Mal di gola in gravidanza: come curarlo
Anche in gravidanza si può soffrire di mal di gola e di sintomi influenzali. Ecco come intervenire per curare il mal di gola in gravidanza, anche con rimedi naturali.
- Mal di gola, cos'è
- Mal di gola in gravidanza
- Mal di gola in gravidanza, cosa prendere
- Mal di gola in gravidanza, i farmaci
- Mal di gola in gravidanza, i rimedi naturali
- Mal di gola in gravidanza: cibi e alimentazione
- Mal di gola in gravidanza, quali spray
Mal di gola, cos'è
Il mal di gola è un disturbo comune soprattutto durante i mesi freddi invernali. Quando le temperature si abbassano, infatti, si tende a frequentare per la maggior parte del tempo ambienti chiusi e poco ventilati, caratterizzati da aria calda e secca data dal riscaldamento e a contatto con altre persone come colleghi o familiari.
Tra le persone con cui di condividono gli spazi al lavoro, a casa o sui mezzi pubblici potrebbe esserci un portatore di virus influenzali che potrebbe contagiare. In caso di contagio possono comparire mal di gola, tosse, raffreddore e altri sintomi influenzali che includono febbre e dolori muscolari e articolari.
Il mal di gola è provocato da una infiammazione della mucosa del tratto respiratorio e/o delle tonsille ed è caratterizzato, oltre che da dolore, da arrossamento della gola e gonfiore a volte accompagnati anche da prurito o bruciore. Il mal di gola può essere più forte quando si deglutisce, si mangia o si parla. Inoltre, il mal di gola peggiora in caso di tosse grassa o secca, perché il continuo tossire va ad irritare ulteriormente la gola.
Mal di gola in gravidanza
Chiaramente il mal di gola può comparire in qualsiasi fase della vita: da bambini, in età adulta, quando si è anziani e anche quando si aspetta un figlio. Anche durante la gravidanza ci si può infatti ammalare perché si vien a contatto con virus e batteri responsabili del mal di gola.
Inoltre questo sintomo potrebbe anche essere una conseguenza legata al reflusso e alla nausea, dunque si può soffrire di mal di gola in gravidanza specie nel primo trimestre, come effetto secondario della nausea.
A prescindere dalla causa, è possibile che non si sappia come intervenire, perché molti prodotti, anche naturali, sono sconsigliati. Vediamo quindi qualche suggerimento su come curare il mal di gola in gravidanza se i sintomi sono particolarmente fastidiosi.
Mal di gola in gravidanza, cosa prendere
Il mal di gola di per sé non richiede particolari trattamenti e, se i sintomi non sono particolarmente intensi o fastidiosi, non è nesessario intervenire. Il riposo e il consumo di bevande calde o fresche, a seconda di ciò che dà più sollievo, potrebbero essere sufficienti a tollerare il mal di gola.
Se però i sintomi diventano più severi, cosa si può prendere per il mal di gola in gravidanza? Esistono alcuni farmaci che risultano sicuri anche in gravidanza, oltre ovviamente a rimedi naturali.
Sia che si tratti di farmaci sia che si tratti di prodotti fitoterapici, bisogna tenere conto del fatto che spray e prodotti che agiscono localmente non hanno un'azione sistemica - cioè in tutto l'organismo - dunque presentano meno rischi rispetto a sciroppi o ad altre preparazioni che vengono somministrate oralmente.
In ogni caso è sempre meglio chiedere consiglio al proprio medico prima di assumere farmaci o integratori in gravidanza.
Mal di gola in gravidanza, i farmaci
Molti farmaci sono assolutamente sconsigliati in gravidanza ma alcuni principi attivi sono invece considerati sicuri e tollerati.
Per quanto riguarda i farmaci antitussivi, da usare in caso di mal di gola e tosse, in gravidanza si possono usare principi attivi diversi dagli oppiacei, mentre tra i mucolitici risulta sicura l'acetilcisteina.
Se il mal di gola è accompagnato da febbre e dolori articolari e muscolari, in gravidanza è possibile assumere paracetamolo, un principio attivo antipiretico e leggermente antinfiammatorio, mentre sono in linea di massima sconsigliati i FANS, i farmaci antinfiammatori non steroidei. Questa categoria di medicinali include molti principi attivi diversi che agiscono inibendo la produzione di prostaglandine e dunque fermando l'infiammazione.
