Le diete vegetariane dimagranti
Come si può dimagrire con una dieta vegetariana? Scegliere di passare a un’alimentazione vegetariana implica anche osservare una particolare cura nell’assunzione degli alimenti, per evitare disfunzioni nell’organismo ma anche per mantenere in equilibrio il proprio peso ideale: vediamo come si possono combinare delle diete vegetariane dimagranti
Fermo restando che ognuno di noi ha il proprio equilibrio nutrizionale, che prima di iniziare ogni dieta è bene fare controlli e sentire il parere del medico, per chi fa la scelta del vegetarianesimo viene naturale seguire una corretta dieta, se poi desidera perdere qualche chilo di troppo, è importante considerare e abbinare nel modo giusto gli alimenti.
Suddividendo la giornata in cinque pasti, di cui tre principali, è bene e naturale apportare il maggiore contributo energetico al corpo la mattina, andando a diminuire verso sera con il pasto di fine giornata, che comunque è importante. Tradotto in termini pratici significa iniziare con i carboidrati e terminare con le proteine. Ma vediamo le regole di base di qualsiasi dieta vegetariana dimagrante.
Le diete vegetariane: qualche regola di base
Le persone che vogliono iniziare delle diete vegetariane dimagranti su misura, che ben si adattino al loro vivere quotidiano e per perdere peso nei punti giusti, devono tenere conto di qualche regola di base da applicare.
Anzitutto non bisogna saltare mai i pasti. Secondariamente è sempre bene fare movimento (sport aerobico come nuoto, camminate, corsa, etc) abbinato a una buona disciplina riguardante il sonno, utile alleato contro i chili di troppo. Inoltre è bene preferire le verdure e la frutta di stagione e gli alimenti freschi e biologici a quelli in scatola o surgelati.
Si a insaporire con le spezie, no al troppo sale, si a un cucchiaino di olio extravergine d’oliva per condire, no a bibite gassate o ai superalcolici. Assolutamente da preferire pane, riso, pasta e cereali integrali a quelli raffinati.
Così anche il noto “veleno bianco”, lo zucchero raffinato: preferire lo zucchero integrale (da non confondere con lo zucchero di canna) o dolcificanti naturali come il succo il succo d’agave, il succo di mela concentrato, il malto di orzo, di mais, oppure di riso, lo sciroppo d’acero, il miele. Un valido alleato della linea è anche il peperoncino, che contribuisce ad accelerare il metabolismo. Si a semi vari per arricchire le insalate. È sempre importantissimo bere tanta acqua.
Le diete vegetariane: come scandire la giornata e gli alimenti
Le colazioni delle diete vegetariane dimagranti devono essere equilibrate: the, caffè, tisane, orzo o latte accompagnato da fette biscottate con miele o marmellata, cereali e frutta secca (noci, mandorle, arachidi, nocciole, anacardi), o un paio di biscotti di soia.
I pranzi si devono poter variare, bilanciando la giusta quantità nelle dosi, a seconda del programma di dimagrimento che si vuole seguire. Ad esempio a 60 grammi di base di pasta, riso, cous cous si possono abbinare le giuste quantità di legumi (lenticchie, fagioli, soia), ad esempio 200 grammi se sono freschi.
Come secondo piatto si può scegliere un buon piatto di verdura di stagione da condire con un cucchiaino di olio extra vergine d’oliva. Un piccolo frutto prima o dopo il pasto e 40 grammi di pane sono concessi.
Le cene devono assicurare un buon apporto proteico ed essere il più leggere possibili in carboidrati. In una cena vegetariana che si rispetti i legumi avranno il posto d’onore: 200/250 grammi di piselli, fave, fagioli, lenticchie, soja freschi da abbinare a verdure di stagione in quantità dai 250/300 grammi da condire con un cucchiaino d’olio. Si a pane integrale, 40 grammi, no a patate o mais.
Gli spuntini sono utilissimi spezza fame anche nelle diete vegetariane dimagranti: un frutto a piacere, sia secco che fresco e di stagione, o uno yoghurt magro a metà mattina e per la merenda pomeridiana sono perfetti.
Per approfondire:
> I benefici e le controindicazioni della dieta vegetariana
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