Miele di manuka: uso e proprietà
Il miele di manuka ha una potente attività antibatterica e antinfiammatoria ed è utile per contrastare infezioni, mal di gola e disturbi intestinali. Vediamo insieme tutte le proprietà e dove trovarlo!
Credit foto
©maridav - 123rf
Il miele di Manuka è così chiamato perché viene prodotto a partire dai fiori della pianta di Manuka.
Le proprietà del miele di manuka sono numerose, lo contraddistinguono da altri tipi di miele e, probabilmente, ne giustificano il costo elevato. Infatti, il prezzo del miele di manuka è di circa 30 euro per 250 g.
Scopriamolo meglio.
- Cos'è il miele di manuka
- Le differenze rispetto agli altri tipi di miele
- Proprietà e caratteristiche del miele di manuka
- Valori nutrizionali del miele di manuka
- Benefici del miele di manuka
- Dove comprare il miele di manuka
- Usi del miele di manuka
- Il miele di manuka fa dimagrire?
- Controindicazioni del miele di manuka
Cos'è il miele di manuka
Il miele di Manuka è un tipo di miele originario della Nuova Zelanda che viene prodotto dalle api che impollinano il fiore della pianta di manuka (Leptospermum scoparium), appartenente alla famiglia delle Mirtacee.
Presenta numerosi effetti benefici e proprietà terapeutiche che lo contraddistinguono dagli altri tipi di miele.
Le differenze rispetto agli altri tipi di miele
La principale differenza tra il miele di manuka ed altri tipi di miele consiste nella sua elevata attività antibatterica. Infatti, presenta una molecola chiamata metilgliossale, in grado di agire contro alcuni batteri, come Escherichia coli e Staphylococcus aureus.
Proprietà e caratteristiche del miele di manuka
Il miele di manuka ha benefici:
- Antibatterici;
- antivirali;
- antinfiammatori e antiossidanti.
Inoltre, può essere utile per la guarigione delle ferite, lenire il mal di gola, prevenire la carie e migliorare i problemi digestivi.
Ricordiamo che, seppur benefico, in generale, il miele è principalmente una fonte di zuccheri semplici, quindi, va assunto con parsimonia, soprattutto in caso di iperglicemia o diabete.
Valori nutrizionali del miele di manuka
100 g di miele di manuka apportano:
- 300 kcal
- Proteine 0 g
- Lipidi 0 g
- Carboidrati 80 g
- Zuccheri 80 g
Benefici del miele di manuka
Il miele di manuka è noto per le sue numerose proprietà benefiche. Vediamo alcuni benefeci del miele:
- Favorisce la guarigione delle ferite.
- Promuove la salute orale, agendo contro alcuni batteri
come P. gingivalis and A. actinomycetemcomitans. - Lenisce il mal di gola e la tosse, riducendo l’infiammazione.
- Previene le ulcere gastriche, agendo contro H.pylori, un batterio che può provocarle.
- Migliora i sintomi gastrointestinali.
- Contrasta l’acne (se utilizzato esternamente).
Il miele di manuka tra i rimedi naturali contro l'acidità di stomaco: scopri gli altri
Dove comprare il miele di manuka
Il miele di manuka lo si può trovare nei supermercati più forniti, nei negozi di prodotti alimentari biologici oppure on line.
Meglio scegliere il miele di manuka attivo: questa dicitura indica una buona quantità del metilgliossale, molecola responsabile dell’azione antibatterica del miele.
Usi del miele di manuka
Il miele di manuka lo si può assumere singolarmente al cucchiaino, oppure spalmandolo su del pane o fette biscottate. In alternativa, si può utilizzare per dolcificare latte, bevande vegetali, tè o tisane.
È importante assumerlo con moderazione, in quanto ricco di zuccheri semplici.
Il miele di manuka fa dimagrire?
Non vi sono studi scientifici che correlino l’uso del miele di manuka al dimagrimento, al contrario, è un alimento ad elevato tenore energetico, dunque, è necessario bilanciarlo bene all’interno della propria dieta.
Controindicazioni del miele di manuka
Non vi sono particolari controindicazioni del miele di manuka, tuttavia, è importante non assumerne in eccesso e consultare il medico in caso di diabete o iperglicemia.
-
Il miele di manuka tra le novità del mondo della cosmesi naturale
-
Miele di manuka e reflusso
-
Miele di manuka, quale scegliere
Bibliografia e fonti
Manuka honey against Helicobacter pylori, Journal of the Royal Society of Medicine