3 ricette con i fichi
I fichi: nella versione tardo primaverile, i cosiddetti fioroni, e in quella estiva sono piccoli e dolcissimi frutti che fanno subito estate, in tre ricette.
Credit foto
©Valentyn Volkov -123RF
Fichi: proprietà nutrizionali
Composti principalmente di acqua, zuccheri e carboidrati, i fichi presentano proprietà nutrizionali particolari. Contengono anche e in buone quantità:
> Vitamina A;
> betacarotene;
> vitamina K;
> potassio;
> calcio;
> folati.
I fichi hanno molti vantaggi per il benessere di chi li consuma:
Proprietà energizzanti: per l'alto contenuto di zuccheri subito disponibili, zuccheri che vengono assimilati in tempi più lenti però rispetto agli integratori zuccherati, in quanto accompagnati, come in tutta la frutta, da una buona frazione di fibre;
Proprietà lassative: per l'acqua, le fibre e le mucillagini presenti, che da una parte proteggono le mucose intestinali, e dall'altra aiutano a ripulire in colon e ad accelerare il transito intestinale;
Sono protettivi per la pelle: la vitamina A e il betacarotene proteggono la pelle dai segni dell'invecchiamento e dai danni provocati dai raggi solari;
Sono rimineralizzanti: potassio, calcio e magnesio fanno dei fichi un integratore salinico ideale, sopratutto d'estate, quando la perdita di questi minerali con il sudore si fa più marcata e meno controllabile;
Sono utili per le ossa: i fichi presentano una buona quantità di calcio, utile per ossa e salute di denti;
Sono antiossidanti: grazie all'acido folico e alle vitamine i fichi contrastano i processi ossidativi derivanti dal normale metabolismo cellulare;
Sono benefici per il sistema cardiovascolare, la vista e l'udito: l'acido folico ha la capacità di contrastare l'abbassamento della vista e dell'udito, sopratutto in età avanzata, e di proteggere cuore e vasi sanguigni;
Ottimi per la salute delle donne, soprattutto in gravidanza, per la presenza di acido folico, e in menopausa, per prevenire l'osteoporosi, grazie alla vitamina K e al calcio;
Sono utili per la coagulazione del sangue, ad opera della vitamina K che sostiene il fegato nei processi di produzione dei fattori che permettono la coagulazione.
Per beneficiare il più possibile delle proprietà nutritive dei fichi sarebbe ideale mangiarli crudi, ma anche cotti mantengono parte delle qualità.
Risotto ai fichi
Il risotto ai fichi è conosciuto in tutto il mondo come un tipico piatto della cucina mediterranea.
È proprio infatti nel bacino mediterraneo che si trovano i fichi più belli e più buoni, cresciuti al sole, dolci e succosi.
Ingredienti per 4 persone
> 300 g di riso semintegrale;
> 1 cipolla bianca;
> ¼ di bicchiere di vino bianco da tavola secco;
> 8 fichi maturi;
> 4 fichi secchi;
> 1 lt di brodo vegetale;
> ½ cucchiaino di curcuma;
> 1 zucchina;
> 1 manciata di semi di girasole tostati non salati;
> olio evo e pepe q.b.;
> 2 cucchiai di lievito alimentare.
Preparazione
Fate bollire il brodo vegetale e ammollate i fichi secchi in mezzo bicchiere di acqua a temperatura ambiente.
Intanto tagliate la cipolla e soffriggetela in poco olio. Unite poi il riso, mescolate, e fate sfumare con il vino bianco. Lasciate asciugare il riso e coprite con il brodo di verdure bollente, e i fichi freschi tagliati a spicchi. Mescolate e lasciate che il riso assorba l'acqua.
Aggiungete la curcuma e ancora l'acqua. Cuocete per 20 minuti, e intanto tagliate a carpaccio sottile la ucchina cruda.
Poco prima della fine della cottura aggiungete i fichi secchi rinvenuti, interi o tagliati a spicchi, aggiustate di pepe, i semi di girasole, le zucchine tagliate sottili, e fate mantecare con un filo di olio e una spolverata di lievito alimentare.
Fichi secchi
Quando è stagione spesso è difficile consumare tutti i fichi che una pianta mediamente matura può produrre.
Ecco quindi che far seccare i fichi permette di conservarli molto più a lungo, anche per dei mesi, e gustare questi spicchi d'estate anche in stagioni più grigie.
Per far seccare i fichi il metodo meno macchinoso è quello di esporli al sole.
Bisogna raccogliere i fichi non troppo maturi, lavarli e asciugarli delicatamente, inciderli a metà e disporli su una teglia di metallo o foderata di pellicola di alluminio o carta forno, ricoprirli con una retina o una zanzariera pulita, per evitare gli insetti, e lasciarli al sole diretto per le sei ore centrali, e ritirarli a sera.
Ci vorranno circa 3 giorni di esposizione. Ricordatevi di controllare i fichi e girateli almeno ogni due ore.
Un altro modo è quello di essiccarli nel forno: pulire e tagliate i fichi e disponeteli sulla teglia da forno foderata, e fateli essiccare per 4 ore a 30°, avendo cura di muoverli e controllarli, per evitare che si brucino.
Credit foto
©5second -123RF
Fichi caramellati
I fichi sono già ricchi di zuccheri, quindi caramellarmi è molto facile, sfruttando la loro naturale dolcezza.
Ingredienti
> Fichi non troppo maturi;
> zucchero;
> acqua;
> succo di limone.
Preparazione
Lavare i fichi e metterli su un piatto o su una teglia. Far sciogliere lo zucchero con il succo di limone e dell'acqua: le proporzioni prevedono il succo di mezzo limone e due cucchiai di acqua per ogni 100 g di zucchero.
Con queste quantità si possono caramellare circa 8 fichi piccoli.
Preparato il caramello versarlo sopra i fichi. Lasciare raffreddare e servire.
Credit foto
©Azra Hodza -123RF