5 posti da visitare senza bisogno del visto
Ecco una breve ma significativa lista di paesi che si possono visitare col passaporto italiano e senza visto
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Chi vuol viaggiare lontano senza incorrere nella macchina burocratica può prendere ispirazione da questo breve compendio per valutare una breve vacanza nei posti in cui andare senza bisogno di visto.
Partiamo col primo.
Il Brasile
Una delle mete più amate dai turisti di tutto il mondo, inclusi quelli italiani, è senza dubbio il Brasile, quinto stato più grande del mondo e quinto stato più popoloso. Siamo in Sudamerica, sulla costa est, bagnata dall’Oceano Atlantico.
Come noto, chi va in Brasile per turismo o affari non abbisogna di visto per un periodo che non superi i 90 giorni (estendibili).
Il Brasile offre una natura prorompente e una cultura esuberante: al nord abbiamo la regione della foresta Amazzonica e il Rio delle Amazzoni a farla da padrone, ma anche il deserto (sertao) e le stupende spiaggie bianche di Natal.
Scendendo scopriamo che la vita si svolge lungo la costa, fino a sud, allo stato di San Paolo, patria del Carnevale carioca, una delle più entusiasmanti attrazioni turistiche del Sudamerica.
Il clima tropiacale e vario permette di poter gustare numerose varietà locali di frutta esotica impossibili da trovare altrove: cupacu, fejoa, zapote, graviola, acai… e molti altri frutti.
Scopri le proprietà e gli usi dell'olio di noce brasiliana, frutto della foresta amazzonica
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Spostandoci in Asia, scopriamo che una delle destinazioni preferite dai turisti di tutto il mondo è la Thailandia.
Perché? Presto detto: possibilità di stare 60 giorni senza visto (o meglio, con visto all’arrivo da sbrigare in pochi minuti) in un paese tropicale dal mare meraviglioso, pieno di vita, attrattive per turisti che amano le isole, i massaggi, lo snorkeling, il relax.
È un’ottima meta per chi viaggia zaino in spalla, relativamente economica, piena di viaggiatori da tutto il mondo.
Bangkok, Pattaia e Phuket sono le capitali della vita notturna e del divertimento, ma in Thailandia si può anche benissimo viaggiare all’insengna della cultura buddhista, andando di tempio in tempio, o rilassandosi in qualche isola meno turistica. Il cibo è uno tra i più apprezzati al mondo, ricco di bontà vegetariane e frutti strepitosi come rambutan, durian, ananas, mangostano.
Impossibile non amare il Song Kran, il capodanno thailandese, che cade in aprile e durante il quale tutti giocano spruzzandosi acqua dalla mattina alla sera.
La Thailandia e i Fruit Festival internazionali
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Torniamo in Sudamerica per una meta meno tropicale ma tutta da scoprire ed amare. Anche l’Argentina si può visitare senza visto per 90 giorni, e pian piano il paese di sta mobilitando per ospitare al meglio un certo tipo di turismo.
È il paese ideale per i grandi viaggi zaino in spalla nella natura, dove l’uomo si sperde nei paesaggi sconfinati come la Pampa o la Patagonia o le Ande che separano l’Argentina dal Cile.
Nonostante la povertà si respira una vita vibrante, una genuinità unica, verace, spesso intensissima; è un paese che attira viaggiatori su due ruote, che siano quelle di una bici o di una moto, ma anche gli amanti dei lunghi tratti in bus.
A ciò si contrappone la caoticità di Buenos Aires, città che non dorme mai, piena di succulente contraddizioni e retaggi da mille culture migranti.
Qui in Argentina, nonostante esistano numerose ricette, la fa da padrona la carne.
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L’Asia è il centro del mondo moderno, o almeno uno dei suoi motori principali. La Cina cresce e si sviluppa alla velocità di un treno e città come Shangai e Pechino sono oggi ricche di persone da tutto il mondo per lavoro o in cerca di opportunità, come accadeva nelle città americane nel secolo scorso.
È questa l’atmosfera che si può vivere oggigiorno ad Hong Kong, non proprio uno stato a sé, ma un territorio autonomo nel quale si può soggiornare 90 giorni senza visto per motivi turistici.
Sarà sufficiente un periodo più breve per farsi prendere dalla città animata, cosmopolita, ricca di tutte le sfaccettature del mondo, a rappresentarne in qualche modo tutte le virtù e tutti i vizi.
È una vacanza costosa, ma qui si può trovare tutto e ovunque, dalle antichità cinesi ai cibi più tradizionali asiatici, dalla tecnologia più avanzata, ai ristoranti arabi piuttosto che europei.
È il posto ideale per incontrare persone interessanti con storie interessanti.
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A pochissime ore dall’Italia, visitabile con la sola carta di identità, ecco che un paese come il Marocco risulta un’opzione da non scartare affatto nel pianificare una vacanza.
Muovendosi in Marocco scopriremo la sua unicità: non sembra africano, non sembra arabo, non sembra mussulmano, non del tutto berbero.
La cucina è sopraffina, capace coi pochi ingredienti che il paese offre di presentare piatti deliziosi in cui cereali, verdure e frutta si mischiano assieme con metodi di cottura antichi e sapienti.
La costa e il deserto meritano la visita, tanto quanto un viaggio in auto tra i Monti Atlantici e Antiatlantici, o delle belle giornate (o nottate…) a perdersi tra i sapori, i colori e le musiche di Marrakech e di tutte le Kasbah delle varie città da visitare.
Nonostante i marocchini siano aperti al mondo moderno, è ancora possibile gustare il sapore di un Nordafrica antico nei vecchi mercati onnipresenti.
Scopri gli ortaggi esotici e i loro usi in cucina