Le lenticchie nella dieta vegana
Le lenticchie sono il legume più facilmente digeribile. La loro importanza nella dieta vegana è determinata dall'apporto di proteine.
Le lenticchie nella dieta vegana
La dieta vegana consiste in un regime alimentare che esclude da qualsiasi pasto la consumazione e l'utilizzo di alimenti di origine animale, prediligendo soltanto cibo vegetale.
Sono vegani tutti coloro che non mangiano carne né pesce, che non consumano uova e derivati dal latte, e che non mangiano miele o altri prodotti delle api. L'alimentazione vegana può costituire una scelta etica, dietetica, religiosa.
Diventare vegani non significa privarsi di nutrienti essenziali, bensì operare una scelta riguardo la fonte di questi nutrienti. Essere vegani e avere una alimentazione completa ed equilibrata è possibile, e anche semplice, basta essere adeguatamente informati su ciò di cui il corpo ha bisogno e su cosa può procurarcelo.
Le lenticchie sono il legume che crea meno gonfiore intestinale, quindi adatto a chi male digerisce fagioli e ceci perchè non è abituato a mangiarne spesso.
Le lenticchie andrebbero comprate secche e lasciate ammollare, anche se si potrebbero cuocere senza l'ammollo. Le lenticchie, in ogni caso, hanno tempo di ammollo inferiori a fagioli e ceci: bastano due ore, cambiando l'acqua spesso, contro le 3- 4 ore dei piselli e dei fagioli.
Un altro accorgimento per rendere le lenticchie più morbide è metterle a cottura in acqua fredda e aggiungere il sale solo alla fine.
Combinare le lenticchie ai cereali integrali o anche a pasta integrale permette di implementare l'apporto proteico in una dieta vegana: la proporzione è di una parte di lenticchie e due parti di cereali. Esse inoltre sono ricche di ferro, magnesio, vitamina B1, e fibre.
Le lenticchie possono anche essere fatte germogliare: questo permette di aumentare la disponibilità di vitamina C di questo legume tanto versatile e importante per la chi segue una dieta vegana.
In cucina le lenticchie sono ottime come ingrediente per burgher, la loro pelle è meno coriacea dei fagioli e dei ceci, e si amalgamano molto bene ad altri ingredienti, ridotte in purea o passate. Cucinare le lenticchie è facile e veloce.
Le lenticchie sono adatte anche all'alimentazione dei bambini.
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Tipi di lenticchie
Le lenticchie fanno parte dei legumi, e pertanto sono considerate fonti facilmente accessibili di proteine vegetali. Esistono diverse varietà di lenticchie, che si possono sommariamente distinguere in:
> lenticchie rosse: le lenticchie rosse sono quelle già decorticate e si trovano in commercio anche già spezzate, per questo motivo sono più facilmente digeribili e hanno tempi di cottura più brevi. Sono molto tenere e si sciolgono nei passati e negli impasti;
> lenticchie verdi: sono quelle che, anche dopo la cottura, restano più sode. Si prestano bene quindi ad essere utilizzate nelle zuppe e come contorno, solitamente sono più grandi delle lenticchie scure;
> lenticchie scure: possono essere nere o marroni, sono di piccole dimensioni. Hanno tempi di cottura medi e sono ottime come contorno, poiché tengono bene la cottura senza sfaldarsi. Tra le lenticchie sono quelle con maggior contenuto di ferro.
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