Iyengar yoga: le asana
L’allineamento e la simmetria anatomica caratterizzano le oltre 200 asana che il maestro Iyengar ha individuato nella definizione di questo metodo (dandone anche il nome) che trae origine dall'Hatha yoga.
Lo yoga è un mondo così esteso, profondo e complesso che poche persone al mondo possono definirsi esperte in materia. E infatti col termine yoga in Occidente (e sempre più spesso anche in Oriente, per motivi di marketing) si definisce solo una branca dello stesso, spesso ristretta a pochi aspetti ben definiti e circoscritti.
Non è un mistero che col termine yoga, si inteda generalmente la pratica dello hatha yoga, e quando ci si riferisce ad una altro tipo di yoga, si usa aggiungere un prefisso. Alcuni esempi sono raja yoga, bhakti yoga, kriya yoga, ashtanga yoga, agni yoga, eccetera. Ma come si è arrivati a questo?
L'origine dello hatha yoga
In origine col termine yoga si intendeva una disciplina integrale, non solo fisica ma anche psicologica, energetica e spirituale. Si trattava di una pratica parallela a quella religiosa, con aspetti mistici e talvolta occulti.
Molte altre religioni avevano qualcosa di simile: l’islam aveva il sufismo, il cristianesimo aveva l’ermetismo gnostico, l’ebraismo la cabala, e così via.
Col tempo però i vari aspetti dello yoga si sono divisi tra loro, pur mantenendo dei rapporti: il lavoro sul corpo si staccò da quello filosofico, la ricerca dell’esperienza mistica dalla perfezione etica, l’aspetto devozionale dal perfezionamento mentale e così via. Già in antichità si fondò lo hatha yoga, principalmente basato sul corpo fisico e sul prana.
Leggi anche Cos'è lo Yoga challenge >>
L'origine dello Iyengar yoga
Ma ulteriori specializzazioni sono sorte persino all’interno dello hatha yoga stesso, ed ecco che col maestro B.K.S. Iyengar ha preso forma quello che oggigiorno consideriamo il moderno hatha yoga.
Tutto il lavoro della sua vita si è basato sul porre l’accento sulle asana, o posture fisiche, e sul pranayama in quanto controllo del respiro.
Tutti gli aspetti più occulti ed esoterici dello hatha yoga, collegati al tantrismo e quindi alla kundalini, sono passati in secondo piano e tutti i riflettori si sono concentrati sulla perfezione dei dettagli delle asana e sui tempi del pranayama piuttosto che ai loro significati mistici ed energetici.
Le asana e i testi dello Iyengar yoga
Oggi lo Iyengar yoga è considerato un tipo di hatha yoga, in grado di apportare numerosi benefici al corpo, come forza, elasticità, fluidità nel movimento, calma e controllo, per mezzo delle asana fisiche e piuttosto che tramite il controllo del prana.
Nei suoi numerosi e magistrali testi relativi all’argomento, il maestro Iyengar arriva a contare più di 200 asana, tutte ben documentate e fotografate. In ogni asana, lo strumento principale del suo metodo yogico: l’allineamento e la simmetria delle varie parti del corpo è di principale importanza.
Una volta padroneggiati questi aspetti, anche le più complicate delle asana potranno essere eseguite senza alcuno sforzo. Elencare le asana dello Iyengar yoga sarebbe estenuante, pretenzioso e persino poco utile.
Molto più utile è suggerire la lettura dei libri del maestro Iyengar, molti dei quali pubblicati anche in italiano:
L’essenza degli Yoga Sutra, Teoria e pratica dello yoga; Teoria e pratica del pranayama; L’Albero dello Yoga; Commento agli Yoga Sutra di Patanjali; Iyengar. La Vita e l’Opera; Yoga. Conoscere e praticare Yoga con un grande maestro; Compendio di Teoria e Pratica dello Yoga; Vita nello Yoga; Yoga e sport.
Leggi anche Libri di yoga >>
Foto: Aleksandr Davydov / 123rf.com