Le tisane depurative per il fegato
Le tisane depurative per il fegato sono a base di carciofo, tarassaco, cardo mariano, liquirizia e altre erbe coadiuvanti: scopriamole insieme!
Affidiamoci alle erbe amiche e all'erborista di fiducia per depurare il fegato e prepararci al meglio per la nuova stagione.
Un paio di tazze al giorno, mattina e sera, di tisane a base di carciofo o tarassaco sono l’ideale per dargli una mano, ma sono ottime anche liquirizia e menta e cardo mariano.
Ecco a seguire qualche semplice ricetta per iniziare a depurare il fegato.
Tisana alla liquirizia pura
Menzionata nel primo erbario della medicina tradizionale cinese, la liquirizia è annoverata tra i rimedi naturali in Asia da circa 5.000 anni per curare tosse, intossicazioni alimentari e disturbi al fegato, mentre in Europa è stata introdotta nel XV secolo dai frati domenicani.
Digestiva, depurativa, diuretica, antinfiammatoria, espettorante e protettiva della mucosa gastrica, la liquirizia è una pianta indicata per la pressione bassa, contro tosse, mal di gola, catarro, cervicale e acidità gastrica esercita anche una blanda funzione lassativa.
Ingredienti e preparazione: mettere 60 grammi di radice di liquirizia in un pentolino d’acqua bollente e lasciatela in infusione in un litro d’acqua per un’ora circa, bere calda. Se amate il gusto forte di questo infuso alla liquirizia, consumatelo così com’è, altrimenti aggiungete miele a piacere.
Uso: consumare una tazza calda la sera, prima di coricarsi.
Proprietà: depurative, rinfrescanti, espettoranti, diuretiche.
Scopri di più sulla tisana depurativa alla liquirizia
Formule composite di tisane per il fegato
Il carciofo, il tarassaco e il cardo mariano, che stanno alla base delle tisane che seguono, sono per antonomasia le piante del fegato.
L'infuso preparato con le foglie di carciofo, cui possono essere associate altre erbe, è davvero miracoloso dal punto di vista di stimolazione della diuresi ed eliminazione delle tossine: il sapore è molto amaro, ma il beneficio è assicurato.
Il cardo mariano è noto per avere una valida azione protettiva sul fegato, legata alla silimarina. La sua assunzione è indicata per la disintossicazione dovuta a epatite, cirrosi, alcolismo, droghe, e tossine ambientali, che entrano nel corpo tramite il cibo, l'acqua, l'aria e la pelle.
Con le sue proprietà depurative e antinfiammatorie, il tarassaco è un ottimo alleato nella cura delle malattie legate al fegato: stimola la funzionalità biliare, epatica e renale, cioè attiva gli organi emuntori (fegato reni pelle) adibiti alla trasformazione delle tossine, nella forma più adatta alla loro eliminazione (feci, urina, sudore).
Ecco 4 idee per le vostre tisane depurative composite:
- Foglie di carciofo, pari quantità di finocchio, in minore quantità radice di tarassaco e qualche foglia di menta piperita, malva e melissa;
- Tarassaco radice di base, poi, in minore quantità, genziana, rabarbaro, scorza d’arancia, corteccia di frangula, melissa, menta, liquirizia, anice stellato;
- Carciofo e cardo mariano in pari quantità, bardana, fumaria, rosmarino;
- Cardo mariano di base, menta e cumino in minore quantità.
Preparazione: si lasciano in infusione le erbe dai 10 ai 15 minuti in acqua bollente, per poi essere consumate dolcificate, se necessario, con del miele.
Consiglio: la costanza. Ottima la loro funzione di tisane disintossicanti se bevute regolarmente, mattina e sera, per almeno un paio di settimane, accompagnate da una dieta leggera e del sano movimento.
Dieta disintossicante, come funziona?
Per approfondire:
> Fegato, disturbi e cure naturali
> Curare il fegato con la fitoterapia