La frutta di febbraio
Che frutta mangiare a febbraio? Ancora mele, pere e agrumi, ma anche banane e ananas
1 di 5
Febbraio è ancora tempo di mele, pere e kiwi. Si trovano anche gli agrumi, ma mandarini e clementine non sono più così invitanti come quelli presenti sui banchi della frutta di gennaio e dicembre. Le arance, invece, sono ancora molto buone, approfittiamone perché anche la loro stagione volge ormai al termine.
Se abbiamo voglia di più varietà, possiamo approfittare di febbraio per mangiare frutta secca o anche tutti quei frutti che vengono da lontano e che si trovano nei nostri negozi tutto l’anno, cioè soprattutto banane e ananas.
E' importante, però, scegliere bene informandosi su come arrivano sulle nostre tavole. Spesso, infatti, i metodi di produzione non sono etici, in quanto mancano di rispetto ai lavoratori e feriscono l’ambiente.
Tutta la frutta e la verdura di febbraio
2 di 5
Le mele sono i frutti più tipicamente presenti sulla nostra tavola in autunno e in inverno e, a lungo andare, nonostante le loro innumerevoli proprietà, rischiano di diventare noiose. Cerchiamo, allora, di variare scegliendone qualità sempre diverse.
Per esempio, avete mai morso una mela Pink lady? Pink lady è il nome commerciale delle mele di varietà Cripps Pink che soddisfano determinati standard di qualità. Come dice il nome, è una mela dalla buccia di un colore che ricorda il rosa; è particolarmente succosa, croccante e profumata; ha un sapore zuccherino ma non stucchevole grazie a un nota acidula. Lavatela bene con il bicarbonato, ma non sbucciatela: la metà delle sue proprietà nutritive è proprio nella buccia.
Si trova in commercio sempre, ma quelle acquistate tra novembre e maggio sono di produzione europea; il resto dell’anno vengono da più lontano e cioè dall’emisfero meridionale.
3 di 5
Le pere sono frutti che si trovano in commercio tutto l’anno; esistono, infatti, varietà estive e varietà invernali. Per portare in tavola frutta sempre diversa, anche a febbraio, si possono scegliere diverse varietà di pere.
La decana d’inverno, per esempio, è una pera che comincia a maturare verso il mese di ottobre, ma il suo periodo di raccolta si protrae fino a marzo; febbraio è quindi un mese perfetto per mangiare questo frutto.
La decana d’inverno è stata selezionata in Belgio nella prima metà del XIX secolo; ha grosse dimensioni; la buccia è di colore giallo-verde con macchie rossastre; la polpa è bianca, succosa compatta; il sapore è dolce. L'avete mai provata?
4 di 5
Le banane sono un frutto tipicamente tropicale e si trovano in commercio tutto l’anno. Mangiamole a febbraio, quando abbiamo voglia di variare l'alimentazione o di un frutto molto dolce. Le loro proprietà sono indiscutibili.
Ricchissime di potassio e di altri nutrienti, amiche del cuore, protettive per stomaco e reni, fedeli alleate delle difese immunitarie.
Sorge, però, qualche dubbio dal punto di vista dei diritti dei lavoratori e dell’impatto ambientale lungo tutta la catena produttiva. Un’inchiesta di Altroconsumo ha verificato che esistono produttori etici ed altri che non lo sono; informandoci, quindi, possiamo portare in tavola questo tipo di frutta senza che risulti indigesto per nessuno.
Sapevate che esiste una piccola produzione di banane anche in Italia? In Sicilia, una giovane imprenditrice palermitana ha recentemente avviato la prima produzione di banane nostrane.
5 di 5
L’ananas è un altro frutto tropicale che si trova tutto l’anno nei nostri negozi. Anche in questo caso le qualità sono fuori discussione, soprattutto per il mese di febbraio adibito spesso alla depurazione dell'organismo. Parliamo, infatti, di un frutto poco calorico, depurativo, digestivo, ricchissimo di vitamina C, ricco di potassio.
Peccato, però, che spesso l’ananas venga prodotto senza rispettare i lavoratori e l’ambiente. Condizioni che lo rendono un frutto molto indigesto per chi fa attenzione all’etica del cibo.
Purtroppo non è semplice scegliere un prodotto etico perché tracciare l’ananas dal campo alla tavola è impresa molto ardua; si possono, però, cercare frutti certificati con marchi che ci danno garanzie. Per esempio un ananas bio è coltivato nel rispetto dell’ambiente: il marchio Fairtrade garantisce la tutela dei lavoratori e il marchio Rainforest Alliance riguarda la sostenibilità della produzione.
Anche nel caso dell’ananas, quindi, portiamolo in tavola a febbraio, come in altri mesi dell’anno, ma cerchiamo di scegliere un frutto ottenuto in maniera più etica.