Semi di canapa, proprietà e come utilizzarli
I semi di canapa sono considerati un superfood grazie al loro contenuto in proteine, vitamine e grassi essenziali. Vediamo quali sono le loro proprietà e i benefici e come inserirli nella dieta.
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- Cosa sono e come si ottengono i semi di canapa?
- Le proprietà e i valori nutrizionali
- I benefici dei semi di canapa per la salute
- Come utilizzarli in cucina e nella dieta quotidiana
- Controindicazioni e consigli per un uso consapevole
Cosa sono e come si ottengono i semi di canapa?
I semi di canapa sono i semi prodotti dalla pianta di Cannabis sativa, raccolti e separati dalla pianta una volta maturi.
Nella categoria dei semi oleosi, quelli di canapa sono tra i più ricchi di nutrienti e, per questo, vengono considerati dei superfood e consumati interi, decorticati o sotto forma di farina.
Da questi semi si ricava inoltre l’olio di canapa, ottenuto tramite spremitura a freddo per preservarne le proprietà e utilizzato in cucina e cosmesi.
A differenza di altre parti della pianta di canapa, come fiori e foglie, i semi di canapa non contengono né THC né CBD, quindi non hanno nessun effetto rilassante o psicoattivo e il loro consumo risulta sicuro.
Le proprietà e i valori nutrizionali
I semi di canapa hanno proprietà antinfiammatorie e antiossidanti e, rispetto ad altri semi, si distinguono per il loro profilo nutrizionale unico.
Questi piccoli semi contengono infatti circa 25% di proteine di alta qualità, che includono tutti gli aminoacidi essenziali necessari per la sintesi proteica, caratteristica che li annovera tra gli alimenti vegetali più completi dal punto di vista proteico.
Sono anche ricchi di acidi grassi polinsaturi, come omega 3 e omega 6, che supportano la salute cardiovascolare e contribuiscono a mantenere un rapporto lipidico ottimale, fondamentale per il benessere metabolico.
Inoltre, i semi di canapa forniscono una buona quantità di vitamina E e di sali minerali come calcio, magnesio e potassio, utili per il benessere di ossa e denti, del sistema nervoso, e dell’apparato muscolare.
I benefici dei semi di canapa per la salute
Grazie al contenuto macro e micronutrienti, i semi di canapa possono contribuire a preservare o migliorare il benessere generale.
I grassi polinsaturi di cui sono ricchi, ad esempio, aiutano a mantenere il colesterolo entro i limiti considerati normali supportando la salute del sistema cardiovascolare e riducendo potenzialmente il rischio di sviluppare arteriosclerosi.
L’apporto bilanciato di acidi grassi omega 3 e omega 6, inoltre, aiutano a contrastare l’infiammazione e a ridurre dolori cronici e sintomi legati all’artrite.
Le proprietà antinfiammatorie dei semi di canapa si riflettono però anche su altri organi e apparati tra cui ad esempio il sistema respiratorio.
Grazie al contenuto di vitamina E, i semi di canapa svolgono un’azione antiossidante che si riflette su tutto l’organismo e che può essere apprezzata a livello cutaneo con un miglioramento dei segni del tempo e di disturbi come acne, eczemi e dermatiti.
Consumati regolarmente nel contesto di una dieta sana ed equilibrata, i semi di canapa possono anche aiutare mantenere in salute il sistema nervoso e il tessuto muscolare, sostenendo un buon equilibrio psico-fisico.
Come utilizzarli in cucina e nella dieta quotidiana
I semi di canapa hanno un sapore gradevole che ne rende semplice l’integrazione nella dieta abituale. Questi semi possono ad esempio essere inseriti negli impasti di biscotti, torte, barrette energetiche oppure aggiunti alle insalate, da soli o insieme ad altri semi come quelli di lino, di girasole e di zucca, per aggiungere sapore, nutrienti e croccantezza.
Si utilizzano poi per preparare salse e pesti insieme ad altre erbe e semi, per realizzare l’Hemp-Fu, un’alternativa vegana simile al tofu dal sapore più deciso, molto utilizzato nella dieta vegana per preparare creme dolci o salate o da gustare saltato in padella.
I semi di canapa rientrano tra poi gli ingredienti del Shichimi togarashi, una miscela giapponese di spezie, dal colore arancione e dal gusto aromatico, preparata con di semi di canapa o zenzero, semi di papavero, alga nori e scorze di mandarino.
In generale, si consiglia comunque di consumare i semi di canapa a crudo o di aggiungerli a fine cottura per preservare le loro proprietà nutritive.
La farina di canapa, invece, ottenuta dalla macinazione dei semi, è un’ottima fonte proteica ideale per panificati e preparazioni senza glutine.
L’olio di canapa che si ricava dalla spremitura dei semi si usa invece per condire piatti freddi e insalate, aggiungendolo a crudo per preservare le proprietà benefiche degli acidi grassi essenziali.
Controindicazioni e consigli per un uso consapevole
Sebbene i semi di canapa siano generalmente sicuri e ben tollerati, un consumo eccessivo può causare disturbi digestivi in persone sensibili. È consigliabile iniziare con piccole quantità per abituare il sistema digestivo e poi aumentarne gradualmente l’uso, fino a uno-due cucchiai al giorno.
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