Arti marziali: esercizi per equilibrio e coordinazione
L’importanza dell’equilibrio e della coordinazione: ecco 5 esercizi non troppo complicati per sviluppare queste caratteristiche nell'arte marziale ma non solo.
L’antica dicotomia tra forma e sostanza esiste anche nel mondo delle arti marziali, dove molti credono ancora che avere grossi muscoli significhi automaticamente essere forti, e che essere forti sia sufficiente a risultare vittoriosi in uno scontro.
Dietro la forma di un corpo ben fatto esteticamente è indispensabile curare ciò che non si vede dall’esterno, l’essenza, ciò che è sotto la carne o in essa: i tendini, i tessuti connettivi, le articolazioni.
Anche la forza bruta, a conti fatti, è prodotta non dal muscolo ma dai tendini. Qui spiegheremo due elementi essenziali nel mondo delle arti marziali e dello sport in generale: l’equilibrio e la coordinazione.
L’equilibrio è qualcosa che si sviluppa nel tempo e che può essere allenato e migliorato coscientemente: è una spontanea intelligenza del corpo che permette di organizzare la propria forma e i propri movimenti nello spazio in relazione alle forze che lo influenzano, prima fra tutte la gravità.
La coordinazione invece, potrebbe essere definita come la capacità di eseguire il movimento giusto con minor spreco di energie e tempo, è la summa dell’efficienza, della capacità di regolarsi e di non lasciare spazio a movimenti casuali, di adattarsi nelle transizioni da una posizione ad un’altra.
Ecco qualche semplice esercizio utile per sviluppare queste due abilità, indispensabili per veicolare la forza bruta e trasformarla in un atto degno di essere chiamato arte (marziale).
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Con la palla da tennis
Uno degli esercizi più semplici e più eseguiti è il gioco della pallina de tennis: chi si allena dovrà stare vicino ad un muro con le spalle rivolte ad esso.
Un compagno gli tirerà in continuazione una pallina da tennis che dovrà essere evitata non soltanto schivandola, ma usando una mossa: un calcio o un pugno.
La palla, rimbalzando sul muro tornerà indietro in continuazione per essere lanciata di nuovo.
Questo esercizio sviluppa i riflessi, la coordinazione (contemporaneità tra schivata ed attacco) e tempra i nervi all’idea di avere oggetti che gravitano nelle vicinanze della testa, senza reagire con contrazione.
“Albero” sugli addominali
Esercizio semplice, divertente, efficace in due sensi.
Si prenda la posizione hatha yoga dell’albero: in equilibrio su una gamba, con l’altra piegata col piede all’altezza del ginocchio o dell’inguine e le braccia stese sopra la testa.
Bene, ora provate a mantenere questa posizione sugli addominali di un compagno sdraiato schiena a terra. Mentre lui allenerà i propri addominali, noi alleneremo il nostro equilibrio in una situazione dinamica ed instabile.
Non solo, tutti i micromovimenti si rifletteranno nell’articolazione del ginocchio, rinforzando i legamenti, elemento fondamentale per tirare calci a piena potenza.
Discesa libera
Amate l’outdoor? Ecco l’esercizio che fa per voi: trovate un bel bosco montano o di collina e datevi alla discesa libera a velocità moderata concentrandovi ovviamente sullo schivare alberi, rami, cespugli, sassi, eccetera.
Esercizio molto efficace per sviluppare la coordinazione e l’equilibrio, è utile inoltre per fare implementare il cardio, sia durante la discesa che, in precedenza, durante la salita.
Ginocchia vs spalle
Trovate un compagno e preparatevi a due round di almeno 3 minuti l’uno.
Durante il primo voi dovete toccargli le spalle evitando che lui vi tocchi le ginocchia, nel secondo, viceversa, dovrete toccargli le ginocchia evitando che lui vi tocchi le spalle.
Sviluppo di coordinazione ed equilibrio garantiti ma non solo: vedrete il vostro cardio migliorare a vista d’occhio lezione dopo lezione, la vostra velocità e i vostri riflessi.
Pneumatici
Allenare coordinazione ed equilibrio e darsi al riuso etico allo stesso tempo, ecco come: i vecchi pneumatici hanno mille funzioni in una palestra di arti marziali, uno di questi è un esercizio da fare in coppia, provate a fare un leggero sparring di kickboxing ognuno sul proprio pneumatico, messi uno di fronte all’altro.
Dopo le incertezze iniziali che ci aiuteranno a diventare coscienti della propria goffaggine, ci scopriremo capaci di sviluppare coordinazione ed equilibrio al punto di riuscire a difenderci ed attaccare in situazioni particolarmente svantaggiose e prive di stabilità.
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