Bhakti yoga: origini, pratica, benefici

Il Bhakti yoga, uno dei sentieri cardine per raggiungere l'unione, libera dalla sofferenza ed elimina le cattive abitudini. Scopriamolo meglio.

>  Significato del Bhakti yoga

>  Origini e filosofia del Bhakti yoga

>  La pratica

>  I benefici del Bhakti yoga

>  I maestri e le scuole

>  Curiosità sul Bhakti yoga

Bhakti yoga

 

 

Significato del Bhakti yoga

Si tratta di uno dei quattro sentiri cardine per raggiungere l'unione (liberazione), oltre a Jñāna Yoga, Raja Yoga e Karma Yoga. La parola deriva dal sanscrito Bhakti - devozione/amore, e Yoga - unione. 

L'intenso amore verso Dio conduce alla liberazione. La devozione può essere intesa come un profondo amore per l'amore dell'amore stesso. Il gioco di parole potrebbe confondere, ma di questo si tratta.

 

Origini e filosofia del Bhakti yoga

Nel dodicesimo capitolo della Bhagavad Gita si legge: "Coloro che, fissando le loro menti su di Me, Mi adorano stando sempre uniti a Me con intensa fede e devozione suprema, Io li considero i perfetti conoscitori dello yoga." (Bhagavad Gita, XII, 26). 

 

principi regolatori (vidhi), regole da osservare per perseguire la perfezione spirituale:

  • Non mangiare carne, pesce o uova;
  • Non fare uso di eccitanti o sostanze inebrianti (droghe, alcool, , caffè, tabacco);
  • Non avere attività intima illecita (per semplice ricerca del piacere o fuori dal matrimonio o anche nel matrimonio senza lo scopo di procreare);
  • Non darsi al gioco d'azzardo.

 

La pratica  

Secondo lo Srimad Bhagavatam esistono 9 cose da fare per praticare il Bhakti yoga:

  • Ricordare Dio (smaranam);
  • Ascoltare (svaranam);
  • Cantare/celebrare (kirtanam);
  • Servire (pada sevanam);
  • Adorare sull'altare (arcanam);
  • Provare amicizia per i devoti (sakhyam);
  • Pregare (vandanam);
  • Servire tutti con umiltà (dasyam);
  • Sottomettersi (atma-nivedanam).

Ciò che si offre a Krishna è nettare. La devozione e il servizio sono la forma di yoga che Bhaktivedanta Swami Prabhupada illustrò a Bob Cohen quando, nel 1972 si incontrarono ed ebbero una serie di dialoghi ancora oggi potenti e attuali, che ci fanno riflettere, a prescindere da quale sia il nostro credo, raccolti nel testo "Incontro con il maestro spirituale" (The Bhaktivedanta Book Trust, 2010).  Ci piace moltissimo il titolo in lingua orginale: Perfette domande, perfette risposte.

 

I benefici del Bhakti yoga

Tra i benefici, liberazione dalla sofferenza, eliminazione di cattive abitudini, purificazione psicofisica. Risvegliando la tradizione prima e trascendentale si aprono porte dentro l'anima e si sbloccano chiusure mentali dovute al vissuto. 

Aggiungendo nella vita quotidiana le poche e semplici attivita' del bhakti yoga, ci si può stabilire sul piano trascendentale, detto Brahma-bhuta, dove si avverte la presenza di Dio e le sofferenze materiali vanno su un altro piano.

 

I maestri e le scuole  

Il metodo del Bhakti Yoga, diffuso dall'Associazione Internazionale per la coscienza di Krishna, si riferisce all'antica conoscenza vedica, quella originale messa per iscritto, in sanscrito, circa 5.000 anni fa, attraverso una successione disciplica di maestri spirituali, tutti estremamente ligi al dovere di mantenere intatta la stessa conoscenza: successione che ha visto in Bhaktivedanta Svami Srila Prabhupada, l'autore dei libri proposti e fondatore dell'Associazione, il suo 32° anello autentico.

Grazie al suo servizio sono stati trasmessi molti testi vedici autentici ed autorevoli (tutti i principali), ben tradotti in inglese (dal sanscrito originale, appunto) e magistralmente commentati, con una presentazione particolarmente adatta al contesto moderno.

 

Curiosità sul Bhakti yoga

Le parole che Bhaktivedanta Swami Prabhupada, un maestro spirituale, un gurudiscendente da una successione di autentici guru, usa per descrivere Dio sono queste: "Krishna è una parola che significa infinitamente affascinante.

Se Dio non fosse infinitamente affascinante, come potrebbe essere Dio? Dio dev'essere molto bello, molto saggio, molto potente, molto famoso... Dio dev'essere attraente, e lo deve essere per tutti."

Una visione splendida di un'entità che crea attraverso le Sue energie ma resta sempre un'unità. Noi usiamo la sua energia e lui esiste ancora.