Ricette veg dello street food dal mondo
Amate pazzamente lo street food e volete regalarvi qualche sfiziosa ricetta naturalmente vegetariana? Ecco a seguire, dallo street food del mondo, dall'India alla Colombia, passando per il Salento, qualche divertente, facile e veloce piatto per rendere gioiosa, anzi "pucciosa", una serata tra amici!
1 di 6
Street food significa movimento, allegria, disimpegno, ma spesso e volentieri significa anche estrema bontà, anche se non troppa leggerezza a volte, nei piatti.
Se ne parla sempre più spesso: trasmissioni in tv, festival di cibi da strada, libri...Ormai è più che una moda!
Amando a non finire l'India e la sua cucina, le proposte principali delle ricette che seguono vengono da lì, essendo l'India stessa, da nord a sud, un vero e proprio focolaio perennemente acceso dello street food!
Ma troverete anche piatti e ricette dello street food sudamericano e italiano, ovviamente rivisitate in chiave vegetariana e vegana, e più leggera. Enjoy the food!
Scopri di più sulla cucina indiana vegetariana
2 di 6
Aloo è la patata, tikki la polpetta: provate on the road e bollenti a Pushkar, qualcosa di sorprendentemente buono della cucina indiana!
Ingredienti:
> 500 gr di patate, lessate e pelate,
> 2 cucchiaini di amido di mais,
> un etto circa di piselli lessati (facoltativo, oppure si può fare un mix di piselli, cipolle e carote),
> spezie (mezzo cucchiaino di coriandolo in polvere, mezzo di polvere di mango, mezzo di cumino in polvere, un pizzico di peperoncino, coriandolo fresco tritato),
> olio di semi di girasole o extravergine d'oliva,
> sale.
Procedimento: schiacciare le patate lesse con una forchetta e mescolatele con l’amido di mais; mettere in frigo per circa mezz'ora il composto. In una padella antiaderente fare saltate per qualche minuto i piselli con tutte le spezie sopra indicate.
Salare l'impasto di patate e formare cinque o sei palline, schiacciatele mettete un po’ di piselli o altre verdure, coprite con un secondo disco e formate le polpette, sigillando bene i bordi.
Scaldate poco olio in una padella antiaderente e cuocete le aloo tikki qualche minuto per lato finchè saranno ben dorate.
Questo procedimento può essere sostituito dalla cottura a forno: 5 minuti per lato a 180°C. Fate asciugare su carta forno e servirle ben calde con un chutney al mango o al tamarindo.
3 di 6
Non è così semplice trovarle, soprattutto nelle grandi città ma è ancora uno street food vegetariano molto apprezzato nei villaggi indiani: spesso si trova il venditore che le cuoce lungo la strada che porta all'ingresso di un tempio. Attenzione, creano dipendenza: una volta provate, non smetteresti mai di mangiarle!
Ingredienti:
> pannocchie di mais "al latte", ovvero non ancora ben mature e morbide;
> peperoncino in polvere,
> sale,
> lime
Procedimento: su una padella o piastra a griglia antiaderente (meglio ancora se avete una griglia vera con la carbonella!) fare cuocere le pannocchie sbucciate, così come sono, rigirandole spesso finché risultino ben cotte.
Una vota pronte, avvolgere la parte finale con la foglia stessa della pannocchia e servitele strofinandole prima con una fetta di lime, quindi un pizzico di peperoncino e sale. Da gustare ben calde!
4 di 6
Amate le samosa ma odiate friggere? Ecco a seguire la ricetta delle samosa vegetariane al forno, una specialità indiana che, anche se un po' lunga, è facile da preparare, provare per credere!
Ingredienti per la pasta:
> 375 grammi di farina 0 o tipo 2,
> 150 ml circa di acqua,
> mezzo vasetto di yogurt al naturale,
> olio di semi di girasole,
> un cucchiaino scarso di sale
Ingredienti per il ripieno:
> un paio di patate di media grandezza,
> 2 patate medio-grandi,
> una manciata di piselli freschi,
> 20 gr di ghee o burro chiarificato (sostituibile eventualmente con burro comune oppure con un cucchiaio di olio extravergine d'oliva),
> una cipolla tritata finemente,
> un pezzetto di radice di zenzero tritata,
> un cucchiaino di semi di coriandolo,
> un cucchiaino da te di garam masala,
> sale fino
Procedimento: prima il ripieno. Lessare le patate e cuocere i piselli in acqua bollente salata lasciandoli al dente. In una piccola padella e a fiamma vivace tostate per circa due minuti i semi di coriandolo, quando sentirete sprigionare il profumo toglieteli dal fuoco, tritateli e o pestateli con un mortaio, setacciandoli poi in un colino per eliminare i pezzi più grossi. Fare rosolare la cipolla, lo zenzero tritato, il ghee, olio o burro normale, aggiungere i semi di cumino, il coriandolo polverizzato e il garam masala; soffriggere il tutto un paio di minuti, spegnere e aggiungete le patate schiacciate, mescolando e regolando di sale, quindi aggiungere i piselli.
