Svegliarsi riposati, 6 consigli in aiuto
Dormire tanto, dormire poco, ma sonno equivale a riposo? Non sempre le due componenti viaggiano di pari passo.
Svegliarsi al mattino con la sensazione di essersi appena coricati e la stanchezza addosso, voglia di continuare a dormire, come se le ore di sonno fossero state insufficienti.
Vediamo come possiamo accompagnarci nelle braccia di Morfeo alla ricerca di un sonno rigenerante, con semplici accorgimenti.
1) Impostare un ritmo sonno-veglia costante
Cercare di andare a dormire e svegliarsi sempre alla stessa ora. Il nostro organismo risponde a cicli circadiani, ed è importante “settare” il nostro orologio biologico, in modo tale che si predisponga alla fase dello “switch off”, al sonno per riposarsi e rigenerarsi.
2) Dormire in un ambiente pulito da inquinamento elettromagnetico:
Televisore, pc, cellulare possono disturbare il riposo e interferire con l’alternanza delle onde cerebrali di cui è caratterizzato il sonno.
3) Dormire con la mente pulita da pensieri, preoccupazioni e progetti
Facile a dirsi ma non immediato a farsi. Per raggiungere questa forma di nirvana si deve fare esercizio: la recitazione di un mantra impegna la mente, il cuore, la respirazione.
Anche la preghiera, per chi è credente è una pratica efficace, l’ave maria è un mantra. Anche il detto popolare di contare le pecore ha una sua valenza: contare a ritroso occupando la mente in questo esercizio può aiutarla a schermarsi da pensieri impegnativi che disturberebbero il riposo.
4) Curare l’alimentazione serale
La digestione implica un dispendio di energie enormi. Il nostro organismo si stanca nella fase digestiva: capita spesso di risentire di sonnolenza post-prandiale e cedere al sonno in quella fase è un errore nel quale spesso s’incappa.
Una cena leggera, una tisana digestiva e una passeggiata a seguire sono utili a favorire la digestione e a consentire di avvicinarsi al momento di andare a dormire avendo assolto a questo importante ciclo alchemico.
Sapevi che il riso aiuta a combattere l'insonnia?
5) Pulire e detossinare il nostro corpo con un bagno o una doccia calda
Nel corso della giornata siamo soggetti a contaminarci a 360 gradi. La nostra mente, le nostre mani, i nostri polmoni, la nostra pelle interagisce con il mondo, assorbe ed espelle tossine.
L’acqua è un elemento di purificazione interiore e fisica: pulirci dalla giornata, dai suoi pesi, rilassandoci e rilassando la muscolatura ben predispone al riposo.
6) Dormire in una condizione confortevole
Dormire comodi favorisce il riposo: un buon supporto alla schiena, tessuti naturali e anallergici, temperatura della stanza più fresca che calda, permettono un sonno rilassato, continuo e ristoratore.
Rimedi verdi per favorire il riposo
Perché non regalarsi una tisana prima di coricarsi? Ci sono molti rimedi erboristici che favoriscono il rilassamento, agendo sul sistema nervoso centrale.
Infusi o decotti magari addolciti con un cucchiaino di miele biologico possono indurre ad un rilassamento psico-fisico che favorisce il corretto riposo. Alcune tra le più conosciute sono:
- passiflora: calma la mente, culla i pensieri, rilassa il corpo.
- Valeriana: contrasta l’insonnia, seda l’ansia e l’agitazione.
- Escolzia: agisce sul sistema nervoso centrale, è sedativa e analgesica.
Questi tre rimedi presi singolarmente, alternandone la somministrazione, sono un valido aiuto per riposare durante il sonno e svegliarsi al mattino rigenerati e pronti per una nuova giornata.
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