I Fiori di Bach per superare la timidezza
Non esiste una definizione univoca e scientifica della timidezza, perciò a questo termine si riferiscono quelle forme di imbarazzo e vergogna avvertite in presenza degli altri e che possono essere trattate con i Fiori di Bach.
I fiori di Bach per la timidezza intervengono su una serie di sintomi emotivi, riportando equilibrio, calma e fiducia sulle proprie capacità. La timidezza è una reazione nei confronti di alcune situazioni avvertite con disagio, imbarazzo o vergogna. Si può manifestare con rossore, palpitazioni, balbuzie, eccessiva riservatezza, rifiuto del contatto con gli altri fino a scaturire, nelle forme più gravi, in patologie quali l’ansia e disturbi sociali.
La persona vive il giudizio del mondo sul proprio conto in modo negativo e perseguitante: la minaccia dell'ambiente esterno non fa altro che innescare una catena, dove bassa autostima, paura del giudizio, aspettative negative e vergogna si alimentano le une con le altre.
Cosa è la timidezza
La timidezza è vista come un tentativo da parte della persona che ne affetta, di mantenere distanze con il mondo, che viene vissuto come intrusivo, giudicante, ingombrante e cattivo, da cui bisogna difendersi.
Pur non essendo una malattia, la timidezza è un disturbo che può creare un disagio notevole, e nei casi più gravi, può portare a delle complicazioni psicologiche, come depressione e uso di droghe; in altri casi meno estremi, può condurre alla solitudine. La difficoltà che i timidi incontrano a costruirsi rapporti sociali, spesso li costringe ad accettare situazioni che non richiedono un grosso sforzo relazionale e di iniziativa.
La maggior parte delle persone affette da timidezza accusano sensazione di disagio o imbarazzo nei confronti degli sconosciuti (70%); delle persone dell'altro sesso (64%); se sono costretti a parlare in pubblico (73%); se si trovano in un gruppo numeroso (68%); se considerano il proprio status inferiore a quello dei propri interlocutori (68%); o se si sentono inferiori a vario titolo (56%).
In linea generale la comparsa della timidezza sembra essere abbastanza precoce e si verificherebbe sin dalla prima infanzia e nell'adolescenza, al contrario della fobia sociale che avrebbe inizio solo in seguito. Può scomparire spontaneamente o grazie a incontri, esperienze o momenti particolari che hanno permesso di superare tale stato (esempio i successi sportivi o in campo scolastico e/o professionale).
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I Fiori di Bach per la timidezza
I fiori di Bach per la timidezza in generale aiutano a superare il disagio provato da chi pensa di non farcela a causa di paure legate alla vita quotidiana; o da chi ha un'eccessiva riservatezza; per chi soffre di mancanza di autostima, senso d'inferiorità e di vergogna, dovuti ad visione sbagliata di sé. Spesso infatti il timido tende a sopravvalutare le difficoltà e a sottovalutare le proprie capacità. Tali apprensioni naturalmente non sono il frutto di un'analisi oggettiva della situazione, ma dei dubbi che caratterizzano chi soffre di timidezza.
- Mimulus: è stato il primo rimedio scoperto dal dott. Edward Bach, e viene efficacemente impiegato per la timidezza, la riservatezza, la paura del mondo. Chi ha bisogno di Mimulus appare come una persona pacifica, silenziosa e solitaria, timida, introversa, riservata, insicura, ipersensibile, molto prudente e delicata: ha bisogno di protezione. Sopporta il suo disagio segretamente e in silenzio, non ne parla volentieri con gli altri, ha vergogna della sua paura e la nasconde senza affrontarla. Sotto stress si agita, può sudare, balbettare, arrossire e addirittura alzare il volume della voce. Si sente in soggezione, come se tutti fossero migliori di lui. Manca di coraggio e rimanda il "momento clou". L'assunzione di Mimulus aiuta a dare forza e coraggio per affrontare gli altri e le difficoltà senza rimandare; dona calma per uscire dal guscio e confrontarsi serenamente col mondo.
- Water Violet: è indicato per superare la difficoltà nel contatto con gli altri, l'estrema riservatezza e il distacco. Le persone che si trovano in questo stato emotivo sfiorano il mondo. isolandosi. Si esprimono poco perché temono di non essere capiti; preferiscono ascoltare piuttosto che parlare, difficilmente si mettono davvero in gioco. Sopportano i propri dispiaceri in silenzio, amano stare in disparte o dietro le quinte. Celano dietro un’apparente autosufficienza, una solitudine e una tristezza che possono diventare disperate. Per paura del rifiuto sono incapaci di mostrare affetto e calore a livello fisico, che invece in realtà corrispondono ai loro bisogni primari. Assumendo questo rimedio si abbatte il muro attorno al cuore. Water violet a uscire dalla solitudine vuota, donando la capacità di contatto, comunicazione e saggezza.
- Pine è il rimedio per chi si sente a disagio a causa dell'immagine negativa di sé, dovuto a sentimenti di inferiorità e di vergogna. Il rimedio aiuta ad acquisire un giusto senso di responsabilità e del giudizio sulla propria opera. Queste persone infatti sono inflessibili nel giudicarsi, si condannano e colpevolizzano e chiedono sempre scusa per i propri difetti perché pensano di sbagliare sempre. Mancano di gioia di vivere, non prendono iniziative perché sono paralizzati dal senso di colpa. Si sentono vigliacchi e indegni, moralmente da condannare, responsabili di tutto, quindi credono di non meritare gioia e amore.
- Crab Apple: è il rimedio di chi prova vergogna per come si è; chi ha un cattivo rapporto con se stesso e manca di amor proprio. Insegna a diventare consapevoli, a guardarci senza paura accettando il bene e il male dentro di noi. Sviluppa le nostre qualità dimenticate. Aiuta a superare il senso di vergogna e le umiliazioni. Queste persone alimentano pensieri fissi, ossessioni, idee morbose e apprensive, che creano tristezza e ansia: pensano alle malattie, ai germi, all’igiene, a certi animali come gli insetti, provandone repulsione e paura. I loro affetti sono disordinati e deludenti, rifiutano le affettuosità espresse attraverso la corporeità, perché hanno un rapporto ostile con il proprio corpo, provano disgusto per le funzioni fisiologiche, e vivono con una sensazione di "sporco" di cui desiderano sbarazzarsi.
- Larch: è il rimedio per superare il senso d'inferiorità e la paura di fallire. Insegna a non scoraggiarsi, a valutare la situazione con equilibrio, e a prendere iniziative. Si impara a guardarsi dentro, partendo da ciò che siamo e non da quello che pensano gli altri di noi. Aiuta a recuperare l'audacia, l’autostima e una corretta valutazione di sé. Rende consapevoli delle proprie capacità di costruirsi successo e felicità. Queste persone pensano di valere meno degli altri, di essere meno abili, inferiori. Hanno personalità deboli, non sanno opporsi alle situazioni esterne negative. Non rischiano né si sforzano, per la paura di fallire, temono il giudizio altrui. Assumono poche responsabilità, non riescono a cogliere le occasioni che la vita offre loro e rimandano all’infinito. Sempre sulla difensiva, si sentono perdenti, sconfitti in partenza per via dell’opinione che hanno di sé. Idee fisse autolimitanti; isolamento, introversione, pessimismo, tristezza, scoraggiamento, tendenza a restare ancorati ad esperienze negative passate.
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