5 tisane speziate per l’inverno

Tisana zenzero e limone. Quando il freddo agisce sulle prime vie aeree, portando con sé raffreddori, tosse, mal di gola, oppure quando con il freddo le funzionalità digestive rallentano e si accusano spasmi gastrici, bruciori, contrazioni addominali, una tisana con zenzero e limone può correre in soccorso. Lo zenzero è una pianta di cui si utilizza la radice. Si può preparare una tisana speziata da zenzero fresco: è sufficiente sbucciare il rizoma di zenzero farne bollire 4 o 5 pezzetti nell’acqua, aggiungere a fine bollitura il limone e dolcificare con del miele. Lo zenzero possiede molteplici proprietà:è un antisettico naturale, contrasta i mali di stagione come tosse e raffreddore; è analgesico, agisce sul sistema nervoso riequilibrando condizioni stressogene e stanchezza; è digestivo, grazie alla presenza di gingerolo e shogaolo, enzimi che favoriscono la digestione, placa la nausea, aiuta a lenire gli effetti dell’ulcera. Il limone diventa una presenza complementare allo zenzero, sia per il perfetto connubio gustativo, sia per le caratteristiche dell’agrume: apportatore di vitamina C, antinfiammatorio dalle proprietà alcalinizzanti, digestivo.

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Tisana alla cannella. Quando si inizia ad avvertire un freddo interno, quello che per intenderci sembra arrivare alle ossa, significa che il nostro organismo necessita di un apporto di calore più profondo. Niente di meglio della cannella, che esercita un’azione revulsiva, richiama cioè sangue e quindi energia e calore laddove vi è ristagno e contrattura. Comunemente si usa dire che la cannella riscaldi il sangue e non è poi così lontano dalla realtà. Il suo aroma oltre che gradevole al gusto, è inebriante anche per l’olfatto: ricca di olio essenziale, eugenolo, linalolo, safrolo, mucillagini, infonde calore, tranquillità, seda ansia e stress.La cannella possiede molteplici proprietà: è un carminativo, assorbe gli eccessi di gas sia digestivi sia intestinali, indicata in caso di enterocolite, dispepsia, meteorismo. Svolge anche attività stomachica facilita quindi la digestione; è un antinfiammatorio, in caso di bronchite cronica, bronchite asmatica, disturbi da raffreddamento svolge azione fluidificante e sedativa; è un antimicrobico funzionale alle vie urinarie, in caso di cistite, colibacillosi urinaria, è un aiuto a contrastare eventuali infezioni e infiammazioni; è un ipoglicemizzante naturale, utile per controllare gli eccessi di zuccheri nel sangue, la cannella è ideale per aromatizzare le tisane anche di chi soffre di diabete; è uno stimolante della circolazione periferica, utile in caso di estremità fredde e problematiche di stasi legate al clima rigido, tonifica i vasi sanguigni e favorisce il drenaggio dei liquidi.La cannella può essere un ottimo connubio con rimedi circolatori come il rusco e la centella e digestivi come la menta o il finocchio. Una ricetta per 50 g di tisana? 10 g di stecche di cannella, 10 g di centella, 10 g di rusco, 20 g di semi di finocchio in infusione per 10 minuti con un coperchio che trattenga tutti gli olii essenziali, dolcificare con del miele e bere tiepida.

