Le Tisane per i Denti

Il mal di denti è uno di quei disturbi che o rappresenta il segnale di una problematica che non abbiamo notato o di una noncuranza da parte nostra, rimandata a tempi che poi potrebbero presentare il conto.

Purtroppo, i disturbi legati ai nostri denti non passano da soli o con blandi rimedi e generalmente peggiorano se non si interviene presso un professionista.
Consultiamo il nostro dentista sempre, anche preventivamente!

In condizioni estreme, quando non possiamo ricorrere subito al nostro medico e dobbiamo placare quel dolore costante che sembra totalizzare il nostro essere, alcuni rimedi naturali ci vengono in aiuto.

Alcuni li troviamo facilmente nella nostra cucina: una vera e propria tisana per il mal di denti può essere creata con un mix di rimedi efficaci che lavorano in sinergia dalle proprietà analgesiche, disinfettanti, rinfrescanti.

Chiodi di garofano, malva, limone, anice stellato, salvia sono i classici rimedi che possono aiutare il benessere dei nostri denti, vediamone le proprietà nel dettaglio.

 

Leggi anche Come avere un'igiene orale naturale >> 

 

Chiodi di garofano per il mal di denti

I chiodi di garofano e il loro utilizzo per sedare il mal di denti appartengono alla tradizione popolare di molti popoli.
Quando mancavano le conoscenze in campo odontoiatrico per lenire dolori da carie, ma anche infiammazioni gengivali venivano utilizzati i chiodi di garofano, da succhiare o posizionare addirittura il più possibile a contatto con la parte dolente.

Cosa sono i chiodi di garofano? Sono i bocciolini essiccati di Eugenia, una pianta della famiglia delle Myrtaceae.
Vantano proprietà analgesiche grazie alla forte presenza di eugenolo, l’olio essenziale dei fiori, oltre ad effetti antibatterici e antinfiammatori.

Possono essere utilizzati anche per effettuare degli sciacqui disinfettanti e cicatrizzanti del cavo orale: in acqua calda con del sale grosso aiutano a prevenire infiammazioni gengivali, afte, e dopo l’uso di spazzolino e dentifricio, possono essere un ottimo colluttorio.

 

Anice Stellato per denti, gengive e alito

L’Anice Stellato proviene dalle Filippine, dalla Cina e dal Giappone. Il suo fiore è a forma di stella a otto punte, che quando secca libera i semi contenuti.

L’anetolo è il principio attivo ricavato proprio dai suoi frutti e vanta proprietà antispasmodiche e sedative, oltre che stomachiche, carminative, antibatteriche e antifungine.

Così come i chiodi di garofano, anche i semi di anice stellato possono essere posizionati in prossimità della parte dolente per lenire i picchi di dolore prima di ricorrere all’intervento del dentista.

La tisana che possiamo preparare con della malva e dell’anice stellato può essere assunta sia per fare degli sciacqui e gargarismi, al fine di disinfettare tutto il cavo orale, le gengive e depurare l’alito, sia per uso interno, a beneficio della nostra digestione, del tubo digerente, attivando le sue proprietà antifermentative che andranno a contrastare anche problematiche di alitosi.

 

Mirra, per disinfettare denti e gengive

Quando le gengive sono sane anche i denti sono forti e quando i denti sono puliti senza placca e tartaro le nostre gengive godono di buona salute e non subiscono infiammazioni e infezioni.
Questo ci dice che non possiamo prescindere da una condizione di completo equilibrio. Per tutelare un corretto habitat del nostro cavo orale ci viene in aiuto la Mirra.

La Mirra è una resina estratta dalla Commiphora, un arbusto tipico di alcuni stati africani, del Medio Oriente e dell’India ed utilizzata per la conservazione e come antinfiammatorio.

La Mirra non è destinata all’uso interno: quindi non sarà un ingrediente della nostra tisana per i denti e il cavo orale, ma la utilizziamo come colluttorio. In commercio la troviamo in estratto idroalcolico da impiegare per disinfettare il cavo orale, mantenere le gengive sane da infezioni batteriche.

 

Malva per il mal di denti

La Malva è un rimedio di pronto soccorso per molti piccoli disturbi che possono affliggerci ed è utile anche in caso di nevralgie provocate da sensibilità dentinale, accenni di carie, infiammazione delle gengive. Grazie alle sue mucillaggini svolge un’azione lenitiva, cicatrizzante e blandamente anestetizzante.

La presenza di tannini ha un immediato effetto astringente, in caso di lassità delle mucose, sanguinamenti gengivali.

L’infuso di Malva con la sinergia di anice stellato o chiodi di garofano può rappresentare una panacea nell’attesa di essere ricevuto dal proprio dentista!

Leggi anche Dentosofia: la saggezza dei denti >>