Tantra yoga, che cos’è
Facciamo un po' di chiarezza sul tantra yoga. In antichità era una disciplina esoterica, nel secolo scorso si è mescolato col bisogno di emancipare il corpo e la sessualità. Finalmente oggi ritrova la sua dimensione più vera.
Nonostante reclami un’antichissima origine, il tantra yoga è uno versione piuttosto recente di tradizioni antiche, che pian piano sta passando attraverso un processo di demistificazione dopo un decennio in cui sul tantra si è specultato arrivando ad affermare tutto e il contrario di tutto.
Il tantra yoga, anche se in molte sue forme non si discosta poi tanto dallo hatha yoga, annovera tra le sue tecniche molte pratiche considerate non ortodosse. Tra i suoi obiettivi, oltre che la padronanza del Sé, annovera il godimento dell’esistenza, in contrasto con la liberazione dal mondo auspicate dagli yoga ortodossi.
Se per l’ortodossia yogica il mondo è un’illusione dalla quale liberarsi (Maya), per il tantra yoga essa è un gioco del Sé (Lila) creato per il suo stesso diletto.
I diversi corpi nel tantra yoga
In passato il tantra yoga si divideva in due sentieri, quello della mano sinistra e quello della mano destra, vama-marga e dakshina-marga.
Il sentiero della mano sinistra allude, probabilmente in modo metaforico, all’impiego della pratica sessuale come strumento yogico e al consumo di alcool e carne.
Il sentiero della mano destra, meno criptico e non iniziatico, si focalizza su kriya di purificazione dell’essere e del risveglio della kundalini, in modo da potenziare i corpi sottili e permettere così allo spirito di unirsi al corpo fisico.
Oggigiorno il tantra yoga somiglia molto all’hatha yoga, basandosi soprattutto su asana da praticare in coppia, sulla meditazione e sull’utilizzo di mantra e mudra.
Se è vero che molte scuole annoverano tra i benefici del tantra yoga un miglioramento della vita sessuale, ciò non significa che il sesso sia visto come uno degli strumenti del tantra yoga. La pratica del tantra yoga aiuta a portare energia e prosperità nella vita in generale, compresa quella sociale ed economica, se necessario.
Nella sua pratica nessuno dei corpi esistenti secondo la tradizione tantrica viene trascurato:
> il corpo fisico viene mantenuto incontaminato e in salute;
> il corpo energetico viene purificato grazie ai mantra, ai mudra e agli esercizi di respirazione in modo da permettere alle energie di fluire;
> il corpo mentale viene reso silente e ricettivo alle intuizioni;
> l’anima viene posta alla guida dell’intero essere;
> il corpo di beatitudine, l’anandamaya purusha, viene reso attivo e quindi in grado di provare beatitudine nelle attività di tutti gli altri corpi.
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Alcuni esercizi del tantra yoga
Molta importanza viene data alle posizioni di coppia e al fluire dell’energia e delle emozioni che scaturiscono da tali posizioni.
Una delle più comuni è la posizione della barca: i due elementi della coppia siedono uno di fronte all’altro, si prendono le mani, uniscono le palme dei piedi e stendono completamente le loro gambe finché le ginocchia siano totalmente stese e i piedi superino le teste.
Altra posizione molto energetica è quella che prevede la donna seduta sul bacino dell’uomo, con entrambi rivolti l’uno verso l’altro in un profondo abbraccio.
Esercizi più semplici ma pur sempre ricchi di emozioni sono quelli da fare in piedi con la mano del proprio partner sul cuore.
Altri esercizi si spingono in forme di contatto più intime, ma è bene sottolineare una cosa. Tanti maestri di tantra yoga affermano che, sebbene questa disciplina contempli l’orgasmo, in essa non vi è niente di sessuale.
Il tantra yoga raggiunse l’Occidente proprio nel suo momento di ribellione contro i canoni educativi repressivi e con tutta la controcultura che spingeva alla libertà del corpo e dell’uso dello stesso. All'epoca, quindi, questa disciplina prese una via fuorviante e spesso molti l’hanno intrapresa nella speranza di trovare sfogo alle proprie voglie.
Ma il tantra yoga ci dice che l’orgasmo come beatitudine è già insito in ognuno di noi, non c’è bisogno del sesso, non c’è bisogno di un partner ed esso è sperimentabile in ogni parte del corpo, perfino nelle periferie come le dita e la testa, ma questo è possibile solo divenendo coscienti del proprio corpo energetico.
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