Articolo

La dieta dell’inverno

D'inverno si fa generalmente consumo di cibi più calorici. Ecco come impostare una dieta invernale.

La dieta dell’inverno

La dieta dell’inverno in realtà è una non-dieta. Considerando che, quando il termometro scende vertiginosamente e fa più freddo, l’organismo brucia più calorie per tenete costante la temperatura e il calore del corpo, quindi ha bisogno già di per sé di una maggiore quantità di carburante.

Il fatto che l’appetito aumenti durante questi mesi, non deve spaventare, anzi è normale: sarebbe bene, in linea di massima, assecondare questo bisogno naturale, tralasciando però quegli alimenti che sappiamo essere nocivi per l’organismo, fondamentalmente sono sempre loro: i grassi e gli zuccheri in eccesso.

 

La dieta dell'inverno: a cosa dire sì!

Seguire una dieta dell'inverno significa tenere sempre presenti alcune regole di base: no a cibi lavorati, confezionati, usare al minimo il congelatore. Si a frutta e verdura di stagione, possibilmente bio e a chilometro zero.

Evitare gli eccessi anche nel bere alcolici e continuare a praticare attività fisica. Ben vengano, come nuovi alimenti stagionali per una corretta dieta dell’inverno, cibi come frutta secca (noci, nocciole, mandorle, arachidi); salumi non grassi, carni rosse e formaggi stagionati, purché consumati in quantità ridotte.

Porte aperte a frutta e vegetali gialli, come cachi e zucche di ogni tipo. Sì alle numerose varietà di cavoli presenti in Italia: dal cavolo nero toscano, alla verza, al cavolfiore tradizionale fino a quello romano, cavolini di Bruxelles e cavolo viola.

Zucche e cavoli sono fonti ottimali di vitamina A, C, E, K, fosforo, calcio e fibre. E ancora rape, topinambur, patate e finocchi. Non dimentichiamo che quest’ultimo è una tra le verdure più dietetiche che esistono: ha solo 9 calorie per etto e un elevato potere saziante, è inoltre è digestivo, drenante e ricco di minerali.

I carciofi e i cardi sono indicati per aiutare nelle diete carenti di ferro. Se inverno e zuppa si danno la mano, ecco il potere saziante e ristoratore dei minestroni fumanti. Ottima cosa, per una dieta dell’inverno salutare, è consumarli la sera, come pasto unico leggero. Sì dunque a minestroni di sole verdure di stagione e passati, limitando l’uso di patate. Si anche alla farina di mais per la polenta, nutriente e versatile.

 

L’arancia è preziosa per la dieta dell’inverno

Ecco che in aiuto all’organismo, per difenderlo dalle aggressioni esterne che in questa stagione si fanno più minacciose, arriva la frutta, in particolare l'arancia, protagonista nella dieta dell’inverno.

Questa specie di “pomo d’oro” invernale porta il sole dell’estate alle nostre cellule, grazie all’elevato contenuto di vitamina C, protegge e rinforza ed è indispensabile nella dieta dell'inverno, oltreché antiossidante naturale.

Via libera quindi a spremute e spuntini a base di questo frutto prezioso, ma anche a base dei suoi “fratelli” mandarino, clementine, pompelmi. Un'idea originale, per preparare uno spuntino a cui cedere ogni tanto durante i lunghi mesi invernali, può essere una delicata torta all'arancia!

 

Topinambur: 3 ricette lighet e vegan

 

Immagine | Casavicina