Ora prepariamo la pasta. Sopra un piano o dentro una ciotola fate la fontana con la farina, al centro aggiungete lo yogurt, l'olio, il sale e impastare aggiungendo l'acqua poco per volta, fino ad ottenere un composto morbido ma non appiccicoso. La pasta va impastata per qualche minuto, fino a che raggiunge una consistenza liscia ed elastica; lasciare quindi riposare la palla di pasta per un'ora, coperta con della pellicola. Dividerla poi in palline, che disporrete su un piano leggermente unto di olio, coperte.
Si uniscono gli ingredienti. Preparate davanti a voi un tagliere e due ciotoline, una contenente un po' d'acqua e l'atra con un po' d'olio. Spennellate leggermente d'olio il centro del tagliere, appoggiate sopra la prima pallina di impasto e stendetela a circa 2mm di spessore dandogli una forma circolare, tagliate a metà formando due mezze lune, prendetene una e distendetela sul palmo della mano, riempite di ripieno e chiudere, inumidendo i lati, dando la forma di un triangolo irregolare. Ripetete e proseguite fino a riempire tutti i samosa, disporli sulla teglia con la carta da forno e passarvi una pennellata di olio su ognuno.
Portate il forno a 250°C, raggiunta la temperatura infornate i samosa ricoperti con della carta d'alluminio, abbassate subito a 230°, dopo 15 minuti togliete la carta d'alluminio e fate cuocere per altri 10 minuti; quindi gli ultimi cinque minuti accendete il grill e fateli ben dorare, girando anche sull'altro lato. Servire ben caldi.
5 di 6
Questa è la versione veloce della ricetta della "puccia" pugliese, un pane spettacolare della tradizione locale, che si può riempire con ciò che si vuole, come pomodori e olive nere, peperoni, cicoria, insalata, erbette, formaggio e chi più ne ha più ne metta!
Ingredienti:
> mezzo chilo di farina tipo 0,
> mezzo chilo di semola rimacinata di grano duro,
> una patata lessa schiacciata,
> circa 600 grammi di acqua tiepida,
> 5 grammi di lievito di birra fresco,
> un cucchiaio di miele,
> olio extravergine d'oliva,
> 15 grammi di sale marino integrale.
Procedimento: su una spianatoia mettere le farine a fontana, avendo cura di tenere da parte un po' di semola per spolverare le pagnotte, la patata schiacciata, quindi il lievito disciolto in poca acqua appena tiepida, il miele e l'olio; impastare e solo quando si sta per formare una massa omogenea, aggiungere il sale. Amalgamate il tutto per bene, realizzando una pasta elastica e morbida a cui darete la forma di una palla.
Lasciarla lievitare coperta 2 ore, mescolando per qualche secondo, dopo dopo la prima ora. Riprendere quindi l'impasto e formare tante piccole pagnottelle tonde. Mettetele quindi in una ciotola capiente spolverata di semola e infarinatele, facendole ruotare delicatamente con le mani, per non rovinare la lievitazione. Metterle quindi sulla teglia del forno, infarinata, lasciando a riposo ancora per un paio di ore. Infornate quindi a 230° per circa 30-40 minuti, o fino a doratura. Fatele raffreddare su di una gratella e servitele ripiene come volete!
Curiosità: l'origine della parola puccia parrebbe risalire al termine latino buccellatum, che significa "spezzato", con riferimento ai tanti piccoli bocconi di pane; ma "puccia" significa oggi anche "carina, morbida, tenera", riferito anche bonariamente alle persone!
6 di 6
Niente altro che patate e platano al forno (normalmente andrebbero fritte!), leggere e croccanti, ottime per un aperitivo naturale in compagnia!
Ingredienti:
> 5/6 patate piccole con la buccia,
> un paio di platani verdi non ancora maturi,
> olio extravergine d'oliva,
> paprika dolce e piccante,
> sale,
> lime o limone
Procedimento: lavare bene le patate e, con una mandolina, affettarle sottilmente. Sbucciare il platano e affettarlo ugualmente con la mandolina. Mettere le fettine mescolate insieme con un cucchiaio di olio e un paio di pizzichi di sale, paprika a piacere.
Cuocere in forno ben caldo, 200°C circa, per circa 10 / 15 minuti, girandole una volta. Sevire ben calde in coni di carta paglia e con salse a piacere (guacamole, alioli, pico de gallo...).