Preparare la pelle al sole con i cibi giusti
Ecco i 5 cibi giusti per preparare la pelle al sole. E non i soliti noti
di Monia Farina
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Ci siam: l’estate è alle porte, anche se non sembra, ed è partito il conto alla rovescia verso un fisico da urlo e un’abbronzatura perfetta.
Del fisico da urlo, al momento, non ci curiamo (perlomeno non in questo articolo!), ma vediamo se ci sono delle pozioni magiche per l’abbronzatura perfetta: si ingeriscono ma non si tratta di integratori; sono degli alimenti che aiutano la nostra pelle ad abbronzarsi in salute.
Partiamo con il primo.
Il radicchio
Come, non ve lo aspettavate? Certo, le carote le conoscono tutti, ma forse non tutti sanno che il radicchio è il “secondo in classifica” dopo le carote per il suo contenuto in Vitamina A, detta Retinolo, che interviene nei meccanismi di riparazione della pelle.
Suo precursore è il beta-carotene, contenuto in gran quantità anche nelle albicocche, nel melone, nella zucca. Il betacarotene stimola la produzione di melanina, il pigmento che dà alla nostra pelle quel piacevole colore dorato.
Quali sono le vitamine per la pelle?
Per approfondire:
> Pelle, disturbi e rimedi naturali
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Il pomodoro fresco contiene licopene, un potente antiossidante in gradi di contrastare gli effetti dei radicali liberi, presenti in grandi quantità in caso di esposizione ai raggi solari.
Il licopene appartiene alla famiglia dei carotenoidi ed è assorbito molto meglio dal nostro corpo quando viene cotto e in presenza di grassi.
Un sugo di pomodoro condito con olio extravergine di oliva sarà un ottimo e gustoso integratore di licopene.
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Ma come, la frutta secca in estate? Si, la frutta secca (noci, nocciole, mandorle, pistacchi, anacardi e famiglia...) è particolarmente ricca in vitamina E, protettiva per lo strato lipidico della pelle, e fortemente antiossidante.
Qualche mandorla sotto l’ombrellone (o sopra il gelato?) ci aiuterà. Attenzione all’apporto calorico: se siete a dieta, non superate i 10 pezzi al giorno.
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Ecco un cibo più facilmente reperibile sulle nostre tavole estive.
I peperoni contengono vitamina A, ma soprattutto tanta vitamina C, antiossidante potente.
Attenzione però: la vitamina C si diluisce facilmente nell’acqua di cottura e sopra i 45 gradi si degrada. Via libera a peperoni crudi, ma anche fragole e rucola.
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Tutta la famiglia delle Brassicacee (cavoli & co) è ricca in selenio, minerale fondamentale per la sua azione di “spazzino” nei confronti dei radicali liberi che lavora molto bene insieme alla vitamina E.
I cavoli sono molto buoni anche crudi, tagliati fini fini, quindi largo alla fantasia per le vostre insalate estive!