Qualche informazione sui dolci di Natale
Panettone, pandoro, torrone e altri dolci natalizi: cosa sappiamo su ingredienti e calorie? Ecco qualche informazione in più sui dolci di natale
Per analizzare le proprietà di tutti i dolci natalizi della tradizione italiana ci vorrebbe un’enciclopedia. In questo articolo ci limiteremo a trattare alcuni dei più noti, per una tavola di Natale più consapevole.
Gli ingredienti a cui faremo riferimento sono quelli del dolce classico, preferibilmente artigianale.
Panettone e pandoro
Il panettone tradizionale artigianale contiene farina, uova, zucchero, miele, lievito di birra o lievito madre, acqua o latte, tanto burro, uvetta, vaniglia, un pizzico di sale e scorza d’arancia candita.
Nella ricetta del pandoro compaiono farina, uova, zucchero, lievito di birra o lievito madre, latte, vaniglia, un pizzico di sale e tanto burro, più del panettone.
Il panettone contiene più ingredienti, ma è meno calorico del pandoro; il primo, infatti, apporta mediamente circa 350/360 calorie per ogni 100 grammi, mentre il secondo circa 410. Le tabelle nutrizionali sono calcolate su una dieta da 2000 calorie; una fetta da 100 grammi di pandoro rappresenta, quindi, poco meno di un quarto del fabbisogno calorico giornaliero.
Ma allora bisogna rinunciarvi? Non è necessario, l’importante è consumare questi dolci di Natale con criterio e cioè senza superare la porzione consigliata e preferibilmente a colazione, non alla fine di uno dei pasti principali. Ovviamente, poi, chi conduce uno stile di vita molto attivo avrà bisogno di maggiore energia, dunque potrà anche concedersi qualche fetta di dolce in più.
Il torrone
Le ricette del torrone sono tantissime. Si fa al Nord come al Sud, con le mandorle, le nocciole e persino i pistacchi. Morbido o duro. Con aromi diversi. Con o senza canditi. Con o senza cioccolato. Se parliamo di torrone classico, duro o morbido che sia, gli ingredienti principali sono mandorle, nocciole, miele, zucchero, uova, ostia. Anche il torrone classico è un dolce estremamente calorico.
Ovviamente, la quantità di calorie dipende dalla ricetta utilizzata e non si può generalizzare; si pensi, comunque, che 100 grammi di torrone classico possono superare le 450 calorie.
È però anche vero che una porzione non dovrebbe superare i 30 grammi, quindi, in realtà, se non si esagera, un pezzettino di torrone non sarà quello che ci farà mettere peso durante le Feste. Inoltre, il torrone contiene frutta secca, un ingrediente molto utile all’organismo in quanto particolarmente ricco di nutrienti.
Un’alternativa al torrone è rappresentata dal croccante, a base di mandorle, o frutta secca mista, zucchero, limoni e acqua. Si può preparare anche in casa e un pezzettino va bene anche a fine pasto.
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Altri dolci tipici di Natale
Se pandoro, panettone e torrone sono i dolci di Natale più diffusi in tutta Italia, soprattutto a livello industriale, esistono poi tutti quelli regionali, prevalentemente fatti in casa o comunque preparati in maniera artigianale.
Diciamocelo chiaramente: non si può rinunciare al dolce a Natale. Non è solo questione di golosità, è un fatto culturale, e ogni casa ha il suo, che fa subito atmosfera natalizia.
Però, proprio perché i dolci di Natale sono spesso frutto di ricette casalinghe, e quindi il più delle volte personalizzate, è molto difficile fare una stima di proprietà e calorie. Ognuno, quindi, faccia una riflessione sul proprio dolce preferito.
Al Sud, per esempio, ci sono tantissimi dolci apparentemente diversi che però hanno molto in comune; le cartellate baresi, gli struffoli napoletani e la pignolata siciliana sono fatti con ingredienti semplici, ma sono dolci fritti e solitamente si guarniscono con miele e confettini, quindi bisogna fare attenzione alle calorie, agli zuccheri e ai grassi.
I biscotti di pan di zenzero, che pur non essendo tipici della nostra tradizione, stanno prendendo sempre più piede anche in Italia, sono molto ricchi di burro.
Una fetta di zelten trentino è praticamente un pasto, è molto nutriente ed energetico; una porzione di dolce preparato secondo la ricetta classica apporta circa 550 calorie; è quindi indicato per una colazione ricca se siete in montagna e avete voglia di passare la giornata all’aperto a fare lunghe camminate, non di certo alla fine del pranzo di Natale, soprattutto se si passa la giornata a giocare a carte e a tombola.
Ma se si vuole un dolce da fine pasto natalizio, quale scegliere? Per esempio, qualche scorza di arancia candita. 100 grammi di scorze d’arancia candite contengono circa 240 calorie, un paio di scorze, quindi, sono una golosità che ci si può certamente concedere anche a fine pasto, senza temere per la linea.
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