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I cibi esotici da introdurre nella nostra dieta

I tempi cambiano, la cultura cambia, la cucina cambia. E anche quando non cambia cambiano gli ingredienti. Scopriamo allora assieme quali cibi esotici potremmo introdurre regolarmente nella nostra dieta per via della loro unicita’, del loro gusto, dei loro benefici, e possibilimente perche’ crescono da noi!

I cibi esotici da introdurre nella nostra dieta

“Esotico” ha per noi la doppia accezione di qualcosa che viene da una terra lontana e straniera, e di qualcosa di decisamente diverso e inusuale. Tale termine, che in campo alimentare e’ spesso associato alla frutta, alla cucina e al cibo in generale, non ha parametri ferrei: cio’ che e’ stato esotico in passato adesso non lo e’ piu’ e cio’ che e’ esotico oggi non lo sara’ piu’ domani. Quello che fa cessare di essere esotico un alimento e’ la consuetudine a consumarlo, quindi il suo ingresso in pianta stabile e regolare nella dieta e nella cultura alimentare.

Oggigiorno la cucina italiana non e’ piu’ cosi’ dominante come in passato, e a conti fatti forse neanche in passato lo e’ mai stata, ma se in passato gli italiani seguivano maggiormente le diete regionali al posto di quella nazionale, adesso, anche per via della globalizzazione e dell’immigrazione, troviamo in Italia molte cucine straniere e, conseguentemente, molti ingredienti di terre lontane: spezie, verdure, frutta, salse.

Piu’ raramente alimenti a base di prodotti animali perche’ molti di essi, che in patria rispettano le leggi locali, in Italia non risulterebbero tali: una cosa di cui ci possiamo vantare è che le leggi alimentari italiane sono tra le più restrittive e sicure al mondo, non solo a tutela della qualita’ del prodotto, ma anche della salute del consumatore. Veniamo adesso ad una possibile lista di alimenti esotici che meritano di essere introdotti regolarmente nella nostra dieta, come e’ successo alla banana, al granturco, al pomodoro e a migliaia di altri alimenti ormai “classici” e talvolta addirittura “nostrani”.

 

Okra

Lokra è una malvacea che produce dei frutti generalmente conosciuti come okra, bindhi, lady finger o gombo. E’ originario della penisola indiana ma e’ altamente consumato anche in Africa. Il frutto somiglia ad un piccolo peperone friggitello, rigato e lievemente peloso. Tagliandolo scopriamo che contiene semi e un gel ricchissimo di salubri mucillagini. Si trova frequentemente nei negozi di cibo etnico e I motivi per cui andrebbe introdotto da noi sono tantissimi: il primo e’ perche’ cresce senza troppa difficolta’, e’ ricco di ottima fibra e previene il diabete; ottimo contenuto di vitamine (K, B, E), aiuta in casi di costipazione e di colpi di sole; protégé dal cancro al colon e dei problem ai reni.

okra

 

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Avocado

L’avocado e’ un frutto magico e inimitabile, una fonte di grassi come non se ne trova altrove. Oggigiorno riescono a crescere anche in Sicilia e in Calabria e comunque si riescono a trovare biologici. Giustamente ritenuto un superfood, l’avocado e’ una delle poche fonti di grassi assimilabili a crudo e senza trasformazione, come accade per l’olio di oliva o di semi. E’ estremamente nutriente, un’importante fonte di vitamina K e vitamina C; contiene piu’ potassio delle banane, protegge il cuore e aiuta ad assimilare i nutrient contenuti negli altri alimenti, specie i carotenoidi.

avocado

 

Winged beans

I winged beans sono una varieta’ di fagiolini tropicale, facile da trovare in Asia. Hanno un aspetto veramente esotico e non sono  difficili da reperire nei negozi di cibo etnico. Perche’ preferirli ai fagiolini nostrani? Non si tratta di preferire ma di alternare: I winged beans (fagiolini alati) sono piu’ ricchi di clorofilla, di fibre, di antiossidanti (specie nelle varieta’ violacee) e meno di proteine.

 winged beans

 

Frutto della passione

Lo si trova ogni tanto sui banchi di frutta esotica e come aroma nei succhi di frutta ma il frutto della passione e’ un signor frutto e meriterebbe di essere consumato regolarmente. In piu’ cresce senza eccessive difficolta’ nel Meridione. Ne esistono diverse specie, piu’ sul dolce o piu’ sull’acido ma tutte condividono il fatto di essere una ricchissima risorsa di minerali e di antiossidanti; ricco anche di fibra, ha un leggero potere lassativo legato alla sua capacita’ di proteggere il colon dal cancro. Ottima fonte di vitamina C e buona fonte di vitamina A.

frutto della passione

 

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Batata

La patata dolce non e’ esattamente un cibo esotico ma non e’ neanche parte della cultura italiana, la troviamo semmai radicata in qualche regione. Simile in tutto e per tutto alla patata, ma con un gusto dolciastro che ricorda un po’ la zucca un po’ la castagna, la batata è uno degli indiziati numero uno nella lista dei cibi che aiutano ad avere una vita longeva: ricchissima di pigmenti flavonoidi antiossidanti, è un cibo calorico ricco di amilosio, zucchero che innalza l’indice glicemico in maniera estremamente piu’ lenta di altri zuccheri come glucosio o fruttosio. Ricca di minerali e delle vitamine del gruppo B, cresce benissimo in Italia e le sue foglie sono una prelibatezza e un superfood.

batata