I 10 alimenti per combattere le allergie di stagione
Con l’arrivo della primavera e il risveglio della natura, si risvegliano anche per molti di noi le allergie che ci accompagnano fino alla fine dell’estate.
Raffreddore, asma, mal di testa, occhi rossi e lacrimanti sono i sintomi classici, e molto noti, di chi soffre di allergie per i pollini che, in questo periodo di fioritura, si disperdono nell’aria che respiriamo.
Oltre ai metodi classici prescritti (antistaminici e cortisonici) si può far uso ad alcuni tipi di alimenti che da un lato possono svolgere una funzione terapeutica che rafforza il sistema immunitario, dall’altro alleviare quei fastidiosi sintomi grazie all'alto potere anti-allergico).
Vediamo nello specifico 10 alimenti che appartengono tutti al mondo vegetale.
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Buon disinfettante delle vie respiratorie e stimolante delle difese organiche, questo alimento è ricco di oli essenziali e oligoelementi che fluidificano le vie respiratorie.
È, infatti, uno dei più potenti battericidi naturali, oltre ad essere antisettico e espettorante.
Ricco di vitamine A, vitamina C e delle vitamine del gruppo B, ha come pregio quello di avere componenti ad assorbimento rapido, che vengono eliminati per via intestinale, renale e polmonare.
È dunque consigliabile introdurlo sempre in salse, condimenti, ecc. o come infuso o decotto contro i catarri bronchiali.
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Esistono di diversi tipi di alghe: kombu (dal sapore dolce), wakame (dal gusto delicato), nori (la più gradevole al palato), hiziki (una delle più ricche e nutrienti), dulse (dal gusto piccante), arame (dal sapore delicato).
Vere e proprie “verdure di mare”, nessun altro alimento può vantare una completezza e varietà di componenti tra cui proteine, sali minerali e vitamine che le rendono un valido sostituto di carne e latticini.
Ricche di minerali e oligoelementi, contengono inoltre, in alta proporzione, vitamine, proteine con aminoacidi pregiati, clorofilla, grassi di tipo insaturo e perfino sostanze ad attività antibiotica.
Le alghe fresche sono prodotti altamente deperibili, per cui si trovano spesso secche, disidratate, liofilizzate, congelate o conservate.
Possono, inoltre, essere assunte sotto forma di compresse in coincidenza con i pasti principali evitando di masticarle.
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Ricca di principi attivi, primo fra tutti il carotene (trasformato dal nostro organismo in vitamina A), oltre alle vitamine del gruppo B, le carote sono relativamente ricche di fibre e di retinoidi.
La carota viene definita protettrice delle mucose respiratorie dal momento che i semi contengono ß-sitosterolo, particolarmente utile per mantenere la fisiologica permeabilità cutanea e per un naturale riassorbimento dei liquidi grazie all'azione rinforzante sui vasi.
In cucina trova largo impiego sia come verdura sia come pianta aromatica.
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Il cavolo ha un’azione benefica generale su tutto l’organismo.
La maggiore e più apprezzata caratteristica del cavolo è di favorire il miglior funzionamento del metabolismo, soprattutto nei suoi aspetti depurativi, grazie alla particolare ricchezza di sali minerali (zolfo, fosforo, calcio) oli essenziali e vitamine A, B e C.
Un’alimentazione per aiutare a combattere le allergie non può non prevedere anche e soprattutto l’assunzione di cavolo, consigliato come ortaggio o come succo.
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Come l’aglio, la cipolla disinfetta e fluidifica le secrezioni catarrali avendo un’azione battericida.
È un potente attivatore di tutte le funzioni organiche grazie alla presenza di oli essenziali, sostanze solforate, vitamina C, sali minerali e di alcuni composti che hanno effetti antiossidanti e antiinfiammatori, come per esempio la quercetina.
Le proprietà antibiotiche della cipolla si hanno se questa è mangiata cruda come, ad esempio, ingrediente di insalate.
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Ricco di resina, oli essenziali (monoterpeni, sesquiterpeni ed alcoli), acido ossalico e malico, il ginepro favorisce la riduzione delle secrezioni vantando molteplici virtù toniche, antisettiche e attivatrici delle vie respiratorie.
Le bacche sono utilizzate in cucina per aromatizzare le pietanze a base di carne.
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La parte più attiva della lattuga è il lattice delle foglie (lattucario), ma in genere si usano le foglie (compreso il gambo) e la polvere dei semi.
Composta per il 95% di acqua, ricca soprattutto di ferro, potassio, calcio e magnesio (azione remineralizzante) contiene buone quantità di vitamina B, C, acido folico e betacarotene con funzione calmante, sedativa ed emolliente.
Molto usata in cucina sia cruda che cotta, dalle foglie e dallo stelo si ricava il lattice che, previa essiccazione al sole, è utilizzato come calmante e antispasmodico.
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Per la sua azione rilassante sulla muscolatura liscia, il prezzemolo ha un’azione antispasmodica.
Contenendo, in forma concentrata, vitamine (A, C e E), oli essenziali e sali minerali (calcio, ferro, zolfo, rame, fosforo) è utile per apportare all’organismo, nei periodi di allergia, questi elementi di cui si ha particolarmente bisogno.
In cucina, l’abitudine di arricchire con un trito di prezzemolo i cibi diventa anche un gesto che aiuta a mantenere il benessere e preservare la salute dell’organismo. Questo a patto che il prezzemolo sia crudo (anche per non comprometterne l’aroma).
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I grossi rizomi raccolti in autunno del rafano si conservano stratificati sotto sabbia per mantenerli freschi o, più spesso, tagliati a pezzi ed essiccati.
Grazie al contenuto di glicosidi, è depurativo e anticatarrale. Ricco di vitamina C, è un vero e proprio aiuto in difesa del nostro sistema immunitario e presenta anche: fenoli, resina, cumarine e zuccheri, sali minerali (calcio, magnesio, ferro, rame, fosforo, zolfo) e vari enzimi e proteine ad attività battericida.
In cucina, per il suo sapore acre e piccante, è molto apprezzato sia come verdura sia in salse (si grattugia e si conserva sottaceto in vasetti) sulle carni e bolliti.
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Note sono le proprietà depurative e diuretiche dei ravanelli. È stata inoltre dimostrata la sua efficacia come alimento calmante della tosse.
Ortaggio ricchissimo di acqua (oltre il 95% in peso) contiene tra le vitamine quelle del gruppo B, vitamina C e acido folico e sali minerali (ferro, fosforo calcio) assorbiti dal terreno.
Il ravanello viene spesso consumato crudo in insalate, associato ad altri ortaggi, o in pinzimonio. Se usato in infuso o decotto ha una buona azione come sedativo della tosse e contro le infezioni delle vie respiratorie.