Gomasio, perché utilizzarlo e come prepararlo a casa
Il gomasio, un semplice condimento dalle proprietà salutari che proviene dalla cucina giapponese: impariamo insieme dove trovarlo, come farlo in casa e in che modo utilizzarlo.
Tempo di preparazione 20 minuti
Tempo di cottura 15 minuti
Categoria salse e condimenti
Difficoltà facile
Adatto a Dieta iposodica
Calorie per porzione 50
Ingredienti
- 7 cucchiai di semi di sesamo
- 1 cucchiaio di sale grosso
Preparazione
- Sciacquare i semi di sesamo sotto acqua corrente e lasciarli asciugare;
- nel frattempo, versare il sale nel mortaio e polverizzarlo con l'aiuto del pestello;
- una volta asciutto, tostare i semi di sesamo al forno ponendoli su una teglia ricoperta con carta forno e infornandoli per circa 15 minuti a 100°;
- successivamente, lasciare raffreddare i semi di sesamo tostati e poi pestarli nel mortaio insieme al sale, fino a raggiungere una consistenza granulosa, non troppo fine;
- il gomasio è pronto e si può conservare in frigorigero all'interno di un contenitore ermetico o barattolo in vetro, per circa una settimana.
Il gomasio è un condimento di origini asiatiche a base di sesamo e sale, dal gusto saporito e dolciastro, utile per condire insalate, secondi o verdure. Può essere un valido sostituto del sale, scopriamolo insieme.
- Gomasio, origini e storia
- Cos’è il gomasio
- Gomasio, valori nutrizionali e calorie
- Benefici del gomasio
- Il gomasio nella cucina macrobiotica
- Il gomasio fatto in casa
Gomasio, origini e storia
Il gomasio è un alimento tipico della cucina asiatica, infatti, il suo nome deriva dalle parole giapponesi “goma” e “shio”, che significano rispettivamente sesamo e sale.
Infatti, si tratta di un condimento molto diffuso in Giappone, ma anche in altri paesi asiatici e lo si può trovare in commercio anche in Italia, principalmente in negozi biologici oppure orientali.
Cos’è il gomasio
Il gomasio è un prodotto della tradizione culinaria asiatica, dove viene utilizzato principalmente come condimento. Si tratta di un alimento a base di sale e semi di sesamo tostati e tritati e, in alcuni casi, tra gli ingredienti vengono aggiunte anche le alghe.
La presenza dei semi di sesamo fa sì che questo condimento insaporisca notevolmente piatti come:
pertanto, il gomasio si può utilizzare al posto del sale. Infatti, rispetto al comune sale da cucina, il gomasio presenta una minore quantità di sodio e risulta, quindi, vantaggioso per la salute cardiovascolare.
Non dimentichiamoci, però, che i semi di sesamo presenti nel gomasio rappresentano principalmente una fonte di grassi e, sebbene si tratti di grassi buoni, è necessario consumarne con moderazione in base al proprio fabbisogno nutrizionale.
Non esiste una porzione standard di gomasio da mangiare al giorno, tuttavia, un buon compromesso potrebbe essere rappresentato da una quantità media di 10 g.
Gomasio, valori nutrizionali e calorie
100 g di gomasio apportano:
- 500 kcal
- Proteine 33 g
- Grassi 50 g
- Carboidrati 33 g
Benefici del gomasio
I benefici del gomasio sono associati principalmente alla presenza dei semi di sesamo. Vediamo insieme a cosa fa bene il gomasio:
- Favorisce una corretta pressione arteriosa;
- favorisce la salute delle ossa;
- rinforza il sistema immunitario;
- apporta micronutrienti come ferro, rame e calcio.
Il gomasio nella cucina macrobiotica
Il gomasio è anche una preparazione macrobiotica. Questo condimento, infatti, viene molto apprezzato da chi segue la dieta macrobiotica: un regime alimentare che predilige alimenti naturali, non raffinati e prevalentemente di origine vegetale.
Il gomasio fatto in casa
Il gomasio si può trovare abbastanza facilmente nei supermercati più forniti, nei negozi di alimenti biologici o orientali oppure on line. Il prezzo del gomasio si aggira intorno ai 3 euro per confezione, ma molto dipende dalla marca del prodotto e dal peso.
Eventualmente, è possibile preparare il gomasio anche in casa, sarà sufficiente munirsi di semi di sesamo, sale ed un mortaio. Quest’ultimo garantisce un risultato di maggiore qualità, tuttavia, è possibile realizzare la ricetta del gomasio anche senza mortaio, usufruendo di un mixer.