Topinambur: 3 ricette light e vegan

Il topinambur è una pianta erbacea perenne, che può crescere anche spontanea nella regione mediterranea.

È formata da fusti che, nella maturità, raggiungono anche i tre metri di altezza, e da fiori gialli molto simili alle margherite gialle.

La parte edibile del topinambur è costituita dalla radice tuberosa, molto simile a quella dello zenzero e della patata, con un sapore che ricorda quello del carciofo.

Vediamo come cucinare il topinambur in 3 ricette light e vegane.

 

3 ricette light con il topinambur

Insalata con topinambur crudo

Il metodo più semplice e salutare per scoprire il topinambur è mangiarlo crudo in insalata: affettato finemente e condito insieme alla classica insalata verde, fredda, condito con poco olio e qualche goccia di limone, fa assaporare questo tubero dalla consistenza e dal sapore particolari.

Consumarlo a crudo permette, inoltre, di mantenere intatti i principi nutrizionali, e l'aggiunta di limone rende maggiormente biodisponibile il contenuto di inulina.

 

Polpette vegan al topinambur

Un altro modo di utilizzare il topinambur è usarlo come sostituto delle patate nella polpette e nelle crocchette; diminuisce in questo modo l'apporto amidaceo del piatto preparato, rendendolo adatto anche a chi ha problemi di diabete. La preparazione è molto semplice.

Ingredienti per 6 polpette:
> 300 gr di topinambur
> 2 scalogni
> tofu o altro formaggio vegetale
> 2 cucchiai di curry
> un cucchiaio di olio evo
> farina di riso

Preparazione: lavate e pulite il topinambur, sbucciatelo e grattuggiatelo. Tagliate gli scalogni finemente. Unite in una ciotola il tutto, sbriciolate il tofu (si può usare sia al naturale che alle orbe o affumicato) o tagliate a fette piccole il formaggio vegetale, aggiungete un pizzico di sale, l'olio e il curry, e mescolate. Ottenete una pastella abbastanza soda, a sufficienza per fare delle palline di circa 4 cm di diametro. Formate le crocchette con le mani, impanatele con la farina di riso e infornate a 180 gradi per circa 20 minuti.

Si possono aggiungere altre verdure alle preparazione base delle polpette.

 

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Vellutata topinambur e carciofi

Il topinambur è una pianta perenne ma si raccoglie preferibilmente in autunno e inverno. Nonostante la stagionalità invernale è comunque possibile trovarlo durante tutti i mesi dell'anno.

Se nei mesi caldi si può gustare in insalate e piatti freddi della cucina crudista, nei periodi più freddi il topinambur si presta per vellutate e zuppe.

Abbinarlo al carciofo in primavera permette di amplificare il sapore dei entrambe gli ortaggi e le proprietà di purificazione del sangue.

Ingredienti per 4 persone:

> 500 gr di topinambur
> 4 carciofi interi o 6 cuori di carciofo> ½ litro di acqua
> 1 scalogno
> un cucchiaio di olio evo
> pepe
> un pizzico di sale

Preparazione: mettere a bollire l'acqua. A parte tagliare lo scolagno e farlo soffriggere in poco olio. Pelare i topinambur e pulite i carciofi e affettateli finemente, aggiungere allo scaloglio e far saltare brevemente. Aggiungere poco per volta l'acqua bollente, aumentandone la quantità a seconda delle preferenze di consistenza.

Aggiungere il sale o un preparato per brodo di verdure, senza glutammato ne lieviti. Far bollire per 30 minuti. A fuoco spento aggiustare di sale, aggiungere il pepe, e con un frullatore ad immersione frullare il tutto. Condire con un filo di olio a crudo, una spolverata di curcuma, e servire caldo.

Buon appetito!

 

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Immagine | By Kou07kou