Rosemary: tutto sul fiore californiano
Rosemary è il fiore californiano simbolo della ricerca della solarità, la sua essenza è utile per ricaricare il corpo e lo spirito da una spossatezza generalizzata.
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Rosemary è il simbolo della ricerca della solarità, nell’accezione più vasta del termine.
Il sole anima la vita, la colora, infonde energia, benessere, vitalità, smuove la serotonina il cosiddetto ormone della felicità. Rosemary per la cultura egizia era simbolo di immortalità.
Rosemary, il rianimatore naturale
Rosemary, il cui nome botanico è Rosmarinus Officinalis, è un arbusto molto ramificato dal fusto legnoso.
Le foglie sottili e lunghe dal colore verde luminoso nella parte superiore e bianche sotto possiedono un intenso profumo aromatico. L’essenza floreale forte rianima gli individui più flebili, che vivono in punta di piedi, poco radicati, poco corporei e più cerebrali.
Proprietà e benefici di Rosemary
Rosemary è indicato per coloro che sono poco carnali e passionali, che si sentono deboli fisicamente, dall’incarnato emaciato, con gli arti freddi e la pressione tendenzialmente bassa.
Soggetti in cui l’energia vitale non circola e come zombie camminano la strada della vita, senza attaccamento alla terra e alle sue passioni.
Rosemary è un’infusione di sprint al cervello, alla vita sociale e sentimentale. Ridona sicurezza nelle proprie possibilità e capacità fisiche, aiuta a riapprezzare il proprio corpo a ritrovare la forza e le energie perdute.
Rosemary riattiva ciò che è metaforicamente morto fisicamente.
- Emozioni iniziali-inibite (prima di prendere il fiore):
Poca forza fisica, scarsa energia, stanchezza, astenia, pressione bassa, aspetto emaciato, freddo alle mani e ai piedi, mancanza di vitalità, di progettualità, mancanza di voglia di vivere. Le batterie sono completamente scariche!
- Emozioni evolutive-sciolte (dopo aver assunto il fiore):
Maggiore energia fisica, colorito sul volto, voglia di fare e di pensare a lungo termine. Una diversa capacità di sentirsi a proprio agio e sicuri nel proprio corpo.
Il pensiero chiave di Rosemary è “Mi sento uno straccio, stanco, senza forza, senza voglia”.
Rosemary è il fiore californiano della riappropriazione delle proprie forze, del proprio benessere psico-fisico. E’ il rianimatore dello “zombie”, anzi il “rincarnatore” di chi non riconosce il proprio corpo e non li integra nella propria vita, fatta di pensieri, di spirito leggero e poco concreto.
Questo rimedio è utile in caso di:
> incarnato pallido e arti freddi;
> anemia;
> pressione bassa;
> astenia, stanchezza fisica e mentale;
> ipoglicemia;
> frigidità, mancanza di desiderio sessuale.
Rosemary è il caricabatteria del corpo, del cervello e della sua proattività.
Rosemary, prezioso per:
Rosemary è il Fiore Californiano prezioso per coloro che soffrono di svenimenti, che sono stanchi ancor prima di dover affrontare un impegno e così ci rinunciano.
Utile per i vegetariani e i vegani, se non riescono a integrare con l’alimentazione corretta l’energia fornita dalle proteine animali.
E’ indicato per le donne molto eteree, che forse da piccole hanno subito traumi psicologici, che si sono sentite spesso dire di essere “delle buone a nulla”, che sono state lasciate dall’amore della loro vita per donne più passionali.
Rosemary è il rimedio floreale delle eroine del melodramma: la tisica Mimì che debilitata dalla vita, senza energie muore.