Nuovi sentieri nel parco di Molentargius-Saline
Il parco di Molentargius-Saline, tra Cagliari e Quartu Sant'Elena, si arricchisce di cinque nuovi sentieri, da percorrere a piedi, in mountain bike o a cavallo. Un andare lento, alla scoperta delle bellezze paesaggistiche, faunistiche e archeologiche della zona.
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Cinque nuovi percorsi escursionistici, lanciati lo scorso 2 febbraio per celebrare la Giornata mondiale delle zone umide. Siamo nel Parco Naturale Regionale Molentargius-Saline, nel sud della Sardegna, dove tra Cagliari e Quartu Sant'Elena i visitatori possono dedicarsi a scoprire - a piedi, in bicicletta o a cavallo - un patrimonio floro-faunistico fuori dal comune. Vietato avere fretta, durante itinerari che le brevi distanze e la bassa difficoltà rendono accessibili a tutti.
Eventi e sinergie
Il lancio dei nuovi percorsi, presenti sul sito di Sardegna Sentieri, inserisce di diritto il Parco Naturale Regionale Molentargius Saline all'interno della Rete Escursionistica della Sardegna (R.E.S.) e, a breve, nel Catasto regionale della rete ciclo escursionistica.
L'iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione del Parco con lo stesso Centro Alpino Italiano (Sezione di Cagliari), il Rotary Club Cagliari, lo sponsor tecnico Tribune-Amsicora Stadium per la fornitura di segnaletica, l'Agenzia Forestale Regionale FO.RE.S.T.A.S.
L'inaugurazione dei nuovi perorsi è prevista per il 20 febbraio 2022, quando un'escursione guidata dal Centro di Educazione Ambientale Molentargius e dal CAI fornirà l'occasione di incamminarsi alla scoperta del territorio.
I sentieri
Sardegna Sentieri offre una panoramica degli itinerari, comprensiva di mappe e descrizioni. Ciascun percorso, tuttavia, può essere modulato e modellato in base alle esigenze e allo spirito d'iniziativa di ciascuno.
- Via Bonn - Rollone - La Palma. Si tratta del percorso più lungo (circa sei chilometri) che, non presentando particolari difficoltà, può essere completato a piedi in circa un'ora. Un possibile itinerario prevede di partire da via Bonn a Quartu e, attraversato un piccolo ponticello, di proseguire sull'argine delle "vasche evaporanti" fino al cosiddetto "rollone" e al "ricovero dei forzati". Costeggiati il canale e la via del Sale e superato un bunker della seconda guerra mondiale, si raggiunge infine l'ingresso del parco a La Palma, nel comune di Cagliari. Si tratta di un itinerario "urbano", inserito nella cornice del Parco Naturale Regionale di Molentargius-Le Saline. Il sentiero è sia escursionistico che ciclabile e, in parte, percorribile anche a cavallo.
- La Palma - Bellarosa - Via della Musica. Questo itinerario, leggermente più breve, parte dal parcheggio di viale La Palma, a Cagliari. Dopodiché, attraversando il parco attrezzato con i giochi per i bambini, si arriva a ridosso delle Saline. Si costeggiano, dunque, le vasche di Perda Bianca e Bellarosa Maggiore, fino ad arrivare in via della Musica (ingresso nord), presso la Chiesa di Santo Stefano di Quartu. Da questo sentiero partono due bretelle, che raccordano il tratto ad altri due percorsi.
- La Palma - Via dei Tritoni. Il sentiero si sviluppa su strada sterrata e pista ciclabile ed è percorribile a piedi, in bicicletta ed a cavallo. Il percorso è interamente pianeggiante con minimi dislivelli. Si parte dal parcheggio di viale La Palma, percorre la parte sterrata di via dei Monsoni ed arriva ad uno spiazzo presso i campi sportivi del Quartiere del Sole. Prosegue quindi, rientrando in un cancello del Parco, su percorso sterrato parallelo a via delle Rondini, fino a raggiungere, dopo aver superato l’incrocio con il Sentiero del Colubro Ferro di Cavallo, la via dei Tritoni.
- Via Bonn - Is Arenas. Il sentiero inizia presso l’ingresso di Via Stoccolma (Quartu) in prossimità di un campo sportivo abbandonato. si sviluppa su strada sterrata e pista ciclabile ed è percorribile a piedi, in bicicletta e a cavallo. Il percorso è interamente pianeggiante, soggetto a minimi dislivelli.
- La Palma - Rollone - Ippodromo. Partendo dal parcheggio di viale La Palma, a Cagliari, si procede su percorso asfaltato e si costeggia il canale Palma fino ad arrivare all'idrovora del Rollone. Si prosegue quindi, su fondo sterrato, attraverso le vasche salanti delle saline e finalmente, superato l'ippodromo, si raggiunge il mare.
Il Parco Molentargius Saline: da salina ad area protetta
Un'area di oltre 16.00 ettari all’interno dei Comuni di Cagliari e Quartu Sant’Elena, con incursioni minori anche nei territori di Selargius e Quartucciu. Area naturale protetta della Regione Sardegna, è sottoposto a rigida tutela ambientale, in virtù dello status di Sito di Importanza Comunitaria, Zona di Protezione Speciale e Zona Umida di importanza Internazionale.
Dalla dismissione della attività di estrazione del sale, avvenuta nel 1985, il Parco ha beneficiato di un vasto lavoro di riqualificazione, trasformandosi in uno dei siti più ricchi di specie dell'avifauna dell'intera Sardegna. In particolare, lo stagno di Molentargius è risultato negli ultimi anni tra i siti più rilevanti nel bacino del Mediterraneo per quanto riguarda la nidificazione dei fenicotteri.
Oltre a ospitare una grande varietà di habitat e specie, il Parco conserva ancora le tracce del suo passato industriale, testimoniato dagli antichi macchinari e dagli edifici dei primi del ‘900 della Città del Sale.