Dai semi della borragine l’olio dalle innumerevoli proprietà
Considerato “il depurativo del sangue” perché fonte di omega 6, l’olio di borragine è anche un vero elisir di bellezza per la pelle e un potente alleato per alleviare i disturbi, legati agli squilibri del sistema ormonale femminile
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- Cos'è la borragine?
- Le proprietà e i benefici dell'olio di borragine
- Come si usa?
- Olio di borragine fai da te: come fare
- Le controindicazioni
Ottenuto dalla spremitura a freddo dei semi della Borago officinalis, l’olio di borragine è un olio vegetale largamente impiegato per riequilibrare il sistema ormonale femminile, ma non solo.
Cos'è la borragine?
La pianta di Borragine rosa (Borago officinalis) è probabilmente originaria dell'Oriente, ed è diffusa in gran parte dell'Europa e nell'America centrale, dove cresce tuttora in forma spontanea fino ai 1000 metri di altitudine. Viene coltivata in tutte le regioni temperate del globo.
Il nome deriva dal latino "borra" (tessuto di lana ruvida), per la peluria che ricopre le foglie.
Pianta erbacea, può raggiungere l'altezza di 80 cm. Ha foglie ovali ellittiche, picciolate, verdi-scure raccolte a rosetta basale lunghe 10-15 cm e poi di minori dimensioni sullo stelo, che presentano una peluria ruvida . I fiori sono composti da cinque petali, disposti a stella, di colore blu-viola, al centro sono visibili le antere derivanti dall'unione dei 5 stami. I frutti sono degli acheni che contengono al loro interno diversi semi di piccole dimensioni.
Il suo olio è considerati un antiossidante naturale dei tessuti pelle, sia in presenza di pelle impura a causa di cisti ovariche, brufoli e problemi legati al ciclo femminile, sia quando il problema è la pelle secca usato come antirughe e antismagliature.
L’olio di semi di borragine contiene un acido grasso, l’acido gamma-linolenico, e viene proposto come rimedio naturale per contrastare gli eccessi di colesterolo, perché è un vero concentrato di Omega 6 necessari alla corretta funzione cardiovascolare.
L’olio di semi di borragine viene consigliato in caso di artrite reumatoide, stress, sindrome premestruale, diabete, alcolismo e infiammazione.
Le proprietà e i benefici dell'olio di borragine
Considerato “il depurativo del sangue” perché fonte di omega 6, l’olio di borragine è anche un vero elisir di bellezza per la pelle e un potente alleato per alleviare i disturbi, legati agli squilibri del sistema ormonale femminile
Ricchissimo in acidi grassi polinsaturi come l’alfa-acido linoleico (32-38%), acido linoleico (18-25%), acido oleico (15-19%), l’olio di borragine viene impiegato con successo per tutte le problematiche della pelle, specialmente quando sono il risultato di squilibri ormonali.
Contrasta l'invecchiamento cutaneo e svolge una azione rigeneratrice della pelle secca, combatte le infiammazioni cutanee, gli eczemi, l'acne, la psoriasi.
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Come si usa?
- Per uso esterno: può essere applicato direttamente sull’epidermide del viso, come contorno occhi naturale e potente antirughe e per combattere le antiestetiche macchie cutanee; oppure diluito in olio di jojoba o olio di germe di grano, per potenziarne l’azione idratante del primo e nutriente del secondo.
- Per uso interno: in commercio si trova in perle come integratore alimentare, per il trattamento di tutti i disturbi legati al sistema ormonale femminile. Grazie alla presenza di fitoestrogeni, che svolgono un’azione riequilibrante del sistema ormonale femminile, è utilizzato in caso di irregolarità del ciclo, dolori mestruali, amenorrea, cisti ovariche, sindrome premestruale e menopausa. . Favorisce la produzione delle prostaglandine della serie 1 (PGE1), dotate di attività antiaggregante piastrinica, cardioprotettiva, antisclerotica, vasodilatatrice. Su questi presupposti si basano molte proprietà terapeutiche ascritte all'olio di borragine come la riduzione del rischio cardiovascolare, il controllo di colesterolo alto e ipertensione e l’azione antinfiammatoria coadiuvante nella cura dell’artrite reumatoide.
Olio di borragine fai da te: come fare
Gli oleoliti fatti in casa possono essere realizzati attraverso la macerazione al sole: disporre la borragine su un telo o carta bianca all’aperto in zona ombreggiata al fine di consentire la perdita della parte acquosa della pianta, per 4-5 ore. Porre poi la pianta con tutte le sue parti in un barattolo di vetro scuro. Le dosi in base ad alcune indicazioni prevedono 20% della pianta e l’80% di olio. Per semplificare considerando il peso dei componenti, 250 grammi di borragine e 1000 grammi di olio d’oliva. L’importante è che l’olio ricopra completamente la pianta e non si lasci spazio tra l’olio stesso e il coperchio. Si espone il contenitore al sole di giorno e lo si ripone in luogo fresco e buio di notte per 2 settimane. Terminata la macerazione si lascia riposare l’oleolito per 4 giorni in un recipiente alto, coperto con un telo o carta alimentare, e poi si filtra e di imbottiglia.
Per la conservazione è consigliabile aggiungere la vitamina E che previene ossidazione e irrancidimento.
Le controindicazioni
L’assunzione di olio di semi di borragine potrebbe interagire con quella dei farmaci antiaggreganti, anticoagulanti e anestetici e con i FANS, gli antiinfiammatori non steroidei, aumentando l’effetto fluidificante.
Non deve mai essere assunto prima di un intervento chirurgico programmato.
Per principio preventivo è sconsigliata e l’assunzione in gravidanza e durante l’allattamento.
Scopri le proprietà cosmetiche dell'olio di borragine
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