Dieta pescetariana, cos'è
Vegani, vegetariani, crudisti, fruttariani, onnivori... Attenzione perché all'appello manca una nuova categoria: sono i pescetariani, coloro che seguono la dieta pescetariana. Andiamo a conoscere di quali cibi si compone questa scelta alimentare.
Pescetariani, vegetariani non-veggie
Poteva essere il 2012 quando il termine "pescetariano" è entrato a fare parte della lingua italiana, derivando dall'inglese "pescatarian", già in uso nei primi anni '90.
Il derivato "pescetarianism" o "pescatarianism", ovvero pescetarianismo, è un lemma che proviene etimologicamente dalle lingue romanze e che, passando per l'inglese, si è diffuso a livello internazionale.
Pescetarianismo o dieta pescetariana è da definirsi oggi come un regime alimentare semi-vegetariano, che include il consumo di carni di acqua dolce o salata - pesci, crostacei o molluschi - ma che non include altri tipi di carni animali, come quelle dei mammiferi, per esempio.
L'evoluzione pare sia soprattutto dovuta al fatto che un gruppo di vegetariani, per motivi di salute o altro, hanno deciso di inserire nella loro dieta anche il pesce di mare o di acqua dolce.
Del resto, una delle definizioni originarie del termine "vegetariano" non ne esclude l'assunzione. Secondo infatti il "Shorter Oxford English Dictionary (2002 e 2007)" si definisce "vegetarian", "A person who on principle abstains from animal food; esp. one who avoids meat but will eat dairy produce and eggs and sometimes also fish" , in poche parole una persone che si astiene dal nutrirsi di cibo animale, che evita carne, ma che mangia latte e derivati e uova e a volte anche pesce.
Ma la Vegetarian Society non è d'accordo, prende le distanze e afferma con decisione "Vegetarians don't eat fish."
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I pescetariani cosa mangiano
Onde evitare malintesi e disaccordi, nel 2015 a Manchester è stata fondata così la Pescetarian Society, con lo scopo di dare forma e rappresentare lo stile di vita e sostenere il punto di vista dei pescetariani.
Secondo i principi della dieta pescetariana, anche animali come anfibi, pensiamo alle rane, o come i rettili non sono consentiti e non sono considerati alimenti. Mentre sono ammessi, a differenza della dieta vegana, alimenti di derivazione, come uova, latte, formaggi, miele e pappa reale.
Una cosa importante, a cui i vegetariani tengono particolarmente, è sottolineare che i pescetariani non si possono considerare vegetariani, poiché una forma di carne rientra nella loro dieta; infatti la Vegetarian Society non considera alcuna delle diete pescetariane classificabili come regimi alimentari vegetariani.
Molte persone decidono di passare alla dieta pesceteriana per un certo periodo di tempo, per esempio le donne in gravidanza, e i pesci preferiti dai pescetariani sono quelli meno inquinati da possibili sostanze tossiche del mare, come il mercurio.
Ecco quindi che sulla loro tavola vi si possono trovare varietà di pesce azzurro, come alici, acciughe, sardine, possbilmente non di allevamento, ma proveniente dalla piccola pesca artigianale, non a strascico.
Basi della dieta pescetariana
Una delle basi dunque della cucina e della dieta pescetariana si basa sul pescato il più possibile fresco e locale e sui vegetali. Piatti crudi o cotti, ciò che conta è il rispetto della filiera corta e del lavoro dei pescatori e produttori locali, per questo tende ad essere una dieta anche "ecologica", ovvero a km 0.
I pescetariani consumano anche frutta fresca, grani e cereali, noci e frutta secca, semi, funghi, legumi e altro ancora ad eccezion fatta della carne di mammiferi e animali "terrestri". Eticchette a parte, curioso è l'articolo apparso già più di dieci anni fa su BBC News che parla appunto dell'ascesa di questo gruppo di vegetariani "non-veggie".
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