Le ricette veg di Natale della Liguria
La Liguria è una regione paradisiaca per i vegani: tra farinate di ceci o grano, verdure al forno e fiori di zucca ripieni di patate, trofie al pesto, paste ripiene condite con le noci, ravioli di borragine, torte di verdure, polpettoni veg e dolci a base del famoso olio extravergine, anche il menù di Natale può diventare un ricco e accattivante buffet pieno di gioia e rispetto! Ecco a seguire qualche ricetta sfiziosa da cui prendere spunto
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Finalmente si gioca facile per vegani e vegetariani! Ecco una regione molto amica di chi ha detto no a derivati animali, anche per il menù di Natale.
Ricca di verdure, profumi e combinazioni deliziose, la Liguria fa dei suoi prodotti un vero tesoro: eccovi proposte le ricette della farinata, dei pansoti con erbette o borragine, il "polpettone" ligure veg e persino un dolce senza uova, la strosciata imperiese, che lascerà a bocca aperta chi è abituato a panettoni e mandorlati esageratamente conditi.
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Ingredienti:
> 3600 grammi di farina di ceci,
> 15 grammi di sale marino integrale,
> un paio di cipollotti (facoltativi),
> pepe nero, acqua e olio extravergine d'oliva
Preparazione: versare in una bacinella capiente un litro e mezzo di acqua, quindi aggiungervi 15 grammi di sale fino e la farina setacciata, amalgamando bene con la frusta o un cucchiaio di legno per sciogliere eventuali grumi. Lasciare quindi a riposo per circa sei ore, coperto con un telo.
Preriscaldare il forno a 250°, coprire con l'olio la base di un'ampia teglia, meglio ancora se di rame, versando l'impasto e tagliandovi sopra i cipollotti a rondelle sottili e spolverando di pepe nero macinato fresco. Una volta raggiunta la temperatura, infornare e cuocere per circa 25-30 minuti, fino a che si forma una bella crosticina dorata sopra.
Si può servire accompagnando con verdure saltate, come indivia alla piastra, e olive taggiasche.
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Ingredienti per la pasta:
> mezzo chilo di farina 00,
> un paio di pizzichi di sale,
> un bicchiere e mezzo di acqua circa
Ingredienti per il ripieno senza uova e senza formaggio:
> un mazzetto di borragine (sostituibile con erbette o spinacini, più facilmente reperibili e di stagione),
> un paio di topinambur lessati e schiacciati
> una patata (sostituiscono le uova e la ricotta),
> un cipollotto, noce moscata, sale e pepe
Preparazione: preparare l'impasto sulla spianatoia con gli ingredienti indicati e lasciare e riposo la palla ottenuta in una bacinella per circa mezz'ora; prendere una padella, farvi imbiondire il cipollotto tritato fine, unirvi il topinambur e la patata prededentemente bollite e schiacciate grossolanamente, quindi la borragine o erbette tagliate sottili.
Lasciare cuocere il tutto coperto, regolando di sale, per almeno una decina di minuti, quindi lasciare raffreddare per bene. Mettere il ripieno in un sac a poche di plastica, stendere intanto la pasta ben sottile e formare dei mucchietti nella parte centrale, rischiudere e tagliate i ravioli con un coppapasta circolare. Cuocere pochi minuti in acqua bollente salata e condire con salsa di noci.
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Ingredienti:
> 800 grammi di fagiolini verdi,
> 4 patate di medie dimensioni,
> una cipolla,
> pane grattugiato quanto basta,
> un cucchiaino di maggiorana tritata,
> olio extravergine d'oliva,
> mezzo bicchiere di gel di semi di lino (sostituisce le uova) e semi tritati,
> noce moscata, sale e pepe
Preparazione: lessare le patate con la buccia per circa 30 minuti, scolate e passatele al passapatate. Quindi unirvi anche i fagiolini precedentemente lessati, tritati grossolanamente. Tritare anche la cipolla e farla imbiondire per pochi minuti in una padella con un filo d'olio, stufandola con un paio di cucchiai di acqua, lasciandola evaporare per bene. Unirla all'impasto insieme alla maggiorana e mescolare.
A parte emulsionare il mezzo bicchiere di semi di lino con un cucchiaio di olio, sale, pepe, noce moscata e incorporare alle verdure. Prendere una teglia rettacolare, rivestirla di carta antiaderente. Mettere alla base un filo di olio, una spolverata di pane grattugiato, quindi stendervi uno strato di due centimetri del composto ottenuto, ricoprire ancora spolverando con pane grattugiato, sale, pepe e poco olio a filo.
Infornare a 180° preriscaldato per circa 25 minuti, fino a che si formera una crosticina dorata in superficie. Lasciare riposare e servire a temperatura ambiente, accompagnando magari con una tartare fresca di carciofi.
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Ingredienti per una torta di circa 20 cm di diametro:
> 250 gr di farina 00 o farina per dolci,
> 150 ml di olio extravergine d'oliva, possibilmente della riviera di Imperia, da dove proviene questo dolce ligure,
> 85 gr di zucchero bianco semolato,
> 60 ml di Marsala,
> mezza bustina di lievito per dolci in polvere
Procedimento: emulsionare per bene l'olio con il marsala, quindi mescolare tra loro i restanti ingredienti in una bacinella.
Unirvi l'emulsione liquida e amalgamare bene il tutto. Sistemare il composto nella tortiera rivestita con carta antiaderente, infornare a 170° per circa 30 minuti. Sfornare e lasciare raffreddare prima di consumare "spezzandolo" con le dita, come vuole il nome stesso del dolce e la sua tradizione. Si può servire con una crema veg a base di cacao o nocciole.
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