, insieme alla cessazione dell'attività mentale, conduce allo stato supremo. L’orientalista Alain Daniélou lo descrive come: “Tecnica tramite la quale, per mezzo dell'introspezione, l'uomo impara conoscere se stesso, a tacitare le divagazioni del proprio pensiero, a oltrepassare i limiti dei sensi, a risalire alle fonti profonde della vita”.
Eppure non tutti coloro che si accostano a questa disciplina lo fanno per scopi mistici, spirituali o filosofici, ma molti trovano in essa "solo" un ottimo strumento di benessere psico-fisico. Lo yogi Yogacharya Krishnamacharya affermò che “Lo Yoga è il dono più grande che l’India ha fatto al mondo”: un dono che, soprattutto in Occidente, è stato utilizzato per fini i quali, per la tradizione classica, sarebbero considerati quantomeno bizzarri…
Yoga e bilancia
Non sono pochi i corsi di yoga che promettono sedute volte al dimagrimento o alla tonificazione muscolare. Sebbene entrambi questi elementi possono incorrere se si pratica regolarmente, essi non sono gli scopi per i quali questa disciplina è stata concepita. Eppure gli innumerevoli tipi di yoga partoriti dall’Occidente, per la maggior parte, vanno proprio in questa direzione, ovvero quella di avvicinare sempre di più lo yoga alla ginnastica con tutti i benefici che quest’ultima assicura e per i quali viene praticata.
Volendo rimanere quanto più possibile fedeli ad un approccio che contenga qualcosa di “yogico”, se si parla di dimagrimento, lo yoga può aiutare innanzitutto a eliminare la cosiddetta “fame nervosa” andando a lavorare non solo sul corpo, ma anche sulla psiche. Coltivando l’autodisciplina, l’accettazione di sé e l’equilibrio mentale si va verso una riduzione dello stress e della tensione spesso causa di pasti… fuoripasto. Gli asana dello yoga contribuiscono a rendere il corpo elastico e sciolto e, alcuni di essi, sono specificatamente consigliati anche in letteratura per diminuire il girovita (ad esempio la posizione della pinza, paschimottasana) e appiattire la pancia (posizione della barca, paripurna navasana). Asana come la posizione della candela (sarvangasana) o del cobra (bhujangasana) o del pesce (matsyasana) agiscono sulla tiroide il cui mal funzionamento può essere causa di un eccesso di peso.
Tutte queste posizioni, se praticate con costanza, porteranno moltissimi benefici fisici, tra cui quello di dimagrire se correlati con una alimentazione bilanciata e uno stile di vita sano.
Yoga fai da te: consigli per lo yoga “fatto in casa”
Qual è il tipo di yoga giusto per perdere peso?
In Occidente sono nate moltissime varietà di yoga che assecondano la necessità di perdere peso e dimagrire. Il Power Yoga, lo Yoga Fit, il Yogilates vanno in questa direzione. Possono concorrere allo scopo anche varietà di Yoga più dinamiche rispetto a quella tradizionale, ma molto dipende da come il maestro decide di modulare la lezione da proporre agli allievi. L’Ashtanga Yoga, lo Yoga Flow e l’Anusara Yoga sono tutte tipologie che si basano sul movimento e il passaggio fluido da un asana all’altro. Se vengono praticate a ritmo sostenuto, vanno a incrementare il lavoro aerobico (già insito nello yoga tout court) con conseguente eliminazione dei grassi.
Se si vuole meramente dimagrire una corsa al parco o un’ora di nuoto sono attività assai più rapide e immediate dello yoga (anche tenendo solo il conto delle calorie bruciate per un’ora di entrambi questi sport rispetto allo yoga). Se però si considera la perdita di peso come uno dei tanti fattori che contribuiscono al benessere, inteso come ben-essere dell’individuo nella sua interezza, allora lo yoga occupa un posto eccellente: una pratica regolare può portare enormi benefici tra cui rendere il corpo flessuoso, leggero e armonico.
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