Come dimagrire mangiando: fare dell'alimentazione un'arte
Dimagrire mangiando: verità o leggenda metropolitana? Verità: dimagrire mangiando è possibile ed è soprattutto una questione di abitudine, basta munirsi di un po’ di buon senso e fare caso a qualche semplice accorgimento
Si può perdere peso mangiando? Si! Curando la propria alimentazione senza troppe "fisse" e modificando le abitudini quotidiane. Vediamo come.
Dimagrire mangiando: che vuol dire?
Dimagrire mangiando vuol dire, prima di tutto, non saltare la colazione: un errore molto comune tra quanti sono a dieta. Dopo il digiuno notturno l’organismo ha bisogno di energia e, in quel momento, è necessario fornirgliela.
Dimagrire mangiando vuol dire non saltare mai i pasti, mangiare a intervalli regolari e prevedere due spuntini leggeri, uno a metà mattina e uno a metà pomeriggio; si evita in questo modo di sedersi a tavola affamati.
Dimagrire mangiando vuol dire imparare a mangiare: l’abitudine alla corretta alimentazione si impara, ci vuole solo un po’ di allenamento; leggere le etichette dei cibi che si acquistano, evitare gli alimenti troppo grassi, abituarsi a consumare più frutta e verdura e meno carboidrati, cucinare in maniera sana, rinunciare alle fritture… tutto questo è, appunto, questione di abitudine, non ci credete? Provate e vedrete che, dopo un po’, diventerà spontaneo.
Dimagrire mangiando vuol dire rinunciare ai piatti pronti e cucinare in casa; un piatto di pasta con pomodori freschi e basilico o un petto di pollo ai ferri con contorno di carote alla julienne si portano in tavola più o meno con la stessa rapidità di un piatto pronto confezionato da scaldare o da mettere in forno; sono però molto più sani e meno calorici.
Dimagrire mangiando vuol dire anche fare attività fisica, che non significa per forza iscriversi in palestra e andarci tutti i giorni; fare movimento è anche prendere meno la macchina e camminare di più; fare le scale anziché usare l’ascensore; giocare a palla sulla spiaggia anziché stare sdraiati tutto il tempo… Anche in questo caso è tutta una questione di abitudine.
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Cosa mangiare per dimagrire
La colazione, abbiamo detto, è indispensabile, ma deve essere leggera: uno yogurt magro con un po’ di frutta fresca e cereali; latte e caffé e un frutto; ma anche latte e caffé e qualche biscotto secco o un pezzo di torta casereccia. Il dolce non è proibito, soprattutto a colazione, basta saper scegliere: biscotti secchi, torte semplici, pane di semola di grano duro sono perfetti anche per la colazione di chi vuole dimagrire un po’.
Anche gli spuntini di metà mattino e di metà pomeriggio devono essere leggeri: la frutta, per esempio, è perfetta.
La dieta, in generale, deve essere varia. A pranzo e a cena, quindi, si può mangiare di tutto; basta, come dicevamo, saper scegliere. Se si impara a selezionare i cibi che si portano in tavola il gioco è fatto: carni magre, pesce cucinato in maniera semplice, cereali, pasta e riso con condimenti poco elaborati, legumi con o senza pasta. La dieta mediterranea, per esempio, se seguita correttamente, è un regime alimentare perfetto per dimagrire mangiando.
Un trucco per non rinunciare al gusto è quello di usare molte spezie e erbe aromatiche, che aiutano a insaporire i cibi senza aggiungere calorie.
In sintesi: dimagrire mangiando si può; bisogna, però, imparare l’arte della corretta alimentazione. In questo modo si arriverà a rinunciare spontaneamente e senza troppi sacrifici a quei cibi che fanno ingrassare e che, tra l’altro, nuocciono alla salute. Dimagrire mangiando, non solo si può, ma si deve: è una questione di salute.
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Immagine | Dave Parker