Conoscere il chemiotipo degli olii essenziali
La conoscenza scientifica dell'Aromaterapia non può prescindere dal concetto di chemiotipo. All'aromaterapeuta o al professionista che usa correntemente gli Oli Essenziali sarà basilare conoscere la razza chimica di un olio per garantire un effetto terapeutica specifico.
ESEMPIO: Per decongestionare bronchi e polmoni utilizzerò del Rosmarinus officinalis al 1.8 cineolo, se invece volessi drenare il fegato ed avere un'azione colagoga utilizzerò del Rosmarinus officinalis a Verbenone.
Nozioni di Chemiotipo: O. E. C. T.
(Oli Essenziali Chemio Tipizzati)
Le tecniche di analisi chimica attualmente molto all’avanguardia messe a disposizione dai ricercatori (cromatografia, spettroscopia di massa , risonanza magnetica) ci hanno permesso di avere una conoscenza più approfondita delle strutture molecolari presenti negli oli essenziali. Un olio essenziale contiene degli elementi chimici molto complessi. Si tratta di parecchi insiemi molecolari molto diversi, avendo ciascuno delle proprietà differenti. La necessità di una conoscenza approfondita dei suoi costituenti chimici è fondamentale per un terapeuta. In una stessa specie botanica, questa variazione chimica ci permette di definire precisamente la natura delle sottospecie, delle varietà, dei cultivars e dei taxa* delle piante aromatiche. Questa variazione chimica genera la nozione di : chemiotipo o razza chimica. Una nozione importante per l’aromaterapia. È una forma di classificazione chimica, biologica, botanica che definisce la molecola di maggioranza presente in un olio essenziale. Questa classificazione dipende dai fattori legati direttamente alle condizioni di vita specifiche della pianta per conoscerne il paese, il clima, il suolo, l’esposizione dei vegetali, i fattori fitosociologici e il periodo di raccolta che possono influenzare la composizione dell’olio essenziale. Si parla di un Olio Essenziale Chemiotipizzato “ O. E. C. T. ”.
*da Wikipedia: Un taxon - plurale taxa - o unità tassonomica, è un raggruppamento di organismi reali, distinguibili morfologicamente e geneticamente da altri e riconoscibili come unità sistematica, posizionata all’interno della struttura gerarchica della classificazione scientifica (NdT).
Ecco alcuni esempi:
- O. E. C. T. di Thymus Vulgaris a Timolo; questo Olio Essenziale contiene principalmente del timolo avente delle proprietà anti-infettive maggiori.
- O. E. C. T. di Thymus Vulgaris a Tujanolo; questo Olio Essenziale contiene principalmente del tujanolo avente delle proprietà battericide, viricide, e neurotoniche.
- O. E. C. T. di Thymus Vulgaris a Carvacrolo ; questo Olio Essenziale contiene principalmente del carvacrolo avente una attività antisettica.
- O. E. C. T. di Thymus Vulgaris al Geraniolo; questo Olio Essenziale contiene principalmente del geraniolo con una attività antibatterica, antimicotica, antivirale.
- O. E. C. T. di Thymus Vulgaris a Linalolo; questo Olio Essenziale contiene principalmente il linalolo con delle proprietà antibatteriche, antimicotiche, viricide e antiparassitarie intestinali.
- O. E. C. T. di Thymus Vulgaris a Terpineolo; questo Olio Essenziale contiene principalmente il terpineolo con delle proprietà emolitiche.
- O. E. C. T. di Thymus Vulgaris a Cineolo; questo Olio Essenziale contiene principalmente il cineolo con attività decongestionanti bronco-polmonari.
- O. E. C. T. di Thymus Vulgaris a Paracimene; questo Olio Essenziale contiene principalmente il paracimene con azione anti-infettiva, una forte azione antalgica ed è molto raccomandato in caso di reumatismi e di artrosi.
- O. E. C. T. di Rosmarinus officinalis a Canfora; questo Olio Essenziale contiene principalmente della canfora avente come proprietà una azione contro le contratture muscolari o i crampi e delle azioni antinfiammatorie.
- O. E. C. T. di l Rosmarinus officinalis a 1.8 cineolo; questo Olio Essenziale contiene principalmente 1.8 cineolo avente proprietà anticatarrali, espettoranti. Ha principalmente attività antisettiche polmonari e mucolitiche.
- O. E. C. T. di Rosmarinus officinalis a Verbenone; questo Olio Essenziale contiene principalmente verbenone con proprietà cicatrizzanti, battericide, espettoranti mucolitiche, colagoghe e epatodrenanti.
Esistono centinaia di specie di eucalipto. La composizione dei loro oli essenziali è molto dissimile e dunque le loro proprietà sono estremamente diversificate, addirittura opposte. Per definire l’azione terapeutica di un olio essenziale, l’aromaterapia scientifica esige una conoscenza perfetta della classificazione botanica delle piante aromatiche, una conoscenza precisa dei costituenti chimici e chemiotipi, una padronanza rigorosa delle precauzioni d’uso per quanto concerne il dosaggio, la posologia, il modo di impiego e le controindicazioni eventuali. L’olio essenziale così prescritto deve essere un O. E. C. T. 100% puro, 100% naturale e 100 % integrale.
Fonte: Oli essenziali chemiotipizzati e loro sinergie
di Dr. A. Zhiri e D.Baudoux