Come sostituire il parmigiano
Con quali ingredienti si può sostituire il parmigiano per insaporire le ricette vegane?
Se avete deciso di modificare le vostre abitudini alimentari e di scegliere una dieta vegana, sapere come sostituire il parmigiano per insaporire i vostri piatti vi sarà sicuramente d'aiuto.
Esistono infatti degli ingredienti vegetali che danno sapore e che possono essere utilizzati al posto del parmigiano nelle ricette vegan: vediamo quali sono.
Sostituire il parmigiano con il lievito alimentare
Il lievito alimentare in scaglie o in fiocchi è lievito essiccato; si tratta di Saccharomyces cerevisiae ed è un prodotto naturale ricco di proteine, vitamina B1 o tiamina e vitamina B6. Sulla confezione di alcune marche di lievito in scaglie è riportato il contenuto di vitamina B12 ma questo prodotto non è una fonte di vitamina B12.
Il lievito in fiocchi può essere utilizzato in cucina per sostituire il parmigiano: è infatti un prodotto saporito e leggermente salato che conferisce gusto a molte ricette.
Sebbene sulle confezioni di questo prodotto consiglino di utilizzare il lievito a crudo e di non sottoporlo a cottura per preservarne le caratteristiche nutrizionali, potete adoperare il lievito alimentare in scaglie per preparare con successo polpette vegetariane, hamburger di legumi e torte salate, poiché le qualità organolettiche del prodotto non si perdono con la cottura; spolverato su lasagne, sui timballi e su altri prodotti da cuocere in forno, il lievito alimentare permette anche di ottenere delle buone gratinature.
Se invece preferite gustare il lievito alimentare a crudo, potete limitarvi ad aggiungerne un paio di cucchiaini sulla pasta, nelle insalate o per insaporire le minestre e mantecare i risotti.
Potete inoltre insaporire la besciamella vegetale fatta in casa dopo la cottura, il purè di patate, o preparare paté spalmabili mescolando 5 cucchiai di lievito a mezzo bicchiere di olio extravergine di oliva e erbe aromatiche a scelta.
Il lievito alimentare in scaglie si trova in vendita nei negozi di alimentari biologici e generalmente ha un prezzo che varia tra i 3 e i 5 euro per una confezione da 200 grammi.
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La salsa di soia per insaporire, al posto del parmigiano
La salsa di soia è un condimento molto utilizzato nella cucina asiatica: si tratta di una salsa liquida fermentata che si ottiene da soia, grano, acqua e sale. Oltre ad essere una salsa saporita, la salsa di soia è ricca di vitamine, enzimi e fermenti e si tratta quindi di un prodotto salutare, se scelta di buona qualità e consumata cruda.
La salsa di soia contiene glutammato, ingrediente responsabile del gusto sapido del parmigiano; pur avendo un sapore molto diverso dal parmigiano, la salsa di soia è molto utile per insaporire i piatti, in particolare è ottima per dare sapore al tofu.
Il tofu ha normalmente un sapore neutro, ma assorbe facilmente gli ingredienti liquidi come la salsa di soia: in questo modo diventa ottimo, ad esempio, alla preparazione di ripieni per le torte salate o per i ravioli fatti in casa. La salsa di soia può essere usata anche per condire e insaporire minestre, zuppe, riso, ragù vegetale, verdure in padella e farinate di ceci.
Dato l'elevato contenuto di sale, l'eccessivo consumo di salsa di soia è sconsigliato alle persone che seguono una dieta povera di sodio.
La salsa di soia si acquista nei negozi di alimentari biologici e etnici e nei supermercati più forniti: i prezzi sono variabili, tra i 3 e 5 euro per una bottiglia da 250 millilitri.
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