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Cosa bere per andare in bagno velocemente

Stipsi, colon irritabile, sono problemartiche che coinvolgono moltissime persone. I ritmi vorticosi della vita a volte non sono in equilibrio con quelli funzionali. Alcuni rimedi possono essere utili per ovviare a questo disagio.

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L'assorbimento di liquidi avviene più velocemente in genere e può essere funzionale al buon lavoro dell'intestino e alla sua funzionalità. Vediamo cosa è consigliabile bere per facilitare il transito e contrastare episodi di stipsi.​​​​​​

 

 

 

Liquidi per stimolare l’intestino: le opzioni più efficaci

 

Il nostro intestino viene sollecitato se forniamo il giusto quantitativo di acqua e fibre.

Poi esistono difficoltà dovute ad un intestino particolarmente “lungo”, oppure eccessivamente pigro in cui la peristalsi non è così attivata e fatica a favorire il transito del materiale fecale.

La verità è che le difficoltà intestinali sono un disturbo estremamente diffuso a causa dello stile di vita frenetico, delle abitudini alimentari spesso poco sane e della mancanza di tempo per introiettare i giusti apporti.

L’acqua è l’alleato base della salute dell’organismo. E’ importante bere spesso, idratarsi e aiutare tutti i vari distretti corporei a beneficiare dell’apporto di liquidi. L’acqua calda rispetto all’ acqua fredda può essere maggiormente funzionale per le attività dell’intestino. Predispone infatti lo stomaco a digerire più facilmente e quindi a promuovere una fase più attiva di elaborazione degli alimenti, di lavoro della colecisti con produzione di bile che emulsione i grassi e ne facilita la selezione. 

Tisane funzionali all’intestino, bevande non astringenti che stimolano la peristaIsi sono da preferire per facilitare la depurazione.

 

Acqua tiepida e limone: il rimedio naturale per la regolarità

 

Acqua tiepida e limone è un’abbinata che piace molto e forse le sono attribuite funzionalità superiori a quelle effettive, ed è il caso di fare chiarezza. In merito all’aiuto all’intestino il limone in sè può essere interessante perchè la sua polpa contiene pectina, una fibra solubile che favorisce la digestione e attiva la motilità intestinale. Nel succo quindi sarebbe necessario aggiungere anche la polpa, altrimenti questa azione non può essere attivata. Come detto sopra poi è l’acqua calda che favorisce il risveglio intestinale, il limone è in questo caso solo un apportatore di vitamina C e l’acido citrico è funzionale alle attività renali, e al pH delle urine. Ridimensioniamo in questo modo presunti effetti miracolosi in merito alla sua influenza sull’intestino.

 

Tisane lassative: quali scegliere per un effetto immediato

Le erbe con componenti antrachinonici sono gli ingredienti elettivi per strutturare tisane dall’effetto immediato.
Questi rimedi sono :

  • Rabarbaro: il rabarbaro è ricco di polifenoli, in particolare flavonoidi e tannini; i derivati antracenici sono i responsabili principali della stimolazione della peristalsi intestinale. A bassi dosaggi l’azione è principalmente quella digestiva mentre a dosaggi più elevati la pianta esercita azione sulla regolarità del transito intestinale.
  • Senna: la senna esercita azione lassativa dell’intestino crasso. Indicata in caso di stipsi e tutti i casi in cui sia necessario facilitare la defecazione. L'infusione di un cucchiaino di foglie in una tazza di acqua bollente per 10 minuti, da filtrare è consigliata una volta al giorno, la sera prima di coricarsi.
  • Frangula: la frangola è comunemente utilizzata in tisane lassative, oltre che come estratti standardizzati e purificati sempre a scopo lassativo. Per la presenza di glucosidi antrachinonici dev'essere utilizzata solo in casi particolari e saltuariamente.

Solitamente questi rimedi vengono miscelati con dosi di camomilla, finocchio, carvi, malva per idratare l’intestino, disperdere gli eccessi di meteorismo.
La loro efficacia è davvero “immediata”.

