Come dovrebbero mangiare i bambini
L’alimentazione nei bambini andrebbe molto curata per favorire la loro crescita in modo salutare. Ecco come fare
A pranzo, solitamente, soprattutto a partire dai tre anni, i bambini mangiano al di fuori del contesto familiare. I
n ogni caso, la maggior parte dei pasti è comunque organizzata dalla famiglia e, in particolare, dalla madre. Vediamo come dovrebbe essere organizzata una dieta sana
Colazione e merende per i bambini
La letteratura scientifica recente dà sempre più importanza alla prima colazione: è dunque fondamentale che i bambini al mattino consumino un piccolo pasto adeguato alle loro esigenze.
La colazione deve essere ricca di nutrienti, ma facilmente digeribile; gli alimenti più indicati sono latte o yogurt, cereali o pane e marmellata, un frutto. Il pane deve essere semplice, senza cioè aggiunta di grassi, e preferibilmente di farina di grano duro o integrale.
Evitare merendine e biscotti industriali, spesso troppo ricchi di grassi, vanno bene invece le torte semplici preparate in casa. Se i bambini appena svegli non hanno appetito, può essere utile organizzare la colazione come ultima attività prima di uscire: solitamente il momento chiamato “anoressia del risveglio” dura circa un quarto d’ora.
E per lo spuntino di metà mattina a scuola? Nel contesto di una sana alimentazione nei bambini, lo spuntino di metà mattina deve essere nutriente ma leggero: l’ideale è un frutto, preferibilmente di stagione.
Per quanto riguarda le merende, questo è solitamente il momento in cui, classicamente, si scatena maggiormente la golosità dei bambini, esistono però merende sane e golose allo stesso tempo: una piccola macedonia di frutta con un cucchiaio di panna fresca; uno yogurt, magari arricchito con un cucchiaino di granella di mandorle; una dolce semplice fatto in casa; un frutto e un quadratino di cioccolato fondente.
Insomma, alimentazione sana non vuol dire alimentazione triste; si può trovare il modo di soddisfare golosità e esigenze nutrizionali dei bambini, senza rinunciare a niente.
I pasti principali dei bambini
Solitamente i bambini, soprattutto a partire dai 3 anni, pranzano a scuola; il pasto principale consumato in famiglia è quindi la cena. Come dov’essere una buona cena nel contesto della corretta alimentazione nei bambini?
- Equilibrata e nutriente ma facilmente digeribile e non troppo ricca di calorie e grassi.
- Preparata con cura. I piatti pronti non sono indicati, in quanto spesso troppo ricchi di grassi e poveri di nutrienti. Porre attenzione non solo all’aspetto dietetico del piatto, ma anche al sapore.
- Metà delle calorie giornaliere dovrebbe essere fornita da carboidrati. Sarebbe quindi indicato dare un ruolo importante, nell’alimentazione dei bambini, ai carboidrati complessi (pasta, pane, riso) e non abusare degli zuccheri semplici.
- Il 30% delle calorie giornaliere può essere fornito da grassi, ma solo un terzo di questi può essere costituito da grassi saturi. Come condimento, prediligere l’olio extravergine di oliva crudo. Limitare le fritture e non riutilizzare mai l’olio già fritto in precedenza.
- Per insaporire i cibi, non abusare di sale e prediligere comunque quello iodurato. Abituare i bambini a cibi conditi con erbe aromatiche e spezie.
- Inserire nell’alimentazione dei propri bambini alimenti ricchi di fibre e pesce, preferibilmente azzurro.
- La dieta dei bambini, come quella degli adulti, deve essere varia: cambiare quindi spesso ed evitare la monotonia, inserendo frutta e verdure di stagione. Provare spesso cibi nuovi, sperimentare nuove tecniche di cottura e nuovi abbinamenti. Coinvolgere i bambini nella preparazione dei pasti.
- Infine, idealmente, tutti componenti la famiglia dovrebbero consumare la cena insieme.
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