Risposte di salute
Buongiorno Sabina, generalmente per i bambini consiglio quattro gocce di essenza prescelta in mezzo bicchiere d'acqua minerale naturale, per quattro volte al giorno lontano dai pasti, quindi appena svegli, prima di pranzo, prima di cena e prima di dormire, diciamo che per i bambini è comoda questa modalità di somministrazione. Mentre se vuole preparare una boccetta da 30 ml con contagocce, può una volta acquistata la boccetta riempirla per 3/4 d'acqua minerale naturale, poi aggiungere tre gocce di essenza floreale scelta ed infine aggiungere 1 cucchiaino di Brandy che servirà da conservante, di questa miscela dovrà darne al suo bimbo 4 gocce per 4 volte al giorno, come descritto sopra. Per qualsiasi ulteriore chiarimento, mi contatti tranquillamente agli indirizzi riportati sulla mia pagina Cordiali saluti
Salve, riprendendo il discorso della collega, in alternativa al prosto del brandy può mettere due cucchiani di aceto di mele, nella mia esperienza è da preferire fino almeno agli otto anni di età.
I bambini sono spiriti puri e reagiscono mlto bene all' azione vibrazionale delle essenze floreali. Per cui può essere somministarto diluendolo nel succo di frutta invece dell'aceto che non è sempre gradito. Più che la quantità e la posologia di 4 g.te per quattro volte al giorno, è importante il rispetto di una sequenza con costanza dilazionata durante l'arco della giornata. iMpatiens per un bimbo...perchè? e' vivace..iper attivo..impaziente? Utile ,insieme ai fiori capire il perchè ,in modo da valutare anche il comportamento delle persone che compongono il nucleo famigliare o sociale (asilo...). Questo come naturopata causalista che cerca di offrire "soluzioni" mirate e causaliste. E soprattutto la presa di responsabilità e la consapevolezza di come "funzioniamo"interiormente e non solo fisicamente. La comprensione e il dislogo sono findamenti base nel rapporto genitore e figlio. DElegare ai fiori o a qualunque altra soluzione la crescita e lo sviluppo emotivo che fisico non è producente per nessuno. I fiori, che io amo particolarmente e che utilizzo come terapeuta, come già detto, non devono essere utilizzati come la bacchetta magica a ogni soluzione, sebbene siano di grande aiuto per riuscire a individuare i "punti limite" per poi poterli superare (e accettare) con consapevolezza, frza e coraggio. lieta di poterla aiutare, buona serata. Cinzia