Prugne: proprietà, valori nutrizionali, calorie
Le prugne, o susine, sono i frutti del prugno (Prunus domestica), ricche di antiossidanti e minerali e apprezzate per il loro gusto dolce e succoso.
Sono però anche delle valide alleate per il benessere intestinale, la salute delle ossa e del sistema cardiocircolatorio.
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Le prugne, consumate secche o fresche, possono essere sulle nostre tavole tutto l'anno.
Rimineralizzanti e ricche di nutrienti sono un valido aiuto contro la stanchezza e alleate contro l'osteoporosi.
- Prugne, la pianta e l'habitat
- Varietà di prugne
- Calorie e valori nutrizionali delle prugne
- Principali proprietà delle prugne
- I benefici delle prugne
- Come mangiare le prugne
- Ricette con le prugne
Prugne, la pianta e l'habitat
Il Prunus domestica, appartiene alla famiglia delle Rosacee insieme ad: albicocco, ciliegio, pesco, pero e melo. L'habitat naturale del prugno varia a seconda delle specie e delle varietà, ma in generale trova una collocazione ottimale nei climi temperati.
Per una buona fioritura e fruttificazione le piante di prugno richiedono una stagione di freddo invernale seguita da una primavera mite. Sono tipicamente arbusti o piccoli alberi, le cui foglie sono ovali, di colore verde scuro e caratterizzate dai bordi seghettati. Durante la primavera producono profumati fiori bianchi o rosa che attirano gli insetti impollinatori.
L’origine del prugno è europea, anche se è difficoltoso stabilire con esattezza da dove arrivi esattamente. La complessità deriva dall’elevato numero di specie che afferiscono allo stesso genere (Prunus).
I frutti del prugno prendono comunemente il nome di susine o prugne, e vengono considerati di stagione da giugno ad ottobre.
Varietà di prugne
Tra le varietà di prugne più importanti dal punto di vista commerciale troviamo:
- La santa Rosa una delle varietà di prugne più popolari, ha una buccia viola scuro e la polpa è dolce e succosa. La sua origine è cino-giappinese. È ampiamente venduta per essere consumata fresca, ma può anche essere utilizzata per la produzione di marmellate e conserve.
- Angeleno una varietà di prugna con la buccia di colore rosso. Ha un sapore leggermente acidulo e viene spesso utilizzata per la preparazione di dolci, marmellate e gelati.
- Mirabelle una varietà di prugna originaria della Francia, ha la buccia di colore giallo dorato ed è di dimensioni più piccole
- Prunus Mume questa è la varietà principale utilizzata per produrre le prugne umeboshi. Le prugne giapponesi sono di solito piccole e di colore verde quando non mature, e assumono una sfumatura rossa o gialla una volta mature. Sono utilizzate per la produzione di umeboshi, letteralmente “prugne secche”, marmellate, sciroppi e bevande tradizionali giapponesi.
- Prugna D’Italia di colore blu-nero con una polpa dolce e densa, particolarmente adatta per la produzione di prugne secche e per fare conserve, marmellate e torte.
Prugne valori nutrizionali e calorie
Le prugne sono frutti nutrienti e contengono una varietà di vitamine, minerali e fibre. I valori nutrizionali e le calorie delle prugne possono variare leggermente a seconda della varietà e delle dimensioni del frutto. 100 grammi di prugne fresche apportano circa 46 kcal.
Vediamo quali sono i valori nutrizionali medi in termini di macro e micronutrienti per 100 grammi di prugne fresche (senza nocciolo):
- Carboidrati: circa 12 grammi.
- Proteine: circa 0,7 grammi.
- Grassi: circa 0,2 grammi.
- Fibre: circa 2 grammi.
- Zuccheri: circa 9 grammi.
- Vitamina C: circa 6 milligrammi.
- Vitamina K: circa 6 microgrammi.
- Potassio: circa 157 milligrammi.
- Calcio: circa 6 milligrammi.
- Ferro: circa 0,2 milligrammi.
- Magnesio: circa 7 milligrammi.
Principali proprietà delle prugne
Le prugne sono delle preziose alleate per il benessere intestinale, ricche di fibre, sia solubili che insolubili aiutano a favorire la regolarità intestinale, promuovendo la salute digestiva.
La quantità di prugne raccomandate per non avere un effetto lassativo è di circa 150g di prugne fresche al giorno che corrispondono a circa 2-3 prugne private del nocciolo. Le prugne, infatti, in particolare le prugne secche, sono conosciute per le loro proprietà lassative.
Contengono un tipo di fibra chiamata sorbitolo, che può aiutare a favorire la regolarità intestinale e ad alleviare la stitichezza.
Nonostante le prugne siano relativamente ricche di zuccheri naturali grazie al loro contenuto di fibre e acqua, possono contribuire a creare una sensazione di sazietà e aiutare a controllare l'appetito, il che può essere utile per il controllo del peso e per evitare di ingrassare.