Vengono formulate tisane che assunte alla sera agiscono durante le ore di riposo notturno, ammorbidiscono le feci, idratano il colon. Non devono essere assunte regolarmente perché a lungo andare possono irritare i villi intestinali, ma periodicamente, quando si riscontrano episodi di stipsi. L’intestino inoltre possiede una memoria e abituarlo all’assunzione di tisane lassative può finire per renderle inefficaci.

 

Succhi naturali e frullati ricchi di fibre

Smoothies di verdure e frutta possono essere una sana soluzione per sostenere la funzionalità intestinale, nutrire il microbiota e aumentare l’apporto di liquidi e fibre. Ecco alcuni alimenti utili all’intestino:

  • Kiwicontengono un elevatissimo contenuto di fibre, sia solubili che insolubili. La presenza di fibre favorisce la secrezione di liquidi tanto da rendere le feci più morbide e facilmente trasportabili fino all’ampolla rettale.  L’unico rischio di un abuso di questo tipo di alimento è legato al fatto che contiene una elevata quantità di nichel ed ha una notevole tendenza allergizzante: soggetti sensibili devono quinid prestare attenzione.
  • Prugnela quantità di fibre e di sorbitolo di questo frutto in particolare nella tipologia di prugne a buccia gialla, ma anche in quelle secche, aiuta l’intestino a combattere i problemi di stitichezza, agendo come lassativo naturale, oltre ad avere una funzione diuretica e di disintossicazione.
  • Cachi: ricco di zuccheri, come il fruttosio e il glucosio, questo frutto è sconsigliato a coloro che soffrono di diabete. Ricco di vitamina C, il caco apporta un’alta percentuale di carotenoidi. Oltre ad essere altamente energetici, grazie agli zuccheri che contengono, questi frutti hanno effetti diuretici e capacità di proteggere e depurare il fegato e se il caco è maturo esercita un effetto lassativo.
  • Semi di lino: i semi di lino sono un validissimo aiuto naturale in caso di stitichezza e di rallentamento dei processi digestivi in genere. Grazie al loro elevato contenuto in fibre e mucillagini, i formano una massa morbida ed emolliente che stimola una regolare evacuazione. basta lasciare in ammollo per 10-12 ore dei semi di lino per far si che si formi una sostanza mucillaginosa, da assumere preferibilmente al mattino a stomaco vuoto, per risvegliare l’intestino.  Sono però sconsigliati a chi soffre di blocchi intestinali, stipsi protratta nel tempo, diverticoli. sindrome dell’intestino irritabile, gastroenteriti acute e tendenza a meteorismo.
  • Aloe Vera: agisce come un efficace lassativo naturale, aiutando a stimolare il transito intestinale e facilitando l'eliminazione delle feci accumulate. Inoltre, le sue proprietà anti-infiammatorie contribuiscono a ridurre il gonfiore addominale 
  • Papaya: il frutto maturo può essere adoperato come lassativo, per regolare il movimento intestinale. Diversamente, il succo ottenuto dal frutto immaturo trova impiego nell’indigestione, grazie al contenuto in papaina, per ridurre le coliche o i crampi. L’effetto della papaina corrisponde a quello della pepsina, un importante enzima digestivo dello stomaco, particolarmente efficace in caso di disturbi riconducibili ad una diminuzione della degradazione delle proteine: la papaina; infatti, scioglie i residui proteici presenti nell’intestino, generati da un eccesso di proteine animali e aderisce ai villi intestinali. Infine, la papaya vanta un effetto alcalino sullo stomaco, 

 

Quando bere per favorire il transito intestinale

Bere preparati che aiutano a risvegliare l’intestino è una buona abitudine che aiuta a mantenere l’organismo pulito da scorie. Quando assumere questi preparati? Dipende.

  • Se si tratta di tisane lassative, in genere il momento serale è il migliore, poiché consente poi nell’arco della notte alla miscela di fare effetto, sia idratando la mucosa intestinale, sia ammorbidendo le feci e risvegliando lo stimolo alla defecazione.
  • Nel caso invece di bevande ricche di fibre dall’azione più lenta, si possono suddividere le somministrazioni nell’arco della giornata già a partire dalla colazione. Una colazione ricca di fibre, yogurt, estratti di frutta aiuta a riattivare l’intestino con calma, e durante il giorno anche con il movimento fisico, gradualmente le normali funzionalità si rimettono in moto.