5 cibi per mantenersi tonici
Banane, kiwi, mandorle, mirtilli e avena. Ecco cinque alleati della tonicità dei tessuti, cinque preziosi alimenti da introdurre nella dieta. Perché fanno bene, come agiscono sull'organismo, in che momento della giornata è bene consumarli
La tonicità non è solo legata all'uso che si fa dei muscoli, ma anche a come li si nutre. Cercare di condire sempre con olio e limone, usare poco sale, non eccedere con gli alcolici sono regole fondamentali.
Con uno stile alimentare che interviene sui muscoli si va ad agire anche sulla ritenzione idrica e di conseguenza il gonfiore si riduce a tutti i livelli.
La dieta sarà leggermente proteica, quando si cerca un'azione sul fronte muscolare, ma non è detto che le proteine debbano essere animali. A questo proposito, iniziate a esplorare il versante dei semi oleosi e dei legumi.
Le proteine e la tonicità dei tessuti
Ma perché sono necessarie le proteine? Gli squilibri ormonali, l'eccesso di cibo, lo stress rendono instabile la produzione di elastina e collagene, le proteine responsabili dell’elasticita o della flaccidità della pelle.
Per quanto riguarda l'addome, può accadere che la pancia perda tonicità in virtù dell'accumulo del grasso che è da ritenersi il più pericoloso in assoluto per la salute dell'intero organismo: il grasso addominale.
Il movimento è fondamentale: approfittate di tutte le occasioni per muovervi, attivarvi, dal lavare l'auto al contrarre i muscoli quando siete in attesa dei mezzi pubblici. Ovvio che farsi amica la bicicletta quando possibile è essenziale. Per il benessere dei muscoli un fattore fondamentale è la respirazione; non trascurate mai il respiro, osservate se ne mantenete la lunghezza e concentrandovi sulla qualità del vostro respiro potrete anche evitare di accumulare tensioni troppo forti generate dai pensieri superflui.
Insieme a questi accorgimenti, vi suggeriamo 5 alimenti che sono davvero straordinari per quanto riguarda gli effetti circa la tonicità dei tessuti.
Banane
La banana è ricca di potassio, importante tonico cardiaco e muscolare. È il medicamento catalitico dei disturbi del metabolismo dell'acqua e della regolazione della funzione surrenale.
Quando subentra una carenza di potassio ci sono alcuni sintomi manifesti quali: debolezza e disturbi delle funzioni neuro muscolari, assenza di riflessi, confusione mentale, perdita del tono muscolare, e, nelle persone mature, anche secchezza della pelle. L'acne negli adolescenti è un chiaro segno di un aumentato fabbisogno di potassio.
Assumere regolarmente banane vi consentirà di prevenire infiammazioni, crampi muscolari e migliorerà la contrazione muscolare.
Evitate di assumerle la sera, quando il corpo gestisce peggio i picchi glicemici.
Mandorle
Insieme alle banane, anche le mandorle sono ricchissime di potassio. Le mandorle non aiutano solo i tessuti a livello connettivo e muscolare, ma sono anche importantissime per il tessuto cerebrale.
Alle fibre muscolari servono moltissimo tutte le proteine contenute nelle mandorle. Le mandorle sono un'incredibile fonte di alfa-tocoferolo (la forma di vitamina E meglio assorbita dall’organismo), potente antiossidante che previene i danni prodotti dai radicali liberi dopo allenamenti pesanti, permettendo un più rapido recupero e in seguito lo sviluppo di nuove fibre muscolari.
Avena
Si digerisce facilmente, dà sostegno al sistema nervoso e a tutti i tessuti e pare che persino assumerne circa 40 grammi prima di dormire aiuti i muscoli a crescere fino al 23% durante la notte. Ricca di fibre, proteine e povera di grassi saturi, svolge una valida azione anti-infiammatoria dopo l'esercizio muscolare.
La sua azione è duplice: oltre a ridurre eventuali ristagni di liquidi, protegge e sfiamma i tessuti. E' depurativa, aiuta a controllare il livello di zuccheri nel sangue, migliora la digestione, è anticancerogena, fa bene al cuore e previene i problemi alla tiroide.
Mirtilli
I mirtilli sono importanti per la tonicità di tessuti speicali, quelli retinici. I mirtilli proteggono il microcircolo e sono alleati della vista: contengono antocianine e vitamine che agiscono sui tessuti retinici e capillari rinforzandoli e aiutando in questo modo l’occhio mantenere la sua azione visiva efficace anche sotto stress.
Una dieta ricca di questi frutti ha effetti positivi sulla salute delle gambe, favorendo diuresi e attività circolatoria. Essendo anche molto indicati per il controllo della pressione sanguigna, agiscono su molteplici tessuti, da quello muscolare a quello connettivo.
Kiwi
I kiwi sono un alimento indicatissimo per avviare l'organismo verso la perdita di peso senza andare a intaccare la tonicità dei tessuti. Prebengono la disidratazione cutanea, proteggono i vasi capillari, migliorano l'elasticità della pelle.
Non solo: regolano la pressione del sangue, sono veri e propri frutti del buonumore, riducono i livelli di colesterolo, grassi e zuccheri nel sangue.
Il germe di grano, i muscoli, la vitamina E