Insonnia estiva: rimedi naturali a confronto
Le giornate si allungano, si ha più voglia di uscire, vedere amici, praticare sport. Si cena più tardi, la rosa di attività serali si arricchisce di nuovi impegni: l'arrivo del caldo, se da un lato stimola la socializzazione, dall’altro spossa e non poco l’organismo e i suoi meccanismi osmotici. Ecco allora i rimedi per l'insonnia causati dall'arrivo del caldo estivo.
Arriva l’estate e tutto sembra cambiare: cambia la temperatura, cambiano gli abiti cambia l’alimentazione, cambiano i ritmi e gli orari e spesso non ci si accorge che non viene dato il giusto tempo fisiologico all’organismo per adattarsi a queste modifiche, che avvengono ciclicamente ogni anno ma che devono essere integrate al metabolismo e al suo ritmo.
Le alte temperature, la calura estiva aumenta la sudorazione e la perdita di preziosi sali minerali, le gambe spesso si gonfiano e si appesantiscono nell’arco della giornata, l’adrenalina viene stimolata anche in quelle fasce d’orario che precedono l’addormentamento e il risultato finale spesso è la fatica a prendere sonno o una vera e propria insonnia da stagione.
Come possiamo prevenire o correre ai ripari sin dai primi segnali? Semplici rimedi naturali e corrette abitudini di vita possono sventare sul nascere l’insonnia estiva.
Rimedi naturali contro l’insonnia
> Bere molta acqua durante la giornata per reintrodurre l’apporto di liquidi che si perdono attraverso la sudorazione. È importante mantenere i giusti livelli di idratazione per consentire al corpo un corretto scambio osmotico, una più facile termoregolazione che consente un sonno sereno e senza interruzioni. Al fine di evitare crampi muscolari notturni è bene introdurre un giusto apporto di magnesio e potassio: esistono vari integratori naturali per l'insonnia che forniscono la giusta quota giornaliera di elettroliti.
> Alimentarsi in modo leggero, soprattutto durante i pasti serali, privilegiando verdure fresche di stagione, pesce, carni bianche. Consumare frutta fresca nell’arco della giornata lontano dai pasti per la corretta integrazione di zuccheri e vitamine da un lato e per evitare problemi di acidità postprandiale che potrebbero causare difficoltà a prendere sonno.
> Dopo un bagno serale, rilassante, tonificare le gambe con una docciatura fredda defaticante, atta ad alleggerire e sgonfiare gli arti inferiori spesso vittime delle alte temperature diurne. Un massaggio circolatorio con olio essenziale di limone in olio di jojoba aiuta a rimuovere gonfiori e stasi linfatica, supporta la circolazione venosa e toglie quel senso di pesantezza che spesso impedisce di prendere sonno e agita le gambe nel letto. Il massaggio deve essere sempre fatto partendo dai piedi risalendo verso il ginocchio.
> La preparazione di una tisana rilassante per conciliare il riposo dovrebbe essere introdotta come rito propiziatorio contro l’insonnia. La natura ci viene in aiuto con molti rimedi erboristici dalle proprietà rilassanti e ipnoinducenti, come per esempio la Valeriana officinalis: scopriamo di più su questa pianta che aiuta in caso di insonnia.
Per combattere l'insonnia estiva, ecco i cibi giusti
Un rimedio speciale: la Valeriana
Èuna pianta erbacea perenne che predilige ambienti freschi e umidi. Si presenta con fusto eretto e scanalato. Può raggiungere anche più di un metro d’altezza. Le foglie sono composte a lamina intera o dentata. Sono di un bel verde intenso. I fiori sono riuniti in un’infiorescenza di colore rosa tenue, leggermente profumati.
I principi attivi della Valeriana officinale (valerina, actinidia, catinina di natura alcaloide e la linarina, l’hesperidina di natura flavonoide) e i suoi olii essenziali hanno la proprietà di inibire il neurotrasmettitore responsabile dell’eccitabilità neuronale del sistema nervoso (GABA), esercitando così un’azione rilassante e sedativa.
La Valeriana esplica anche un’azione miorilassante e spasmolitica sulla muscolatura liscia, in grado di lenire problematiche legate alla sindrome del colon irritabile. Per queste sue proprietà è indicata per chi soffre d’ansia, insonnia, manifestazioni psicosomatiche di irrequietezza e agitazione.
In infuso le dosi consigliate sono un cucchiaio di radice essiccata per una tazza d’acqua bollente, da lasciare riposare per circa 10 minuti, filtrare e assumere prima di coricarsi. Se ne sconsiglia l’uso in gravidanza e durante l’allattamento.
Insonnia addio, grazie alla passiflora
Per approfondire:
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> Sale rosa e miele per l'insonnia
> Tiglio contro l'insonnia