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Tisana ai chiodi di garofano. Quando con il freddo arrivano anche disturbi del sistema circolatorio, mal di testa, malattie da raffreddamento, una tisana speziata con i chiodi di garofano è sicuramente un toccasana per le sue molteplici proprietà. Inoltre può essere un ingrediente che ben si combina con altre spezie per conferire alla bevanda un gusto gradevole, aromatizzato e particolarmente caldo. I chiodi di garofano contengono flavonoidi, tannini e un particolare principio attivo, l’eugenolo, che conferisce a questa spezia proprietà analgesiche. I chiodi di garofano però apportano numerosi altri benefici: sono un antinfiammatorio per le prime vie aeree, utili in caso di mal di gola, ma anche di infiammazioni delle mucose gengivali, come afte, stomatiti, gengiviti; sono un anestetico naturale grazie alla presenza di eugenolo e sono particolarmente indicati come rimedio lenitivo per il mal di denti, per il mal di testa; sono un rimedio digestivo: una tazza di tisana a base di chiodi di garofano favorisce la fisiologica funzionalità digestiva e svolge azione carminativa, assorbendo gas in eccesso. Contrasta episodi di nausea e disturbi intestinali; sono antiossidanti potenti, non solo per prevenire l’invecchiamento cellulare, ma anche per contrastare i processi ossidativi dei cibi, utili quindi per la loro conservazione.Una ricetta per realizzare una tisana corroborante? 5 chiodi di garofano, la scorza di mezza arancia ben pulita da unire a 50 ml d’acqua da portare ad ebollizione. Lasciamo riposare 5 o 6 minuti tenendo la tisana ben coperta e poi infine filtriamo. Si può dolcificare con del miele a piacere.

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Tisana all'anice stellato. L’anice stellato è una piccola stella legnosa a 8 punte contenente semi profumatissimi, ricchi di anetolo. Non appartiene alla famiglia dell’anice verde anche se ne condivide il profumo. Si possono preparare tisane molto aromatizzate per riscaldare l’organismo nelle fredde giornate invernali, dalle proprietà digestive ed espettoranti. Le attività principali dell’anice stellato: espettorante bronchiale, utile in caso di bronchite con catarro; spasmolitica del tratto gastrointestinale, indicata in caso di spasmi, dolori addominali ascrivibili a cattiva digestione, tensione di natura psicosomatica; carminativa, indicata in caso di fenomeni fermentativi, meteorismo, flatulenza; eupeptica, particolarmente utile nei cambi di stagione per coloro che soffrono di dispepsia; galattogena, stimola la secrezione di latte, utile per le neo mamme e indirettamente per rendere più digeribile il latte ai neonati. L’Anice stellato trova un largo uso in molte ricette, è ingrediente d’eccellenza anche per il vin brulé. Si accompagna piacevolmente alla cannella e agisce in sinergia per riequilibrare il benessere dell’organismo sottoposto ai freddi stagionali. Una ricetta? Un’ottima tisana riscaldante e corroborante può essere realizzata con 10 g di karkadé in infusione con un anice stellato e la scorza d’arancia, da lasciar riposare almeno 5 minuti coperta per trattenere gli olii essenziali prima di essere sorseggiata.

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Tisana al cardamomo. Il cardamomo è entrato nelle nostre ricette in tempi relativamente recenti: appartiene alla cultura araba e indiana, può essere utilizzato anche per la preparazione di tisane dall’effetto detossinante, digestivo, antinfiammatorio. Il cardamomo è ricco di vitamina A, alcune del gruppo B e vitamina C; di sali minerali come calcio, potassio, manganese, zinco, ferro, fosforo, magnesio, rame. L’olio essenziale che contiene è composto di limonene, nerolo, geraniolo. Le proprietà di una tisana a base di cardamomo sono davvero molte: carminative: oltre ad aiutare la digestione il cardamomo allevia il gonfiore addominale e attenua i disturbi intestinali come la sindrome del colon irritabile, problematiche di diarrea ed emorroidi; antinfiammatorio del cavo orale, utile in caso di alitosi, infiammazioni gengivali, mal di gola, tosse con catarro; ipotensive, la tisana al cardamomo svolge azione rilassante, aiuta a modulare la pressione sanguignaLa tisana al cardamomo si prepara in decozione: un cucchiaino di semi per 150 ml d’acqua da portare ad ebollizione almeno 5 minuti. Si lascia riposare aggiungendo altri ingredienti sinergici, come il succo di limone o d’arancia, o dei semi di finocchio.

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