Energy balls: ricette vegan e raw
Trovare piacevoli ricette di dolci vegan oggigiorno non è più un’impresa ai limiti dell’impossibile, ma trovare dolci al contempo vegan e raw (crudisti) non è cosa da tutti i giorni. Ecco allora le energy balls, dolcetti piacevoli da offrire e gustare a tutte le ore
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Il mondo della pasticceria vegan non è piu’ un continente inesplorato, anzi, al giorno d’oggi sappiamo benissimo come sostituire il burro, le uova, il latte, il miele, la colla di pesce, eccetera.
Le energy balls rappresentano però un’eccezione interessante perché spiccano per una caratteristica non da poco: non prevedono alcuna cottura. Avete capito bene, nessuna padella, nessuna scodella, nessun forno.
Piacevoli dolcetti, facilissimi da fare in pochi minuti, sono una ricetta ideale per soddisfare il palato degli ospiti vegani. Il nome dice tutto: sono sfere molto energetiche e un paio riescono a saziare chiunque.
Per via del loro contenuto di frutta zuccherina come i datteri e di semi oleosi come pistacchi, arachidi, anacardi, cocco, nocciole, eccetera, il loro apporto energetico è davvero elevato.
Prova le energy balls con le varietà dimenticate di banana
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La base di tutte le varianti di energy balls è più o meno la stessa: datteri, banana, semi oleosi a scelta (pistacchi, anacardi, nocciole, noci, ecc).
Il tutto andrà pestato o lavorato con un blender finché non otterremo un prodotto omogeneo e della densità giusta per essere trasformata in sfere di almeno 2 cm di diametro.
Per dare un tocco di dolcezza ulteriore a quella della banana e del dattero, potremmo ricorrere ad un po’ di farina di cocco.
In questa versione, le energy balls saranno alla fine ricoperte da una spolverata di fine cacao in polvere, in grado di renderle molto gustose e raffinate, ma anche facilmente maneggiabili senza appiccicarsi alle mani.
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Un gusto più particolare può essere dato dai semi di sesamo bianco, meglio se macinato, che nella spolverata finale prende il posto del succitato cacao.
Il sesamo bianco, specie se con una finissima aggiunta di cumino o anice in polvere, ha un sapore piacevolmente amarognolo, come di tostatura, che puo’ ricordare vagamente il caffè.
Il cumino e l’anice a fine pasto sono un’ideale indicatore organolettico che ordina allo stomaco di chiudere i battenti e finirla di secernere succhi gastrici concentrandosi così nella digestione di quanto abbiamo già in pancia.
Il contrasto tra il sapore dei semi di sesamo e quello della farina di cocco è esaltante, e puo’ essere sottolineato dall’aggiunta di una puntina di sale.
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Il posto principale della cannella in cucina è senz’altro in pasticceria e le energy balls non fanno eccezione in questo.
La cannella in polvere sa sposarsi bene con molti ingredienti, basti pensare al cacao, alla mela, alla pera, all’arancia.
In questo caso, una buona combinazione è data da cannella con un’aggiunta di buccia di arancia essiccata e polverizzata.
In questa variante di energy balls lavoreremo i vari ingredienti prima di aggiungere i semi oleosi, che aggregati interi in un secondo tempo, rimarranno croccanti e daranno il senso di una texture eterogenea e più viva, alternando il forte gusto improvviso del seme a quello di base più soffuso della cannella e dell’arancia.
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In questa ultima versione, la spolverata finale è bianca ed è data dal rotolare le nostre energy balls vegan e raw nella farina di cocco.
Per alimentare il piacere del cocco e la sua dolcezza, lavoreremo l’impasto aggiungendo burro di arachidi o tahini lavorati a freddo. Entrambi sanno dare una sensazione calda di sapidità che si combina alla perfezione con la leggerezza e la freschezza del cocco.
Un’aggiunta di polvere di cacao nell’impasto creerà inoltre una combinazione famosa e sempre piacevole: cocco più cioccolata.
Sappiamo che il gusto del cocco alla lunga puo’ stufare alcuni; il consiglio è di preparare due o tre varianti di energy balls in un vassoio in modo da laternare quelle al cocco con altri tipi.
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