Nel terzo trimestre di gravidanza l'uso dei FANS è fortemente sconsigliato, quindi non si possono usare per trattare il mal di gola in gravidanza nel terzo trimestre. Per quanto riguarda invece il mal di gola in gravidanza nel primo trimestre e nel secondo trimestre, tali farmaci possono essere usati, dietro consiglio medico, ma solo a bassi dosaggi e per tempi molto brevi.
Altri farmaci che possono essere usati per mal di gola, tosse, febbre e altri sintomi influenzali che faticano a passare sono i cortisonici farmaci antinfiammatori che agiscono inibendo la sintesi di acido arachidonico e, di conseguenza, di prostaglandine infiammatorie. Per il trattamento del mal di gola in gravidanza, specie nel primo trimestre.
Se poi il mal di gola dovesse sfociare in infezioni respiratorie come la bronchite, potrebbe essere necessario il ricorso all'antibiotico: alcuni principi attivi con azione antibiotica come le penicilline e derivati sono ammessi durante la gravidanza, mentre altri sono da evitare: è il caso di cefalosporine, tetracicline, nitrofuranici e chinolonici.
In ogni caso, prima di assumere un farmaco in gravidanza è necessario chiedere consiglio al medico o al ginecologo: il fai da te è sconsigliato anche se si tratta di farmaci da banco che non necessitano di prescrizione medica.
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Mal di gola in gravidanza, i rimedi naturali
Tra i rimedi per il mal di gola che si possono usare anche in gravidanza troviamo sicuramente il miele. Il miele è un prodotto delle api dalle proprietà emollienti, lenitive, blandamente antisettiche ed è assolutamente indicato per il mal di gola.
A questo scopo si può usare qualsiasi tipo di miele e non risulta controindicato nemmeno il miele di Manuka per il mal di gola in gravidanza. Il miele può essere consumato a cucchiaini, quando il dolore alla gola diventa più forte o per calmare la tosse. Oltre ad essere assunto così com'è, il miele può essere aggiunto al latte caldo, altro rimedio utile in caso di mal di gola oppure agli infusi.
Una tisana che può aiutare in caso di mal di gola in gravidanza può essere preparata con la malva e la camomilla, due piante sicure e ben tollerate: la malva è emolliente e lenitiva, così come la camomilla che in più ha azione antisettica e antinfiammatoria.
Altro rimedio utile per il mal di gola è la propoli, da scegliere in versione analcolica o sottoforma di caramelle per la gola da usare in gravidanza.
Nel caso invece si tratti di mal di gola da reflusso gastroesofageo, presente soprattutto la mattina, si può utilizzare lo zenzero candito, senza però esagerare con il consumo.
Mal di gola in gravidanza: cibi e l’alimentazione
Quando si ha mal di gola si può avere sollievo grazie al consumo di determinati alimenti. In particolare, alcune persone trovano aiuto grazie a bevande o cibi freddi, per via del loro leggero effetto anestetizzante, altre preferiscono alimenti caldi.
Certamente, a prescindere dalla temperatura, meglio optare per cibi morbidi e facilmente deglutibili come:
Per quanto riguarda le bevande, oltre agli infusi già visti, sono perfetti gli estratti e i centrifugati.
Questi cibi e bevande, oltre a dare un sollievo grazie alla temperatura, apportano sostanze nutritive importanti per il sistema immunitario: gli alimenti vegetali sono ricchi di fibre, vitamine, minerali e sostanze dall'azione antiossidante e antinfiammaria, mentre cibi come yogurt e kefir contengono probiotici che agendo sull'intestino migliorano le difese immunitarie.
Seguire una dieta sana ed equilibrata è dunque il primo passo da fare per prevenire il mal di gola e altri sintomi influenzali ma anche per avere sintomi più lievi in caso di contagio e guarire più rapidamente senza complicazioni.
Se si soffre invece di reflusso gastroesofageo, sono da evitare i cibi troppo grassi e acidi, il caffè e le porzioni abbondanti. Meglio fare piccoli pasti frequenti prediligendo cibi freschi, leggeri e poco conditi.
Mal di gola in gravidanza, quali spray
Uno spray efficace per il mal di gola in gravidanza è certamente quello a base di propoli, sempre in versione analcolica. In generale gli spray per la gola non presentano grandi controindicazioni in gravidanza poiché si tratta di prodotti che agiscono localmente e che entrano in circolo in percentuali molto basse per assorbimento da parte della mucosa.
Gli spray alla propoli possono essere usati due o tre volte al giorno spruzzandoli direttamente a livello della gola e sono davvero di grande aiuto per ridurre l'infiammazione e, di conseguenza, il dolore.
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