Le tisane per dormire
Quali erbe scegliere da consumare in tisana per un sonno ristoratore, ecco le più indicate.
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“Si può dormire bene anche senza, ma con una tisana è meglio”, così dicevano i monaci, noti conoscitori dei benefici delle erbe. Esistono in natura diversi tipi di piante che hanno un effetto sedativo, calmante, anti ansia e ipnoinducente.
Le loro proprietà si possono sfruttare al meglio se sono consumate sotto forma di tisane, ci aiutano infatti a dormire in modo naturale e non hanno controindicazioni.
Le tisane per dormire sono generalmente formulate con le seguenti erbe o piante, in grado di favorire il sonno e il riposo:
- Passiflora
- Melissa
- Tiglio
- Biancospino
- Papavero
- Asperula
- Meliloto
- Escolzia
- Piscidia
- Valeriana
- Luppolo
- Fiori d’arancio
Come preparare ottime tisane per dormire
Per alcune persone, quando arriva il momento di dormire, è un vero incubo. Notti passate in bianco con gli occhi spalancati a guardare il soffitto, tra mille pensieri che non portano da nessuna parte.
Oltre che coadiuvare con una dieta mirata e piccoli accorgimenti quotidiani, si possono infatti preparare ottime tisane con le erbe che aiutano il sonno. In commercio esistono infatti molti tipi di tisane per dormire, preparate e confezionate in bustina.
Tuttavia, una volta conosciute le erbe che fanno bene allo scopo, ci si può recare dall’erborista di fiducia e farsi preparare ottime tisane in base ai propri gusti e all’effetto che si vuole ottenere.
Se la miscela di piante scelte è costituita da fiori e foglie è sufficiente portare a bollore una tazza di acqua (250 millilitri), togliere dal fuoco e immergere nell'acqua un cucchiaio di erbe o una bustina di tisana. Dopo cinque minuti è possibile consumare la tisana, precedentemente filtrata se sono state utilizzate erbe sfuse.
Se invece la miscela contiene radici si procede facendo un decotto. Si sistema quindi la droga in acqua fredda, si porta a bollore e, dopo aver spento il fuoco, si lascia in infusione per circa venti minuti, dopodiché si filtra e si consuma.
Consigli per dormire bene
Qualche esempio di tisana per dormire
Un’ottima droga per preparare efficaci tisane per dormire è rappresentata dalla radice di valeriana. La valeriana ha infatti azione sedativa e ipnoinducente ma non presenta gli effetti collaterali dei farmaci impiegati per favorire il sonno, dunque non dà sonnolenza diurna e non provoca dipendenza. Per correggere il sapore poco gradevole della valeriana, in genere questa viene associata con piante rilassanti come la melissa, la lavanda o la camomilla, che migliorano notevolmente il gusto potenziando l'azione rilassante.
La valeriana, per quanto efficace, non ha effetto immediato e sono necessarie almeno 4-6 settimane di somministrazione prima di poter godere dei suoi benefici.
Un'altra pianta con azione simile alla valeriana è il luppolo, che ha invece effetto rapidamente. Se l'insonnia è accompagnata da ansia, agitazione e palpitazioni si ricorre spesso a passiflora, tiglio, biancospino.
Di seguito, qualche esempio di combinazioni di tisane per dormire a base di erbe rilassanti. Le tisane possono essere preparate la sera e consumate almeno mezz'ora prima di coricarsi. Per migliorare gli stati d'ansia che possono portare a dormire male, è possibile consumare le tisane anche durante la giornata, anche tre volte al giorno.
- Valeriana, luppolo, melissa
- Luppolo, fiori d'arancio, camomilla
- Biancospino, tiglio, passiflora, asperula
- Biancospino, passiflora, papavero, camomilla
- Passiflora, papavero, fiori d'arancio, luppolo
- Melissa, passiflora, papavero, fiori d'arancio, maggiorana
Curiosità: Alle isole Fiji esiste un’erba, chiamata Kava Kava, in grado di calmare, rilassare i muscoli, rendere più socievoli le persone e avvicinare al sonno.