Se si consumano le prugne secche, è necessario considerare che il contenuto di zuccheri e calorie sarà più concentrato rispetto alle prugne fresche a causa della perdita di acqua durante il processo di essiccazione, per questo la porzione di prugne secche, salvo specifica diversa indicazione, non dovrebbe superare i 30g 2-3 volte a settimana.
Gli antiossidanti presenti nelle prugne possono contribuire a migliorare la salute del cuore e delle arterie riducendo l'infiammazione e proteggendo il sistema cardiovascolare. Inoltre, il buon contenuto di potassio presente nelle prugne può aiutare a mantenere la pressione sanguigna sotto controllo.
Benefici delle prugne
Le prugne sono notoriamente antiinfiammatorie grazie al loro contenuto di antiossidanti e fibre, possono contribuire a ridurre l'infiammazione nel corpo. Gli antiossidanti presenti nelle prugne aiutano a neutralizzare i radicali liberi, molecole instabili che possono causare danni cellulari e contribuire all'infiammazione.
Inoltre, essendo una buona fonte di fibre alimentari possono contribuire a mantenere un equilibrio a livello del microbiota intestinale. Come è noto un microbiota intestinale sano è associato a un ridotto rischio di infiammazione sistemica.
Tuttavia, è importante ricordare che alcune persone possono essere sensibili alle prugne o ad alcune delle loro componenti, come il sorbitolo, che può causare sintomi gastrointestinali, tra cui gonfiore e\o diarrea.
Le prugne forniscono una serie di vitamine e minerali essenziali per il corpo. Sono una buona fonte di vitamina C, vitamina K, potassio e rame.
La vitamina C sostiene il sistema immunitario, la vitamina K è importante per la coagulazione del sangue ed è coinvolta nella regolazione del metabolismo osseo contribuendo a migliorare la densità ossea.
Come mangiare le prugne
Le prugne possono essere consumate in diversi formati
- Prugne fresche possono essere consumate direttamente come snack o essere utilizzate in molte ricette dolci e salate. Quando sono di stagione sono succose e dolci, perfette per essere mangiate così come sono o aggiunte a insalate, frullati o altre preparazioni dolci.
- Prugne umeboshi sono prugne verdi acerbe giapponesi che vengono salate e fermentate. Sono estremamente salate e hanno un sapore acido intenso. Le umeboshi vengono spesso consumate come condimento per il riso, sushi, zuppe o insalate tipiche della cucina giapponese.
- Prugne secche sono prugne mature che sono state essiccate per rimuovere l'acqua. Sono dolci, morbide e hanno un sapore concentrato, possono essere consumate come spuntino da sole o aggiunte a cereali e yogurt.
- Prugne sciroppate sono prugne che sono state cotte e conservate in sciroppo di zucchero. Questo processo conferisce alle prugne una consistenza morbida e un sapore dolce, possono essere utilizzate come topping per yogurt, gelati o dolci, oppure possono essere incorporate in ricette di biscotti torte o crumble.
È importante notare che le prugne secche e quelle sciroppate possono contenere una quantità più concentrata di zuccheri e calorie rispetto alle prugne fresche; È quindi consigliabile consumarle con moderazione come parte di una dieta equilibrata.
RICETTE CON LE PRUGNE
Fagottini di prugne secche e mandorle
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Ingredienti
- 2 prugne;
- 2 mandorle;
- cacao amaro;
- cannella.
Preparazione
- Tostare le mandorle pelate in forno
- Aprire la prugna secca a metà e privarla del nocciolo (ovviamente se non è stata già denocciolata).
- Infilare la mandorla nel mezzo, proprio al posto del nocciolo, aggiungere un po' di cacao amaro e di cannella in polvere.
Marmellata di prugne
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La marmellata di prugne è una deliziosa conserva dolce che può essere preparata utilizzando le prugne fresche.
Ecco una semplice ricetta per preparala in casa:
Ingredienti
- 1 kg di prugne fresche (senza nocciolo), lavate e tagliate a pezzi
- 800 g di zucchero
- succo di 1 limone (facoltativo)
Preparazione
- Disporre le prugne tagliate a pezzi in una pentola capiente e aggiungere lo zucchero. Mescolare bene per distribuire lo zucchero uniformemente sulle prugne. Aggiungere il succo di limone per dare un tocco di acidità.
- Lasciare riposare le prugne per almeno un'ora, in modo che le prugne rilascino i loro succhi naturali.
- Mettere la pentola sul fuoco a fuoco medio-alto e portare la miscela ad ebollizione, mescolando di tanto in tanto per evitare che si attacchi sul fondo.
- Quando la marmellata inizia a bollire, ridurre il fuoco a medio-basso e continua a cuocere per circa 45-60 minuti, o fino a quando la marmellata si sarà addensata.
- Una volta che la marmellata ha raggiunto la consistenza desiderata, spegnere il fuoco e lasciare raffreddare leggermente.
- Versare la marmellata ancora calda in barattoli di vetro sterilizzati, riempiendoli fino all'orlo assicurandosi che i barattoli siano ben sigillati.
- Lasciare raffreddare completamente i barattoli a temperatura ambiente e poi conservali in frigorifero.