Frutta e verdura dell'autunno
Nocciole, fichi, more, mirtilli; zucche, funghi, castagne e broccoli: il cesto dell'autunno è pieno di frutta e verdura che porta con sè gli ultimi raggi di sole, colore e calore per l'organismo che si prepara ai primi freddi, consumiamoli appena colti!
Guido Gozzano scriveva: “Nonno, l'argento della tua canizie rifulge nella luce dei sentieri: passi tra i fichi, tra i susini e i peri con nelle mani un cesto di primizie”.
I caldi raggi di agosto lasciano il posto al tiepido sole settembrino, portando con sé un cesto di colori caldi, marrone, nocciola, verdone e arancione, e profumi e sapori intensi, che sanno di bosco, di terra e ci avvolgono con intense note aromatiche.
Se pensiamo alla frutta e alla verdura dell'autunno subito ci vengono in mente castagne, funghi, fichi, cachi, zucche, uva, ma non solo: ecco cosa si trova di fresco nell'orto e al mercato.
La frutta dell'autunno
Ecco che spuntano i fichi, deliziosi, nutrienti, versatili. Sono loro i protagonisti tra la frutta autunnale, insieme all’uva. Fichi piccoli e scuri, bianchi, o grandi fioroni, un po’ meno saporiti. I frutti del fico sono consumati sin dai tempi più antichi, ben note ne sono le proprietà: rimineralizzanti e nutrienti, grazie al contenuto di calcio, ferro e potassio, le sostanze pectiche di cui sono costituiti prevengono le ostruzioni delle vene. Non vanno dimenticati i loro vicini parenti, i fichi d’india.
Ed ecco che spunta anche l’uva, ricca di proprietà nutritive e antiossidanti, bianca o rossa che sia aiuta a rilassare grazie alla vitamina B e a rinforzare l’organismo in vista dei primi freddi, grazie alle vitamine A e C. Passeggiando sui monti si scoprono i mirtilli maturi, i gelsi, le more, le meno note giuggiole, alleati della vista e della circolazione, ma anche noci, nocciole e castagne.
Sugli alberi le susine, le prugne, le mele e le pere, assieme alle ultime pesche. Mentre a terra rimangono gli ultimi meloni.
L'autunno e i suoi frutti dimenticati
La verdura dell'autunno
Se la verdura dell'estate, zucchine, pomodori, peperoni, melanzane, carote, fagioli e fagiolini, piselli e cetrioli, piano piano ci abbandona, ecco che qualcosa rimane, come porri, cipolle e cipolline. Il porro, spesso sottovalutato, è un principe incompreso: ricco d’acqua, è veramente poco calorico, ottimo per le diete.
Si fanno largo anche sulla tavola i contorni di verdure tipicamente autunnali, come broccoli, verze, cavolfiori, cavoli cappucci, coste, cavolini di Bruxelles; ma anche radicchio rosso, radici amare, scorzonera, scorzobianca; e ancora bietole e spinaci, lattughe, cicoria e cime di rapa; e da novembre la valerianella o songino.
Il sedanorapa o sedano di Verona strizza l'occhio al topinambur e spuntano cardi e carciofi; tra le zolle fanno capolino funghi, chiodini, prataioli o champignon, tartufi, porcini, spuntano nel bosco umido e arriva l’arancione delle zucche e dei fiori di zucca.
La dieta del minestrone con verdure autunnali
Per approfondire:
> Frutta e verdura di novembre